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lunedì 16 maggio 2016

Chi era lo spirito di Cristo?

Lo Spirito di Cristo!!





Lettera ai Romani.

Domenica di Pentecoste a messa qualcosa ha attratto la mia attenzione nella lettera di S. Paolo ai Romani 8 in alcuni punti.


“Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a Lui.”


Il fulcro della frase è “lo Spirito di Cristo” chi era/è lo spirito di Cristo?

Tutti penserebbero lo Spirito Santo, ma questo è errato, perché lo dice Cristo stesso, “Se non vado al Padre, lo spirito consolatore cioè lo Spirito Santo non può venire a voi, è bene che io vada ”

Qui Gesù fa ben capire che il suo Spirito non è lo Spirito Santo, se no, l'avrebbe dato, senza bisogno di andarsene dalla terra.



Quindi chi è lo spirito di Cristo?


L'affermazione di Cristo che dice:" io sono il Padre e il Padre è in me, etc", è chiaro il senso, di cosa stiamo parlando, S. Paolo in questo discorso fa capire che in realtà Egli non ha compreso chi fosse realmente Cristo, e ragionava con la sua mente umana, cercando di darsi una spiegazione di natura teologica e filosofica sul Cristo, lo dimostra il concetto stesso. Il problema che Paolo pensava che Cristo avesse uno spirito uguale a tutti gli esseri umani, questo lo si comprende bene dalla frase stessa, una semplice anima. Il problema invece è che Paolo non essendo stato uno degli apostoli realmente scelti per mano di Gesù, non sapeva tutto quello che Gesù racconto e disse a loro, per cui molto ignorava, per quanto certamente gli apostoli ed altri raccontarono. Se avesse saputo del dialogo che Gesù Ebbe per esempio con Filippo non avrebbe scritto la frase in quel modo. 

Perché il dialogo tra Gesù e Filippo contraddice la frase di Paolo. 

Proprio nel discorso di effondere il suo spirito, Gesù fa capire a chi appartiene questo suo Spirito e lo dice “che da la vita”, quindi questo spirito di Gesù è lo stesso Spirito del Padre Eterno, cioè proprio la persona del Padre Celeste, ecco perché Gesù diceva di se io sono il Padre....per questa ragione, Egli non possiede un anima come la nostra, ma direttamente lo Spirito del Padre, cioè il Padre stesso incarnato, che solo Cristo può avere, nessun essere umano può avere tale Spirito, se non per volontà di Cristo stesso, ed infatti Gesù mediante l'effusione cioè il suo soffio, trasmise nuovamente la Vita agli apostoli, cosa che Paolo non ebbe, questo Paolo non lo ha mai ricevuto fisicamente da Cristo. 

Solo Cristo, può avere lo Spirito del Padre Celeste, e solo Cristo trasmise questo spirito del Padre agli Apostoli, gli altri esseri umani possono avere solo lo Spirito Santo, e comunque sia gli viene trasmesso, finché essi non decidano di loro spontanea volontà di divenire parte di Cristo. Allora solo dopo il “trattamento” dell'effusione fatto esattamente come Gesù fece, con il soffio sul volto, essi possono avere lo Spirito in Se del Padre. 

Oltretutto gli apostoli prima di conoscere Cristo, non avevano certamente il suo spirito, perché nessuno glielo aveva infuso. E solo dopo che hanno conosciuto Cristo ha infuso in loro lo spirito, possiamo dire che ricevettero il Suo Spirito, ma non prima, per cui la frase anche in questo caso sarebbe inesatta.. Potremo invece dire che se un essere umano, dopo aver conosciuto la parola di Cristo, si sottomette a Cristo, e desidera di divenirne parte, ecco che allora potremo dire che esso ha lo Spirito di Cristo, ma lo spirito di Cristo e lo stesso Spirito del Padre che entra solamente mediante la vera effusione. (da non confondere con quella dello Spirito Santo)

Quindi l'essere di Cristo, non è affatto automatico, è una volontà libera diretta del soggetto e sopratutto una volontà del Vescovo che permette che questo avvenga mediante il rito dell'Effusione., se il rito non avviene nelle medesime modalità compiute da Cristo, neppure lo Spirito del Padre si ha, però bisogna dire che a sua volta quello stesso vescovo deve aver avuto precedentemente lo stesso tipo di effusione, altrimenti neppure lui, può trasmettere lo Spirito del Padre Celeste.
In questo caso lo potrebbe fare solo un apostolo dichiarato e scelto da Cristo per volere suo diretto, tipo come fu per San Francesco d'Assisi, ma temo che S.francesco abbia mai usato lo stesso sistema di Gesù.

Solo Cristo appartiene direttamente al Padre perché è sua incarnazione, mentre noi possiamo liberamente decidere di appartenere al Padre solo mediante effusione. Nella vera effusione non viene trasmesso lo Spirito Santo come tutti credono, No! Viene trasmesso lo Spirito del Padre Celeste, perché è Egli che da la vita. Lo Spirito Santo ti viene mandato per volontà diretta di Cristo, se egli lo vuole.


Frase non del tutto esatta.

“11 Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.”

La frase scritta così è consequenziale alla precedente, secondo il ragionamento di Paolo.

Questa affermazione di San Paolo non tiene in considerazione quanto Gesù affermò di se stesso, e riportato sopra... il centro della frase qui sopra è questo:“ Se lo Spirito di colui.... colui che ha resuscitato.... “ . 

Paolo dice che Gesù è stato resuscitato da uno Spirito che viene per resuscitare Cristo stesso. 

Se Paolo avesse saputo la vera verità, non avrebbe scritto quella frase, ciò dimostra che Paolo non sapeva. Se avesse saputo, che lo Spirito “di Cristo” era già dentro a Cristo da prima della Sua nascita, questa espressione non l'avrebbe scritta così, perché Cristo, non ha avuto bisogno di essere resuscitato da nessuno spirito che veniva da fuori di Lui, ma è stato resuscitato dallo Spirito del Padre Suo che era in Lui. Anche se Gesù disse sulla croce Padre ti rimetto il mio Spirito, era un rifermento al Padre che era in Lui, è un po complicato spiegarlo in due parole (spiegherò meglio in altro discorso.). Quindi negli apostoli che ricevettero da Cristo la sua effusione, lo Spirito del Padre abitava in loro.

Effusione direttamente esercitata da Cristo stesso prima della morte in Croce e risurrezione...
La discesa dello Spirito Santo sugli apostoli viene dopo.
“Se non vado al Padre, lo spirito consolatore (cioè lo Spirito Santo) non può venire a voi, è bene che io vada ”

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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!