Vangelo
giovanni 12,32
"29La folla che era presente e aveva udito diceva che era stato un tuono.
Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato».
30Rispose Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi.
31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
32Io,
quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me».
33Questo
diceva per indicare di qual morte doveva morire.
Qui
c'è un errore di interpretazione.
L'interpretazione
data alla frase 33Questo
diceva per indicare di qual morte doveva morire.-
risposta di Gesù è intesa come un azione meccanica, ma per
esprimere questa azione meccanica il verbo è sbagliato.
32Io,
quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me.
Il
termine elevare non è sollevare, le due parola sembrano simili ma
hanno sensi diversi.
Elevare
significa
portare in alto o andare verso l'alto anche da soli, si dice che lo
spirito ti eleva, cioè ti porta verso Dio, elevarsi
con lo spirito alla contemplazione delle cose celesti;
potrebbe
anche intendersi migliorare la posizione sociale, spirituale, etc..
L'elevare non ha senso puramente meccanico, ma di natura astratta,
spirituale.
Sollevare
significa usare qualcosa per far l'azione del sollevamento, quindi il
sollevare ha connotazione principalmente meccanica, come è stato
interpretata la frase, in senso meccanico, anche se troviamo anche
qui una connotazione spirituale, ma è diversa: sollevare
il pensiero, gli
occhi,
l’anima
a Dio;sollevare
una preghiera al Cielo
è inteso sempre in senso meccanico del termine.
Doveva essere scritto sollevare da terra, ma siccome Gesù sa bene quali verbi usare, e che senso dare, posso dimostrare che il senso attribuito è errato, anche perchè nella stessa frase c'è un ulteriore spiegazione che fa capire questo.
“Sarò
elevato”
significa verrò portato verso l'alto, esattamente significa attratto
verso l'alto o portato in alto, non meccanicamente, come se fosse risucchiato in senso figurativo.
“Attirerò
tutti a me”,
sta indicare un senso si affascinare i presenti, cioè produrre
un'azione di attrazione come di magnete, li tirerò a verso di me,
saranno affascinati, li catturerò questo indica.
Per via di un evento che provocherà fascino, attrazione e meraviglia, una cosa che attira l'attenzione è una cosa bella, non la morte, che anzi da sgomento, e non produce un attrazione.
Il
“tutti”
sta proprio ad indicare in senso assoluto, non i soli presenti alla
crocifissione, ma tutto il mondo e tutte le generazioni, questo è
il senso, tutti in senso generale di tutta la creazione.
Quindi
la frase non indica di che morte sarebbe morto, ma indica che sarebbe
risorto!
“Io,
quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me!”
Questa
frase intende dire che quando sarà elevato cioè quando si staccherà
da terra, “attirerò tutti a me”, intendendo che la cosa era
visibile a tutti, e tutti ne rimarranno affascinati e per questo gli
credettero e per questo nelle generazioni future gli crederanno,
perché vedrete il Figlio dell'Uomo cioè di Dio elevarsi al cielo, questo fa capire che non solo gli apostoli e discepoli videro Gesù risorgeremo ma è probabile molti altri.
Nella stessa frase c'è la spiegazione "Questa voce non è venuta per me, ma per voi." che quella voce che è venuta dal cielo per Gesù e lo specifica che non è per lui, ma per gli esseri umani, questo fa capire molto bene che il suo contenuto non riguarda Cristo uomo, ma riguarda Cristo risorto, è una parola per voi è una cosa che dovete sapere, questo è inteso come senso.
" Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. "
Anche in questa frase ci sottolinea la natura dell'elevazione, addirittura in questa frase si intende anche come elevazione cioè di ritornare alla Sua dignità celeste o meglio dire di incoronazione perchè dice.
"Ora è il giudizio di questo mondo" intendendo dire che Lui avrebbe giudicato il mondo, e quindi sarebbe stato elevato come giudice del mondo, questo è il senso.
"ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. " questo riferimento a satana, verrà gettato fuori, non apparterrà più neppure al mondo, sarà gettato fuori da esso, in pratica Gesù qui dice che il mondo non gli appartiene più, perchè Cristo lo ha vinto con la sua morte e Resurrezione, vincere il maligno significa portargli via il mondo, cioè le anime.
"ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori"
Ora vuole dire da questo momento in poi, intendendo dal momento della resurrezione,
“il principe di questo mondo sarà gettato fuori “ fuori da dove?
Ma ovvio, dal mondo, questo significa che attualmente non è più padrone del mondo.
In questa frase esprime esattamente il senso che Satana non è più il padrone del Mondo, come lui va ancora mentendo. Satana è solo padrone dell'inferno, non più del mondo, non più delle anime, che vivono nel mondo, oltretutto se badiamo bene anche alla profezia, quella che dice che satana verrà liberato per 100anni, se fosse padrone del mondo non ci sarebbe bisogno di essere liberato, perchè oggettivamene gli appartiene, invece dato che è prigioniero ed incatenato, solo chi è padrone del mondo lo può liberare dalla sua prigionia, cioè l'inferno, ecco ancora una volta io ho ragione, Satana ha perso il mondo con la morte e resurrezione di Cristo ed è stato gettato fuori.
Cristo ha strappato a satana, il suo dominio.
Questo pezzo fa capire che Gesù è risorto come Giudice delle anime, e degli spiriti ovviamente, quindi Gesù è il giudice supremo. Infatti in alcune apparizioni la Madre di Dio dice, che fa fatica a tener il braccio del figlio, ma questo Braccio che pesa tanto, non è il braccio armato, ma il braccio della giustizia, questo è il senso reale.
Quindi qui abbiamo tre cose fondamentali:
Cristo dice di se che è risorto!
Cristo è il Re del Universo e del Mondo = Terra, cioè ha scacciato il maligno dal suo dominio dominio.
Cristo è Re Giudice delle anime e di ogni spirito.
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