Gesù Figlio di Dio!
(Giovanni
8:42-47).
“Gesù
rispose così: “Se Dio fosse vostro Padre, amereste me, perché io
son proceduto e vengo da Dio, perché io non son venuto da me, ma è
Lui che mi ha mandato.
Perché
non comprendete il mio parlare?
Perché
non potete dare ascolto alla mia parola.
Voi
siete progenie del diavolo, ch’è vostro padre, e volete fare i
desideri
del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è
attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando
parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della
menzogna. E a me, perché dico la verità, voi non credete. Chi di
voi mi convince di peccato? Se vi dico la verità, perché non mi
credete? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non
le ascoltate; perché non siete da Dio”
Gesù
sostiene che Egli è Dio stesso e ha la sua stessa natura.
“proceduto”
(essere)
significa andare
avanti, è un verbo di movimento che indica percorre una certa
strada, quindi che viene da un certo posto e va in una certa
direzione, in sostanza indica anche provenire
da e va a,
ma nella connotazione non di direzione ma di carnalità e
spiritualità, come dire dal Padre va al Figlio, quindi dice:
“io
son proceduto” in
sostanza dice io provengo da Dio, ma questo termine proceduto, cioè
precedere, cioè venire da Dio e andare a, indica non solo il
movimento da
a , ma
anche Gesù vuole far capire che in realtà questa parola ha un altro
senso, e indica procreato o creato da Dio, cioè è Figlio di Dio. Si
comprende che
indica questo dal
fatto che ha posto il verbo venire “
vengo”
subito
dopo, a proceduto che sarebbe a tutti gli effetti ripeter lo stesso
senso, questo significa che proceduto non s’intende provenire da,
ma essere creato da o procreato da, come dire sono della stessa Sua
natura, provengo da Lui e sono di Lui, questo è il senso.
quindi
diventa così:
“perché
io sono procreato o creato e vengo da Dio”,
come dire io sono il figlio carnale di Dio e sono Dio. Perché il
vengo? intende proprio la provenienza, vengo dalla sua stessa natura,
quindi sono lo stesso soggetto.
“perché
io non son venuto da me, ma è Lui che mi ha mandato.” Io
non sono venuto per mia volontà ma è Dio che mi ha mandato. Come
dire non è stata una mia idea, ma io ho fatto quanto il Padre mi ha
chiesto di fare. Anche in questo sottolinea che Gesù è proprio il
Figlio unigenito di Dio, cioè carnalmente e Spiritualmente suo
Figlio.
“Perché
non comprendete il mio parlare?”
Il
fatto che Gesù gli pone la domanda perché non comprendono il suo
parlare, sta a significare che avevano cambiato il senso di alcune
parole per cui non potevano comprendere cosa egli aveva detto, questo
dimostra anche il fatto che costoro non erano illuminati da Dio, non
avevano in se lo Spirito Santo, per cui non sapendo rispondere con lo
Spirito Santo, essi non era di Cristo. Perché coloro che sono di
Cristo sanno rispondere con le giuste parole mandate dallo Spirito
consolatore che è Santo.
Quindi
ovviamente Gesù risponde che costoro non credono, perché chi avesse
in se lo Spirito santo sa rispondere immediatamente, senza far uso
della sacra scrittura e senza appellarsi ad essa.
“Perché
non potete dare ascolto alla mia parola. “
Essi
non possono e non vogliono ascoltare la parola di Cristo.
Non
possono perché ovviamente le parole di Gesù sono le vere parole di
Dio e costoro lo sapevano bene, per cui non volevano dar a Gesù
soddisfazione.
La
risposta ovviamente di Gesù, non si fa attendere, perché chi non è
di Dio non sa rispondere.
“Voi
siete progenie del diavolo, ch’è vostro padre, e volete fare i
desideri
del padre vostro.”
Perché
dice progenie del diavolo?
La
progenie sono i figli del diavolo, ma intende veramente figli
carnali, ho il suo senso è diverso, ovviamente è diverso, intende
dire che costoro che si oppongo a Colui che il Padre Eterno invia
come Suo sostituto, perché Gesù fa le veci del Padre Celeste, essi
sono contro di Lui(Cristo), quindi divengono progenie di satana, cioè
figli suoi, ma in senso spirituale. Infatti il fatto di porre a
costoro la domanda perché non mi credete, indica che gli lascia un
po di tempo a costoro di ricredersi, come dire che anche chi è nelle
tenebre può tornare a Dio.
“ch’è
vostro padre, e volete fare i desideri
del padre vostro.”
Quindi
tutti coloro che fanno la volontà del maligno sono del maligno,
tutti coloro che applicano le leggi del maligno sono del maligno, e
le leggi del maligno sono in totale opposizione a quelle di Dio.
Quindi chi mente è nella menzogna appartiene al maligno, anche fosse
per un istante solo.
Questo
fa capire che l’essere umano può essere di Dio in certi momenti e
può essere del maligno in altri, è difficile che un essere umano
sia totalmente di Dio, perché sarebbe un santo.
Quindi
chi pratica la menzogna costantemente è del maligno e chi non
riconosce Cristo come vero Dio è del maligno, e fa i suoi desideri,
quindi si sottomette alla sua volontà a quella di satana e
ovviamente e giustamente costoro sono figli suoi, e quindi Gesù
riconosce che anche il maligno può essere un “padre” intenso
come il fautore della menzogna e del male in senso generale e totale
del termine. Quindi tutti coloro che avversano Cristo e non lo
riconoscono come vero Dio, sono figli del demonio, e hanno costui per
padre, in questo dobbiamo annoverare quindi illuminati, massoni,
satanisti, medium, cartomanti, fattucchieri, maghi, stregoni,
chiaroveggenti, e non solo costoro ma anche tutte le religioni che si
oppongono a Cristo sono figli di satana, oltre a tutti coloro che non
applicano la verità alla lettera e spesso ce ne sono anche tra i
cristiani, e anche tra molti preti della chiesa cattolica.
“Egli
è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità,
perché non c’è verità in lui.”
“Omicida
fin da principio” Omicida
si dice di chi ha ucciso qualcuno, però può essere anche inteso
come colui che ha ucciso in se qualcosa, infatti con il termine
omicida in senso lato, si intende uccidere qualcosa che sta in se,
come la verità, se io nego la verità posso dire che io sono
omicida, questo è il senso che da Gesù del termine omicida, cioè
ha ucciso la Verità che era in lui, e che è Dio, per cui esso ha
rinnegato Dio , cioè è lo ha ucciso Dio in se stesso, ecco cosa
intende dire con Omicida fin da principio, ha rinnegato e rifiutato
Dio che è Verità quindi è omicida di Dio.
Cioè
ha ucciso Dio che era in se, fin dal principio, cioè dall’origine.
Quindi
in chi non ha verità in se, non appartiene a Dio.
“Quando
parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della
menzogna.”
“Il
falso” si
riferisce sempre a colui che non ha verità in se, il termine il
falso è una connotazione precisa di colui che è falso, in prima
persona, cioè Lucifero-Satana, cioè il re della menzogna, il
menzognero per eccellenza.
“Parla
il falso, parla del suo, perché
è bugiardo e padre della menzogna.”
Colui
che proferisce falsità e menzogne può parlare solo di quelle di
verità non può dire, le conosce ma non le può dire, perché esso è
in opposizione alla verità, come il Veggente di Medjugorie che
disse: “che
i soldi anche Dio non è contrario”
questo è figlio del demonio, perché questa frase non appartiene a
Dio.
“E
a me, perché dico la verità, voi non credete”
Qui
Gesù tenta ancora di dissuaderli e dice io perché affermo e vi
porto la Verità, voi non volete credermi, questo è il senso.
“Chi
di voi mi convince di peccato?”
“convince”
nelle
parole di Gesù prende il senso di accusa.
Chi
di voi mi accusa di aver commesso peccato?
“Se
vi dico la verità, perché non mi credete?”
Ancora
ribatte, sperando che qualcuno cambi idea.
“Chi
è da Dio ascolta le parole di Dio.”
“Per
questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio”
E
ovviamente
termina dicendo, che costoro non essendo di Dio, e non volendo vedere
la verità di Dio, continuano nel loro errore, con pervicacia, per
cui essi sono spiritualmente figli del diavolo.
Però
si capisce che nel discorso Gesù tenta almeno tre volte nel far
cambiare qualcuno idea prima che esso emetta sentenza, perché
l’ultima espressione è una sentenza, una condanna che Gesù fa
contro costoro.
Ma
Gesù a chi stava parlando, quando ha fatto questo discorso, a tutti
i giudei, ma no di certo, solo alla casta sacerdotale, che non voleva
seguire la legge di Dio, ma con il pretesto che essi erano sacerdoti
di Dio, essi applicavano la legge del diavolo, fatta passare come
legge di Dio, ecco perché i sacerdoti o meglio i dire i preti del
tempio non credo in Gesù, sapevano bene chi egli era realmente,
perché tutto il discorso lo fa capire chiaramente, ma essi
rifiutavano lo stesso Dio che essi dicevano di credere, quindi mentre
il popolo ingenuo e anche alle volte connivente , credeva a loro,
costoro praticano culti non a Dio e quindi seguivano in toto satana.
Questo
ci fa capire che non è detto che questo sistema dei Giudei, non
potesse ripetersi, no, anzi questo sistema si è ripetuto nella
chiesa, perché avendo essa stessa le stesse basi di principio, in
essa stessa poteva generarsi lo stesso sistema ed infatti così è
avvenuto e tutt’ora è manifesto.