LA POTENZA DI DIO SI MANIFESTA NEI
PICCOLI
Prima di tutto chi sono i piccoli, esso non sono solo i bambini, ma anche coloro che sono ignoranti, o poco istruiti, anche coloro che hanno poco spirito, anche coloro che essendo grandi ma non hanno conosciuto Cristo, i poveri, gli indifesi, i bisognosi e non ultimi i peccatori, ma i piccoli sono anche gli umili.
Mt 18,1-11 - Chi è il più grande nel regno.
1In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è
più grande nel regno dei cieli?». 2Allora chiamò a sé un bambino, lo pose
in mezzo a loro 3e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non
diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4Perciò
chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno
dei cieli. 5E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio
nome, accoglie me.6Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che
credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino
e sia gettato nel profondo del mare. 7Guai al mondo per gli
scandali! È inevitabile che vengano scandali, ma guai all’uomo a causa del
quale viene lo scandalo!8Se la tua mano o il tuo piede ti è motivo di scandalo,
taglialo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita monco o zoppo,
anziché con due mani o due piedi essere gettato nel fuoco eterno. 9E
se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te. È meglio
per te entrare nella vita con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato
nella Geènna del fuoco.10Guardate di non disprezzare uno solo di questi
piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia
del Padre mio che è nei cieli. 11[..]»
«Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».
E' il più piccolo! cioè il più umile chi non
si erge e chi non si esalta, e chi può essere così umile e così grande al tempo
stesso, se non il Padre Eterno, il Figlio Suo lo Spirito Santo e la Vergine
immacolata... l'affermazione di Gesù non riguarda solo gli esseri umani
ma tutti coloro che sono nel Regno dei cieli.... per noi il più piccolo, è
l'innocente, il povero, l'umile, il saggio, ecc... tutto ha un grado, un
livello, si sale sempre più in alto e più si sale e più si trovano anime umili,
candide, pure, sfolgoranti, piene d'amore.
"In verità io vi dico, se non vi convertirete e non diventerete
come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli."
.....meditate ..... diventare come bambini significa diventare
candidi, puri, abbandonare il peccato... donarsi a Dio ma non solo nell'essere
ottimi sacerdoti, ma anche buoni padri e madri di famiglia per dare al
mondo santi figli.
"E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie
me."
Perché Gesù che è Dio, figlio del Padre Celeste, abita nei più piccoli,
negli umili. nei candidi, nei puri di cuore....
"Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in
me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia
gettato nel profondo del mare."
Questa frase è particolare perché è condiziona....dal crede in Gesù.... e
dice "che credono in me" questa parte è curiosa,
perché indica che ci potrebbero essere dei bambini o degli adulti che pur
essendo umili, candidi, miti, ecc non credono in Lui.... quindi Gesù condiziona
il suo comando solo per coloro che credono in lui, gli altri non otterranno
nulla. Se scandalizzate (pedofili, prostituzione, riti satanici,
ecc)queste esseri umani, che sono a me devote, vi conviene uccidervi prima che
io faccia la mia sentenza, questo è il senso vero dell'espressione, perché
significa che non otterrete misericordia. Per questa ragione, si battezzano i
bambini piccoli, appena nati, perché così facendo se ad essi accaddese un
dramma, in funzione del fatto che i genitori li hanno battezzati, per la loro
fede, essi salveranno... Però Lo scandalizzare i piccoli non è inteso solo per
i soggetti cristiani, ma per tutti anche
i non cristiani, nel senso che i soprusi che si fanno verso questi anche se non
dovessero credere, sarebbero considerati da Dio sempre reati... quindi
passibili della stessa sorte.
"Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che vengano
scandali, ma guai all’uomo a causa del quale viene lo scandalo!"
Lo scandalo esiste lo dice e lo fa capire, ma fin tanto che esso, rimane
rinchiuso nell'ambito personale e non viene posto pubblicamente esposto alla
gogna del popolo, esso non verrà considerato uno scandalo. Quindi guai a coloro
che fanno scandalo verso chiunque...
"Se la tua mano o il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo e
gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, anziché
con due mani o due piedi essere gettato nel fuoco eterno. ""
Non è la mano o il piede che reca scandalo, ma semmai la coscienza, la mancanza
di valori, della morale, dell'etica, dell'onesta ecc, che fa scandalo, dice
allontanalo da te, cioè fuggi il peccato, allontana chi ti propone il peccato,
staccati da esso, e riufiutalo, gettalo via. E' meglio entrare nel regno dei
cieli come uno storpio anziché perdere la vita eterna. Cioè è meglio per te
essere privo di qualsiasi benessere materiale, anziché perdere il bene più
grande della esistenza... In pratica tutto sta nella volontà, nel opporsi
fermamente alla tirannia di satana, ma anche ai desideri smodati dell'essere
umano.
"""E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, cavalo e
gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita con un occhio solo,
anziché con due occhi essere gettato nella Geènna del fuoco.""
Per occhio intende che tu sei un guardone, uno che mira solo a vedere cose
scandalose, quindi un soggetto bramoso di sensualità, sessualità e perversione,
in sostanza malizioso, uno che cerca sempre una soddisfazione fisica, quindi ti
dice meglio che tu sia cieco, anziché terminare i tuoi giorni nella geenna ...
""""Guardate di non disprezzare uno solo di questi
piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia
del Padre mio che è nei cieli. """
Questa frase è particolare, qualcuno si chiederà per quale ragione pone alla
pari i piccoli con gli angeli, quale relazione c'è tra i due?
Dice volete sempre bene ai piccoli, non solo bambini e non disprezzate mai
costoro, non trattateli con sufficienza e non allontanateli da voi, come
derelitti, come oggetti senza valore da evitare come la peste e non
persone umane da amare. Dice che gli angeli in rifermento ai
custodi di costoro, sono sempre in contemplazione del volto di Dio, quindi ci
stà dicendo che Dio vede mediante loro, quello che il mondo fa a loro e quindi
Dio giudica sempre l'operato di chiunque muova qualsiasi azione verso
costoro... questo è quello che intende dire, gli angeli di costoro stando
in contemplazione del Padre Celeste Esso vede attraverso gli occhi degli
angeli, e mediante quelli dei bambini, in sostanza guardare in faccia uno di
questi piccoli è come guardare Dio, cioè significa che mediante questi piccoli
e candidi esseri ci si trova innanzi alla presenza del Padre Eterno.
In poche parole il bambino candido, puro, immacolato, è lo specchio di Dio
e mediante esso, Dio ti guarda.
Questo dovrebbe essere un monito e un motivo di amare di più i piccoli.
E la stessa cosa avviene con Gesù quando esso dice, chi vede me vede il Padre, significa che Gesù ha sempre innanzi a se il Padre e chi ha la fortuna di guardarlo in volto, il Padre lo vede... di conseguenza l'essere umano vede il Padre, come per i bambini, Gesù funge da tramite, oltre che essere lui stesso Dio.