Quel
Gesù che fu fatto di poco inferiore agli
angeli.
Lettera agli ebrei, 2,9-11
(Testo
CEI74)
2,9
quel Gesù,
che fu fatto di poco inferiore agli angeli,
(Testo
TILC)
9Ma
guardiamo a Gesù: egli
per poco tempo
fu fatto inferiore agli angeli;
(Testo
CEI2008)
9Tuttavia
quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli
I tre testi
propongono due versioni diverse, ma uguali, mentre il secondo
diverso.
Prima
di tutto c'è da chiedersi come mai la seconda interpretazione è
stata modificata aggiungendo “egli
per poco tempo”
è molto probabile che i dibattiti teologici hanno portato alla
conclusione che
sembrava
strano che Gesù potesse essere inferiore agli angeli, per cui
sembrava giusto aggiungere al testo questa affermazione come se
l'inferiorità dovesse essere momentanea.
Ma
dobbiamo chiederci perché sono arrivati a inserire la necessità di
aggiungere questa frase, nel tentativo di spiegare un affermazione
che pareva assurda. Perché è assurda, così per non turbare le
menti di molti esegeti, teologi, laici, vi era la necessità di
spiegare l'affermazione poco comprensibile.
Poi come si
vede nell'ultima revisione del 2008 si vede che la chiesa riporta
alla prima interpretazione del 1974, che è l'originale.
Ora io mi
baserò sia sulla prima che sull'ultima che sono la stessa.
(Testo
CEI2008)
Quel
Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli
Prima di tutto
cerchiamo di capire chi è l'autore di tale testo, secondo gli
studiosi, da ricerche fatte, nessuno ha mai capito bene di chi sia
questo testo, però visto l'indirizzo della lettera agli Ebrei, e
viste altre lettere similari, è presumibile che appartenga o S.
Paolo o a qualcuno dei suoi seguaci, almeno questo è il pensiero
comune.
Per
quel ragione il nostro X(S. Paolo) ha scritto questa lettera agli
Ebrei, quale era la finalità di tale scritto?
Molto probabilmente
tentarono di convertire gli Ebrei, considerando che gli stessi erano
contrari a Cristo, come figlio di Dio, per cui in qualche modo si
doveva far digerire la pillola agli stessi, facendo accettare Cristo
almeno come profeta, pur di tentare di portali verso Cristo stesso.
Per cui ovviamente
ridimensionare l'immagine di Cristo era l'unica possibilità per
riuscire nell'intento, visto che erano totalmente avulsi.
L'idea di dire che
Gesù sarebbe umanamente di poco inferiore agli angeli, non è un
pensiero che viene dallo Spirito Santo, ne da nessun angelo, semmai è
proprio un pensiero umano, proprio nel tentativo di andare incontro
alle esigenze Ebraiche.
Lo Spirito Santo non
può sostenere una tesi di questo tipo, perché essa è contraria
alla volontà di Dio stesso, Gesù non affatto inferiore neppure di
poco a nessun Angelo, ne spiritualmente ne tanto meno nella sua
carnalità umana. Anzi a dir la verità, solo un Dio può incarnarsi,
in un essere umano, almeno nel momento del tempo della nascita di
Cristo.
In tempi precedenti,
si sa che gli angeli, avevano la possibilità di unirsi con le figlie
del mondo, ma dopo la distruzione dei giganti, loro figli, anche
questi giganti erano superiori agli esseri umani, sopratutto perché
considerati in terra dei meta-dei, sia per le dimensioni, che
probabilmente per poteri e forza notevoli. Dio cambia le regole, e
impone a questi di non assecondare più le voglie umane, e di non
trovare più moglie, tra la specie umana. Tiene per se questa
prerogativa, impedendo nettamente ogni contatto con la specie umana.
Per cui poi nei millenni a venire nessun angelo, poté unirsi
carnalmente ad un essere umano, proprio per volere superiore. Per cui
solo Dio poteva fare questo. Gli angeli però non poteva trasmette
poteri ai loro figli, ma solo caratteristiche psicofisiche. Mentre
Gesù essendo figlio di Dio, non di angeli, ha ricevuto da Dio tutto
quello che Dio stesso è, lo afferma Gesù stesso, quando dice “”chi
vede me vede il padre””, questa affermazione non è
identifica solo della Sua immagine fisica, ma anche dell'aspetto
interno e sopratutto del potere che appartiene al Padre, per cui Gesù
con quell'affermazione dice che Egli è come il Padre, anzi Lui e il
Padre sono una cosa sola. Quindi, di molto superiore agli esseri
umani. Lo Spirito Santo, non avrebbe mai potuto affermare un discorso
contrario alla deità del figlio Gesù, ne tanto meno dire che il
figlio Suo era di poco inferiore agli angeli, non è affatto vero.
Non è che incarnarsi si riduce di potere o potenza un essere
spirituale, assolutamente no, anzi l'incarnazione possiamo dire che
completa l'essere assumendo su se stesso tutta la sua creazione, sia
spirituale che carnale, quindi diviene maggiormente potente. Quindi è
il contrario semmai di quell'affermazione, “”Quel
Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli
””.
Anche l'usare
dell'aggettivo “quel” è
irriverente, perché sembra di parlare di un marziano, di un
estraneo, di uno che conta poco e ha poca importanza.
Quindi Gesù fu
fatto superiore a tutti gli angeli, solo che non poteva mostrarsi
figlio di Dio, per ovvie ragioni, quindi in apparenza doveva sembrare
a tutti gli effetti un essere umano, sopratutto nell'aspetto
esteriore, dato che il suo spirito era quello del Padre Suo Celeste.
Quindi questa
affermazione era creata apposta solo per gli ebrei, per tentare di
entrare nelle loro grazie e far accettare a loro la persona di Gesù,
come un pari loro. Ma questo modo di parlare è sbagliato, perché si
vuole sminuire la potenza di Dio, e allontanare lo spettro della
deità di Dio da Gesù. Quindi la frasi risulta fortemente
tendenziosa e maligna.
Mi stupisco che la
chiesa con cotanta sapienza non abbia capito che quella frase era
fatta esclusivamente per convincere gli Ebrei, e non certo era fatta
per essere considerata e trasmessa poi anche ai cristiani, come
verità.