Questa affermazione di dice oltretutto che non si deve adorare altre divinità che non siano esclusivamente entro la divinità di Dio, come infatti il comandamento recita, "non farti immagine di ciò che sta sulla terra, sotto terra e nei cieli e non ti prostrare a loro" Questa espressione potrebbe essere contraddittoria nel suo insieme, mentre sta ad indicare solo le creature che vivono nella terra, non di se stesso, altrimenti sarebbe illogico, per cui parla esclusivamente di creature terrene, sia animali che vivono nella terra, che sopra di essa, che nell'aria, ma anche creature spirituali quali demoni.
Ricordiamoci cosa c'è scritto nei primi due comandamenti:
Deuteronomio:
"Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile.
Non avere altri dèi di fronte a me.
Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra"
Il primo identifica il soggetto di Dio.
Il secondo dice chiaramente che solo Dio va adorato e quindi idolatrato e di conseguenza permette di far di se stesso immagini e statue, l'arca dell'alleanza rientra in tale logica e così anche la croce di Cristo, statue e medaglie.
Il terzo invece dice semplicemente che di nessuna altra creatura che viva sotto terra, sulla terra e anche nei cieli, intendendo altri spiriti diversi da Dio stesso e dalle sue altre manifestazioni, non devono essere adorati, parla esattamente di demoni, e angeli e santi umani, ad eccezione della Madonna, perchè Madre di Cristo.
Per cui tutte le festività che che si fanno in onore agli uomini, degli animali, delle piante, dei rettili quindi anche demoni, sono da considerasi sacrileghe e ovviamente vengono da Dio Cristo maledette. La festa di Halloween che originata da una festa in onore delle tenebre, cioè un Sabba, è nata come festa di satana e a satana è dedicata, come a tutte le creature dell'oltre tomba, zombi, morti viventi, fantasmi, anime dannate, vampiri, diavoli, etc, per cui anche questa festa; viene da Cristo maledetta perchè essa inneggia sia all'uomo che ai demoni e si fa di questi un idolo e un culto. L'uomo solleva queste figure spirituali ad idoli, e senza accorgersi li adora, infatti la festa è stata mutata come se fosse cosa da poco, per un gioco di bambini, invece ha lo scopo di introdurre nella mente dei più piccoli la simpatia per le cose occulte, per i diavoli, per le streghe per tutto quello che sta nelle tenebre, questo è fatto in modo scientifico di proposito, per indurre i bambini i ragazzini a sperimentare cose di tipo spiritico, occulto, ed indurre questi ad allontanarsi dalla fede cristiana a divenir ribelli, a chiedere con insistenza ai genitori solo questo genere di giochi, per cui diventano idolatri i figli e così lo sono anche i genitori che non comprendendo e permettendo si adattano al modo di pensare dei figli, cioè ad un culto satanico. Questa festa che appare innocua è un inno a satana è ed in opposizione totale a Dio, chiunque ne faccia parte volontariamente si oppone a cristo stesso, e da Esso viene maledetto, perchè fa della festa un culto, quindi un idea di idolatria, confidando in altri uomini, che hanno ideato tale manifestazione fatta, passare come una cosa innocente, quale non è quindi ricordate che chi divinizza un uomo o una feste che inneggia a satana è da Gesù Vero Dio maledetto.
Idolatra significa anche genuflettersi inanzi ad altri uomini baciargli i piedi o le mani, fare inchini, cioè sottomettersi, come ha fatto Bergoglio, che si genuflette innanzi all'uomo, ai potenti ai migranti(poveri o ricchi), Islamici e Ebrei, massoni etc anche questo atteggiamento è idolatra, visto che l'intenzione del genuflettersi non è intesa come atto di umiltà, ma nella sua mente è fatto come atto di sottomissione per ben altri scopi ed obbiettivi. Quindi il sottomettersi è regolato dal pensiero e dalla volontà umana, che Dio scruta in ogni istante, Cristo disse che bisogna divenir servi degli altri, certo ma è l'intento che regola tale sottomissione di umiltà non il gesto di per se stesso, perchè anche l'inginocchiarsi baciare, mani ed anelli sono gesti apparentemente di umiltà, invece sono gesti di sottomissione e aderenza ad altri pensieri io altri culti, negando di fatto il proprio.
Potremo dire che ci si umilia senza umiliare il proprio credo che deve rimanere saldo a Cristo, mentre ci si sottomette e si fa idolatria quando si rinnega il proprio credo a favore di altri, se il cristiano rinnega Cristo e non si genuflette innanzi al Dio che è Cristo, fa idolatria e non è un atto di umiltà, ma anzi di superbia. Quindi bisogna fare attenzione a non cadere nell'inganno, e confondere l'umiltà con idolatria.