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sabato 21 marzo 2015

Maria e la Madre Eterna!


SATANA CADE COME FOLGORE!

Luca : 0,1-24:

18  Gesù disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore

Gesù non usa questa frase senza un motivo ben preciso, e non la usa solo nel contesto della frase precedente per rispondere ai suoi apostoli, ma ha uno scopo preciso di dir ciò … vediamo di capirlo … e cerchiamo di capire cosa la frase cela al suo interno …((solitamene pongo gli scritti come se io ragionassi, invece non lo faccio mai, li scrivo di getto, senza quasi rendermene conto, poi dopo rileggo cosa scrivo e comprendo cosa Dio mi ha fatto scrivere, quindi per non far scoprire chi mi ha suggerito il testo, lo pongo in forma di ragionamento, anche perchè voi comprendiate meglio, così è per tutto ciò che scrivo. Poi magari nei giorni dopo tornaond sull'argomento, vedo di miglioralo se mi sovvengo altre risposte.))

Dice : io vedevo- cadere dal cielo – come folgore … quello che ci interessa da questa farse sono due  espressioni io vedevo e cadere dal cielo..

Ora il termine vedevo, è un  imperfetto che indica il senso simultaneo riferito al tempo passato.   Ma dice io , ciòè esso indica chi parla, Gesù stesso, ma anche la prima persona del Verbo. Perché avrebbe potuto dire solo vedevo, invece ha aggiunto IO …  Ma il tempo in cui vedeva era passato rispetto al momento che lo racconta, di molto passato, in un tempo che l’uomo forse nemmeno vi era ancora sulla terra..  

“Io vedevo” Gesù esprime realmente il concetto di vedere, non in forma astratta … vedeva.. con i suoi occhi quanto stava avvenendo.

Quindi Gesù vede da lassù nei cieli la caduta di satana nel tempo della guerra celeste.. quando Lucifero si è contrapposto e ribellato a Dio .

Parla di cielo, ma non dice a quale cielo si riferisce.... è un cielo collegato al cielo terrestre...dal quale cielo Esso/i e gli angeli hanno possibilità di connettersi con il nostro cielo-mondo... come se fosse un passaggio …

Quindi la frase cosa ci fa capire oltre la caduta di satana dal cielo eterno?

Una cosa più importante, di molto più importante.. che Gesù era già vivente in forma di spirito nei cieli, e da chi è nato Gesù se era già vivente, chi è stata la Sua madre, prima che nascesse in seno a Maria Immacolata? Chi era la madre di Dio in senso Spirituale?  Avrà pure avuto una madre, questo Gesù spirituale! O è nato per partenogenesi dal Padre? (una copia di se stesso!?) Ma no di certo! Oltretutto è Dio che ha l'idea di dare alla razza umana una donna all'uomo, e per quale ragione se non l'avesse mai desiderata Lui per primo, come poteva conosce la donna, se non l'avesse Lui creata molto prima degli angeli? Ma senza ombra di dubbio, sua madre Eterna era il nostro caro Spirito Santo o la sposa, madre amata del Padre Eterno. Lei è la Madre Eterna di Gesù la prima Madre di Cristo,  ce lo rivela proprio questa farse … io vedevo” da lassù .

 Cioè io ero vivo in quel tempo lontano lassù nei cieli, oltre il cielo della terra …  prima di nascere quaggiù. Questo ha detto Gesù!!  Questo voleva dire ai suoi apostoli.

Questo aspetto per la chiesa è incomprensibile e inaccettabile, ma è la verità Sacro Santa!!

E allora che ruolo ha Maria è anch’essa Madre di Cristo! Ma certamente, senza ombra di dubbio è Madre di Cristo!. 

Ma c’è la questione Dio Padre, allora ha due spose? No, ne ha solo una, un attimo , qua c’è qualcosa che non torna giusto? Secondo la mente umana, secondo il pensiero umano, non è possibile, eppure è proprio così … Anche Gesù è uno solo, eppure esso già esisteva nei cieli in forma spirituale, prima di discendere sulla terra. Ripercorriamo un attimo la nascita di S.S. Vergine Maria … 

Si sa che i genitori di Maria erano in tarda età, quindi non poteva aver figli. 
Quindi Maria non è nata per unione di parti maschili e femminili, Non sarebbe stata immacolata, pura, di conseguenza Dio ha provveduto, come aveva fatto precedentemente per altri in passato, ma in questo caso ha voluto fare qualcosa di più, perché a nascere non era uno qualsiasi, un profeta, ma il Figlio Suo prediletto, Carne della sua carne e spirito del Suo Spirito, che già esisteva in forma SPIRITUALE e quindi ovviamente andava fatto con tutti i crismi possibili di perfezione e chi è perfetto come Dio se non la Madre Eterna S.S.? 
Fa scendere lo Spirito Santo cioè la sua Sposa Amata in Anna, madre di Maria, nasce Maria che è immacolata, perfetta, casta e pura, intoccabile, già Santa, ecco che in Maria si è fusa(unita nello spirito e nella cerne) la Madre Eterna, la nascita di Maria non è un evento normale, come noi crediamo, no, no! 

È identico all’evento di Gesù! Solo che in sordina! 
Per questa ragione Dio poi l’ha elevata sopra gli angeli e siede alla destra di suo Figlio, accanto al Padre Eterno. Lo dice in apocalisse..non lo dico io!! 

Non solo per le virtù eroiche e meriti e l’accettazione del suo Si a Dio. 
Perché in se ha lo Spirito Santo cioè la Madre Eterna, la Sposa Amata dal Padre e dal Figlio Suo …
Per questo che Gesù gli consente qualsiasi cosa...
In pratica Maria è molto simile a Gesù e non è un eresia come voi credete è la verità solo che la chiesa non vuole accettarlo, Dio sta usando me per dirlo al mondo...

E questo discorso è la seconda volta che lo scrivo in questi blog a distanza di tempo. 
Quindi in Maria è presente anche la madre eterna come in Gesù carnale è presente il Figlio Eterno! 
Semplice no! O no! 
Ma come Gesù ha detto chi vede me vede il Padre che è in Me, infatti è così! 
Il Padre Eterno si è fuso nella carne di Maria e nello Spirito della Madre Eterna in Lei!  
Per dar vita  al figlio Eterno - Carnale. Onnipotente!
Quindi di umano in Gesù c'è poco, solo la parte carnale che è anche poca a guardar bene, cioè l'involucro.
Anche se lo Spirito Santo era collocato ancora nei cieli, è un po’ complicato mi fermo qui, non capireste. Non si può dire tutto!! Ha ragione il Signore “l’uomo non è pronto per capire, ancora oggi!”  
Ricordo un passo, nell’apocalisse quando l’angelo da a Giovanni evangelista, da mangiare quel piccolo libro e dice dovrai profetare ancora …. qual’era il segreto che Giovanni ha custodito in se che non ha rivelato?
Ricordiamo le parole di Dio, nessuno tolga o aggiunga alcun che a questo libro!

Quando la Vergine Immacolata appare, (dov’è vera apparizione,) in realtà appare anche lo Spirito Santo assieme, non si vede ma c’è! perchè La Vergine e Lo Spirito Santo sono una cosa sola....e la chiesa per non sbagliare non sapendo la verità, ha attribuito cmq sia alla vergine lo sposalizio con lo Spirito Santo, non conoscendo la verità e il mistero che vi ho appena svelato! Non è proprio un vero sposalizio, perchè in realtà è una fusione di soggetti...l'Immacolata Vergine Maria è la figlia del Padre/Madre e quindi Sposa del Padre, e Madre del Figlio.

21 “”In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.””

La frase dice tutto” … che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.”

"Sì, Padre, perché così a te è piaciuto." sta ad indicare che DioPadre rivela le sue informazioni a chi non ha conoscenza...a chi è ignorante, a chi è umile a chi è modesto, non, ai dotti e ai sapienti umani...la cui scienza e sapienza è nulla innanzi a Dio... questo fa capire che l'uomo è arrogante e prendete di giudicare anche il Padre Eterno! 



So già che la chiesa dirà di me che sono eretico, vi dico anticipatamente che la Vergine mi ha già anticipato i vostri pensieri, e anche i rischi che potrei correre e mi ha addirittura ha detto di non temere, c’è lei che mi protegge … ma a me non mi interessa delle vostre elucubrazioni maligne!!  
So che questa è la verità! E questo mi basta e avanza.. farà Dio ….

Sia lodato Gesù Cristo fratelli!

martedì 3 marzo 2015

Gli angeli hanno sesso?

Gli angeli hanno sesso?

Dalla scrittura si legge ….

Matteo 22:28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette sarà ella moglie? Poiché tutti l'hanno avuta». 

Matteo 22:29 Ma Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio.


 Marco 12:25 Infatti quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nel cielo.

Ora vediamo di analizzare la parola di Gesù che tra l’altro era riferita ad un discorso sul levirato, ma noi siamo curiosi nel capire se egli ha detto che gli angeli non hanno sesso!
Da una lettura rapida del testo, Gesù non parla di sesso semmai di matrimonio e di unioni tra due sposi ….

Inoltre Gesù “Perché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli nei cieli.”  Dice semplicemente che quando saremo risorti saremo separati dai nostri congiunti, figli, sposi, mariti e mogli, saremo come angeli, usa il termine come per indicare una similitudine, simile non uguali, cioè saremo candidi, puri, immacolati, perfetti come sono gli angeli ma non dice affatto che gli angeli sono asessuati, proprio per nulla ….  Perché saremo separati significa ch saremo sposi e spose di Dio.. questo Gesù spiega … non parla affatto di sesso degli angeli …
Quindi in sostanza ci dice che assomiglieremo agli angeli ma non lo saremo … non perderemo il sesso come molti credono erroneamente, anche perché Dio ci ha creati maschi e femminili e come dice in Malachia "Io non muto", cioè non cambio le cose che ho fatto e/o ho detto!   
Quindi gli angeli non sono asessuati Gesù non lo dice …. hanno sesso solo che sono puri e candidi, immacolati, non hanno malizia in loro …. ma il sesso per loro è solo un identificazione del loro stato se maschile o femminile. Ma come tutti gli esseri soprannaturali Dio ha limitato loro la funzione procreativa con una legge ferrea per impedire unioni con esseri umani, come avvenuto in passato, sia per angeli e demoni, quindi essi sono come bloccati nelle loro potenzialità, a meno che Dio non voglia diversamente.  Quindi potrebbero procreare.. il figlio dell’anticristo per esempio quello vero, sarà veramente figlio di satana, carnale e spirituale …


Nelle lettere ai corinzi si specificano  altre realtà …

” tra loro (1Corinzi 15:40-41 Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti, e altro quello dei terrestri. Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna, e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall'altro in splendore )  

qui si parla della gloria di Dio ….  Cioè dello splendore di corpi celesti e corpi terrestri cioè la differenza tra gli uni e gli altri, una differenza notevole …. Noi non siamo simili agli angeli ora… lo potremo diventare … come i sole è diverso dalla luna fa anche capire la distanza tra la luce abbagliante del sole e il riflesso della luna cioè il sole sono gli angeli e Dio mentre noi siamo solo un riflesso … meditate bene …

qui invece si citano i cieli,

 “diversi cieli”  (2Corinzi 12:2 …. fu rapito fino al terzo cielo.)
Si intende che esistono realtà diverse dalla nostra , realtà che stanno nello spazio invisibile in una collocazione reale del nostro spazio, come dire nel sub-spazio essi vivono in un ambito spazio tempo diverso dal nostro, che è solo invisibile ai nostri sensi, ma che loro esistono tanto quanto esistiamo noi … e ce ne sono di diversi tipi---- dice:” fu rapito fino al terzo cielo”--- sta ad indicare che è salito fino ad un dimensione di tre volte superiore, questo significa che ci sono tre livelli o più di spazio sopra al nostro, cioè tre dimensioni, via-via maggiori come se fossero gusci esterni di orbitali, ma mano che si sale, sale anche l’energia di questi dove l’interno è la parte materiale cioè il nucleo come di un atomo che effettivamente è solido, mentre gli elettroni esterni sono quelli energetici e poco materici, quindi spirituali ma fortemente energetici, … ma allora se gli angeli vivono lo spazio superiore al nostro, i demoni vivono uno spazio inferiore al nostro … quindi una realtà che si trova dentro la materia stessa … dentro agli atomi … sono immateriali anche loro solo che non sono energetici come gli angeli … e hanno strutture fisiche diverse, sono spiriti ma diversi dagli angeli … questo fa capire che una volta decaduti dalla loro realtà divina cioè dai cieli essi perdono la loro energia e diventano materia, quando si dice “ ho visto satana precipitare dal cielo sulla terra esso è diventato un essere materiale, per poi divenire immateriale e essere rilegato negli inferi,  e a loro volta e penetrare la materia divenendone in sostanza parte, ma sono sempre immateriali …. 

Quindi noi siamo superiori ai demoni energeticamente parlando … ma loro dispongono di potere che noi non possediamo, solo se Dio ce lo permette.

Ecco perche Gesù dice che il male cioè il maligno viene da dentro di noi, ovvio …. 
È in senso allusivo, dentro come materia , dall’interno della materia dal profondo degli atomi … essendo noi formati da materia, possiamo essere e divenire preda dei demoni molto facilmente …. ovvimente il peccato facilità questo passaggio... 



Gesù rispose: ""Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio."" 
Gesù dice che quegli uomini non sapeva chi era Dio e parlano senza cognizione di causa, ne consocenza reale delle scritture e non avevano mai toccato con mano il suo potere....

domenica 1 febbraio 2015

IL PROFETA PRESUNTUSO!

 DIO AMMONISCE  I  PROFETI

Deuteronomio:18,15-20
Il brano tratta in senso generale dei profeti come essi devono essere … e come il popolo si deve rapportare con loro …

Dice: “ se qualcuno non ascolterà le parole  che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto!  Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in Mio Nome una cosa che io non gli ha comandato di dire o che parlerà in nome di altri dei, quel profeta dovrà morire.” Parola di Dio!

Il pezzo è molto stringente e ben comprensibile …

Prima comunica al popolo di ascoltare i profeti, però poi pone un macigno sopra la testa di quanti si considerano o vorrebbero essere profeti, li richiama subito, li ammonisce dicendo che il profeta e il non profeta entrambi devono stare in umiltà e non parlare con presunzione di causa, dall’alto del loro pulpito. Pensando di esternare con le parole di Dio, e pronunciando condanna al posto di Dio o una parola diversa dal pensiero di Dio.  E allo stesso modo se parlerà in nome di altri dei …. Comunica ai profeti e anche ai falsi profeti che costoro moriranno, ovviamente la morte in questo caso è quella dell’anima, cioè la morte eterna.
Perché dico anche ai profeti, perché spesso tutti coloro che profetizzano in nome di Dio, e che anche sentendo la voce di Dio, non sempre il Signore parla con loro, non sempre il Signore gli comanda qualcosa, per cui anche costoro possono cadere nell’errore di presunzione, considerandosi migliori degli altri, pensano che esternando un pensiero loro che presuntuosamente assomiglia ad un pensiero di Dio, sia cosa buona, invece come appunto ammonisce Dio, fanno peccato contro Dio.

Di conseguenza bisogna veramente essere molto cauti, molto umili e chiedersi non una ma cento volte, se quanto andiamo a fare, a dire è realmente parola di Dio.  Perché il fatto che Dio dica parola di altri dei, fa capire, noi tutti anche i profeti possono essere ingannati.

Per questa ragione molto spesso io, non scrivo il messaggio come parola di Dio, ma la pongo come un testo, libero come se fosse un mio pensiero. Infatti tempo addietro scrissi che anche il profeta e il santo devono dividere la loro parola da quella di Dio, perché un conto è la parola di Dio e un conto far passare la nostra parola come parola di Dio. Purtroppo questo difetto è comune a tutti gli umani sia dei tempi antichi che di oggi, non sempre i santi, scrivevano per volontà di Dio, anche perché Dio è perfetto, e non sbaglia mai nei suoi giudizio, non si contraddice mai, non si smentisce mai, invece abbiamo assistito frequentemente anche tra santi noti, dei veri e propri cambiamenti di idee, queste sono dovute al fatto che il soggetto poi definito santo dagli uomini, ebbe la presunzione di decretare una realtà diversa da quella che Dio aveva nel suo essere, poi in un secondo momento, anche a più riprese, gli stessi soggetti”santi” si sono smentiti, cambiando nettamente il loro pensiero. Questa è la lampante dimostrazione che essi in quei frangenti non parlavano per bocca di Dio, ma per bocca loro.  Ignorando non si sa, se consapevolmente o inconsapevolmente questo passo del Deuteronomio. Faccio un esempio tra tutti S. Agostino questo santo della chiesa, diverse volte ha affermato come se fosse parola di Dio alcune verità, per poi smentirsi, non si sa, se, si sia smentito per volontà sua, o perché sia stato indotto o costretto a smentirsi. Per esempio tutti sanno che i 12 apostoli scelti da Gesù era millenaristi, nessuno può dire il contrario, anche S. Agostino lo fu nella sua prima parte della vita, poi però stranamente ha cambiato versione rinnegando quanto affermato in precedenza. Ora se quanto affermavano i 12 apostoli fosse vero (io non posso dubitare di ciò, dato che essi ricevettero lo Spirito Santo, si nutrirono del corpo e sangue di Cristo in sua presenza e per suo volere diretto e attinsero il Dna di Cristo da Cristo stesso, perché bevano tutti dalla stessa coppa), e S. Agostino ripercorse quella credenza, considerando 12 apostoli come pieni di Spirito Santo. Perché ha dovuto smentirsi, o perché taluni lo hanno indotto a smentirsi? Se le azioni fatte da Gesù, e le visioni di S. Giovanni e tutti miracoli di Gesù e poi degli Apostoli e se ogni singola parola dei vangeli è vera, cioè Parola di Dio, chi sono io, e chi è S. Agostino e chi è la chiesa intera per obbligare un essere umano a smentire la parola di Dio? Allora come facciamo a credere a certi, si dovrebbe dire che nessuno può parlare per bocca di Dio e che nessun profeta esiste, ma ciò non è vero, perché è Dio stesso in molte parti delle sacre scritture che ci smentisce, il passo qui del Deuteronomio lo dice chiaramente che i profeti esistono e che Dio parla con loro e che essi se rispettano i comandi di Dio, ottengono la sua parola.

Dunque il problema qual è, quanto di quello esternato da un santo o profeta o apostolo è parola di Dio?
Perché come avevo già scritto, se un santo, apostolo, profeta, non separa i suoi pensieri da quelli di Dio, tutto quello che poi verrà letto dalla chiesa, potrà essere frainteso e considerato pensiero di Dio, dato che questi soggetti non separano i loro pensieri da quelli di Dio, e ci sarebbe da chiedersi perché non lo fanno? Che sia solo ignoranza, pare molto strano, visto che questi ammonimenti di Dio portano come conclusione proprio questa, che ogni soggetto umano debba separare i suoi pensieri dalla parola di Dio, altrimenti si trae in inganno molti. 

Quando un soggetto, inizia a cambiare versione di quanto crede, almeno due o tre volte in più ad una , che potrebbe essere anche fattibile, significa che o viene indotto per ragioni umane, oppure c’è menzogna.
Se parliamo di un soggetto dicasi santo, profeta, apostolo, se ammettiamo che esso in determinati momenti viene preso dallo Spirito Santo, esso contiene lo Spirito Santo, per cui  in quel frangente esso è dello S.S. e lo S.S. parla attraverso di esso. Ma quando questo stesso soggetto non è preso dallo S.S. è vive la sua vita normalmente esso può parlare di qualsiasi cosa, ma non può affermare cose diverse da quanto lo Spirito di Dio gli ha comunicato. Se avvenisse una cosa del genere, potrebbe significare che esso smentisce lo Spirito Santo quindi rinnega Dio. Ma questa evenienza è molto difficile salvo il fatto che il soggetto non stia vivendo un periodo oscuro della propria vita con Dio, allora in questo frangente ci possono essere dei ripensamenti, e delle altre valutazioni che magari non appartengono al soggetto stesso, ma che possono essere state indotte dal pensiero di altri. Perché un soggetto pieno dello Spirito Santo non cambia idea, non può farlo è impossibile.

Quindi come valutazione finale si può dire questo;  che in definitiva i messaggi non servono perché basta spiegare bene la parola Santa, perché tutto è racchiuso, lì, ovviamente lo Spirito Santo darà la sua illuminazione e la sua parola, ma questo è sempre un approfondimento rispetto alla parola data.  Cioè lo spirito Santo rende più chiara la parola data, e ne approfondisce maggiormente i concetti, che noi non consociamo. Eccezionalmente può parlare degli eventi presenti e futuri che possono riguardare l’umanità intera.  Non per questo si vuole ridurre la possibilità a Dio di esternare, perché Egli fa tutto quello che vuole, quando vuole in barba a chiunque; è nato libero e rimarrà tale, nessuno lo può obbligare a pensare e fare quel che non vuole. Lo si comprende bene dal testo del deuteronomio, che ammonisce e comanda. Quindi farebbero bene tutti coloro che in questo tempo si reputano profeti, a non dire nulla di strano, e a scrivere i loro messaggi senza tirare in ballo Dio (tipo: il Signore, la Madonna, la Vergine, Il Padre, lo S.S. mi gli angeli …ha detto …), se poi questi fossero veri, Dio farà in modo di renderli tali, cioè li manifesterà, questo è il modo migliore per non attirare l’ira di Dio, su chi li scrive, è un consiglio!.  



sabato 17 gennaio 2015

La lavanda dei piedi … un investitura un fondamento!- Come un sacerdote riceve il potere divino!

Il fondamento essenziale , 
per divenire sacerdote!!!!


fonte foto


Precisazione:

Aggiungo un particolare, e lo metterò in tutti i testi che scriverò, quando mi accingo a scrivere un testo, non ci metto 20anni per scriverlo, ma faccio svelto, tanto svelto che potrei in meno di un ora scriverlo tutto, per cui da ora in poi scriverò in quanto tempo ho interpretato tali testi, così si capiscono subito molte cose.  Dato che il testo originale file.doc riporto sempre la data inizio e la data di fine della stesura, lo scrivo anche qui per questo che avevo scritto nel 17 gennaio 2015, così vedrete in quanto tempo impiego per scriverli: Questo testo stato iniziato alle ore 13:40 e terminato alle ore 15:20 compresa la grafica. Premetto per chi non lo sapesse, il mio modo di procedere per l'interpretazione qualsiasi siano  il testo non è come qualcuno pensa, lettura totale del testo e poi rilettura etc, no, no, niente di tutto questo, faccio così: leggo la prima frase e poi immediatamente scrivo, a raffica, terminato tutto il testo rileggo se c'è aggiungere o correggere qualcosa,(ma non sempre correggo, infatti poi gli amici mi brontolano, e avrebbero pure ragione), poi inserisco l'immagine e se non c'è, la creo e ci posso mettere un po anche mezz'ora e terminato tutto pubblico, ma potrei pubblicare anche più tardi. Se poi c'è bisogno di qualche riferimento, lo metto, ma di solito conoscendo bene il senso anche etimologico delle parole, non mi servirebbe, però dato che ci sono sempre gli scettici, lo aggiungo perchè se no poveretti, si sparano. Farò in modo che se apporrò delle modifiche scriverò la data di modifica o aggiunta, ritengo che sia giusto. 


Iniziamo!


Giovanni 13,1-20

Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». 

Intanto la parola lavare indica il rendere pulito, eliminare lo sporco, cioè rendere bianco, eliminare il peccato,  rendere puro …. Il senso del lavare, indica il rendere puro.
Poi dice “non avrai parte di me” significa che non può diventare partecipe della sua gloria.  Curioso l’abbinamento delle due parole avrai - parte … avere parte cioè diventare parte di qualcosa, far parte, non farai parte di me, cioè non sarai dei miei … 
cioè non ti potrò riconoscere come uno dei miei.

In pratica Gesù dice:  Se io non ti rendo puro, senza peccato, cioè se non ti tolgo il peccato, non potrò riconoscerti come uno dei miei.  

Cioè non potrai entrare nel mio regno!

In pratica questa lavanda dei piedi assume un valore di sigillo, cioè Cristo mediante questa operazione pone un sigillo sui suoi, quindi la lavanda dei piedi è necessaria per poter divenire parte di Cristo.

Quando poi dice, 10, “Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo;”  precisa che la lavanda dei piedi è proprio indispensabile per rendere puro, cioè togliere il peccato, e porre su quel soggetto il sigillo di Cristo per renderlo e riconoscerlo come parte di Cristo. Cioè di sua proprietà.

Non è solo un atto di umiltà come tutti vogliono farlo passare, è molto di più, è proprio un rito ben preciso, che Gesù insegna agli apostoli e comanda loro di farlo ai loro simili, cioè a tutti coloro che gli apostoli volessero.

Non da preclusione in ciò, però dice: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato.  Gesù ancora una volta distanzia la funzione dell’apostolo da chi è il maestro o padrone e da chi lo manda.

“anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri” questa parte identifica che ognuno di loro lavando i piedi vicendevolmente trasferisce l’uno all'altro la stessa funzione, in pratica l’uno e l’altro diventano partecipi della medesima natura dell’uno e dell’altro, ma essendo cristo il primo, riconfermano sempre la medesima natura.

Praticamente la lavanda dei piedi, ha una funzione di natura sacerdotale è come un investitura. Diventando parte di Cristo diventano sacerdoti di Cristo!

“Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».  La frase è molto semplice, chi accoglie un fratello, accoglie cristo, che accoglie il Padre eterno! Quindi accogliendo il fratello si accoglie Padre nel Figlio.

Rimane da capire perché i piedi!
“i piedi vediamo di capirlo! La funzione fisiologica del piede è quella di sorreggere il corpo, ed è l’unica parte del corpo che è la più umile in assoluto, perché fa il suo lavoro senza mai ribellarsi al resto, sempre in umiltà e con grande servizio, sicuramente la funzione del piede va oltre queste parole, i piedi portano avanti la vita e passo dopo passano su di essi si trascorre una vita.  Ma certamente legata alla funzione del piede c’è certamente altro, a che di misterioso, ricordiamo per esempio che Dio disse che mediante il calcagno la vergine avrebbe pestato la testa a satana, come dire che lo avrebbe dominato, ma qui Gesù usa la parola calcagno in senso diverso contrario, quindi sicuramente il piedi ha un funzione molto importante anche se appare poco importante, e secondo il nostro pensare la testa è più importante ed invece Gesù dice a Pietro, ma il resto del corpo te lo lavi da te, mentre io ti faccio mondo, cioè ti purifico partendo dal basso, cioè dal piede. Questo fa capire che legati ai piedi vi è una natura particolare che noi non comprendiamo fino in fondo. Ma i piedi sono anche il fondamento come lo sono le fondamenta di un edificio, purificare il fondamento significa renderlo simile al fondamento di colui che ti manda, di conseguenza si comprende che Gesù stabilisce in ogni apostolo un fondamento in cui Cristo vede in ogni apostolo la sua Chiesa, portato della sua chiesa, ogni apostolo diventa così tutto mondo, cioè tutto perfetto e tutto purificato, se non si compie in ogni seguace di Cristo questo rito, colui che deve essere fondamento non potrà esserlo, e non potrà esser parte di Cristo, cioè non potrà gestire il potere di Cristo per Cristo. Ecco perchè scegli i piedi, perchè sono il fondamento del corpo mistico di Cristo, se i piedi sono purificati, tutto il corpo è purificato perchè un fondamento impuro non può stare su un corpo puro. Quindi la lavanda dei piedi assume un senso molto diverso da quello che la chiesa ha sempre creduto. Non è un atto di umiltà assolutamente è un rito che serve per divenire parte di Cristo, cioè fondamento del corpo di Cristo, e dice se voi lo fate agli altri, sarete beati. Perché portare il fondamento significa trasmettere l'eredità di Cristo nel mondo, cioè rendere puro e casto colui che divine fondamento per altri. 


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9 Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!». 10 Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti». 11 Sapeva infatti chi lo tradiva;per questo disse: «Non tutti siete mondi».


12 Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto? 13 Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. 14 Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. 15 Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. 16 In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. 17 Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica. 18 Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno. 19 Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. 20
 In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».



La mia impressione è che Gesù vuole far capire che alcuni gesti sono molto importanti per trasmettere l'identificazione e l'appartenenza ad un gruppo oltre che trasferire un potere, perchè il gesto della lavanda dei piedi non è inteso come la chiesa erroneamente ha sempre inteso come gesto di umiltà, non centra nulla, non c'è nessuna umiltà in questo gesto!, Ma come vera investitura, una vera approvazione al sacerdozio, e non va fatta a tutti come la chiesa crede, ma dice Gesù gli uni e gli altri cioè tra voi come comunità degli apostoli è il modo per riconoscersi e il modo per approvarsi, quindi fa capire che alla fine del periodo di "studio teorico e pratico " della fede, ci deve essere questa lavanda dei piedi a sancire l'apertura alla vita religiosa, questo è il fondamento che Gesù insegna....  c'è un latro aspetto che Gesù afferma come legge certa e sicura che ogni volta che un membro della comunità viene elevato nel suo ruolo, gli altri lo devono confermare mediante la lavanda dei piedi, infatti nell'espressione vi dovete lavare i piedi l'un altro, è una confermazione, non solo per attestare e stabilire un fondamento tra di voi, ma anche per elevare di grado, si comprende dal discorso. Ciò significa che ogni qualvolta un sacerdote, viene elevato di grado deve ripetere il rito, perchè questa elevazione di grado sia effettiva, altrimenti non conta nulla. 


Un fondamento essenziale fondamentale, 
senza di questo nessuno è sacerdote!!!!

Penso che sia quasi un gesto "magico" cioè intriso di potere divino, in sostanza avendo Gesù fatto per primo, esso lo ha mediante i suoi apostoli trasferito a tutti i suoi sucessori, essendo ognuno di essi che ha ricevuto allo stesso modo questa lavanda dei piedi, tutti al pari avevano potere di dar lo stesso potere, non solo Pietro, tutti gli apostoli in egual modo, questo sottolinea ancora una volta che non vi era affatto un solo primo, ma tutti erano egualmente primi. 

Tutti i riti che la chiesa si creata, per darsi i sacerdoti, non sono nulla a confronto con questo, questo rito,  il vero ed unico FONDAMENTO che stabilisce per diritto divino il sacramento sacerdotale, non c'è altro!  

Specifico un altra cosa, la chiesa sbaglia amministrare questo rito a tutti, perchè così facendo, secondo la volontà di Gesù, che è volontà sopra la chiesa, fate ben attenzione a quanto sto dicendo, in pratica i sacerdoti rendono un uomo o donna che sia, sacerdote anche se non sanno quello che fanno, perchè questo è il vero rito per dar potere a chi la chiesa desidera far divenire parte di Cristo cioè fondamento e quindi della stessa. Niente altro è superiore a questo per trasmettere il potere di Cristo, mediante l'acqua che lava, ma al tempo stesso trasforma l'essere in fondamento cioè parte con Cristo e s'intende a livello spirituale cioè come spirito!!!!   

Ricordate che Cristo non dice nessuna parola mentre fa questa operazione, lava solo i piedi, questo significa che non servono parole, è il gesto che conta, ma fatto da non un sacerdote ma da un apostolo che ha in se la nomina da parte di Cristo di essere tale, a tal proposito aggiungo una parte importante e fondamentale per capire meglio la questione.


Aggiunta ed inserita nel discorso nel 2018:
Il problema qual'è, sia gli apostoli che altri a venire, non hanno minimamente compreso la serietà e l'efficacia del rito stesso, così facendo gli Apostoli non hanno trasmesso loro stessi il vero senso del rito che è appunto questa particolare consacrazione di natura spirituale, che fa divenire coloro che la ricevono come spiriti, per cui oggi giorno e anche in tempi antichi dopo gli apostoli, non ci fu più nessuno che replicò il rito nelle modalità fatte da Cristo stesso, per cui il senso reale di tale cosa fu perso, fino al momento in cui io stesso, in questo testo non lo spiegai e rivelai e quindi ho riportato in auge il rito andato perduto. Il problema ora qual'è, essendo, che dopo gli apostoli non venne più fatto da e a nessuno, solo un altro apostolo indicato da Dio e consacrato a tale ruolo può, manifestare lo stesso rito, non lo può fare neppure un vescovo, cardinale o papa oggi, perchè in realtà essendo che i primi apostoli non lo fecero più con quel pensiero, ad altri loro simili, il rito è stato disatteso, per cui nessuno dei preti attuali, ha in se il rito stesso, anche lo conoscessero perchè oggi io l'ho svelato, per cui non lo possono tramandare, non avendolo mai ricevuto. Ed anche se lo fanno non è valido, perchè ci vuole un apostolo che sia stato nominato non da Sacra romana Chiesa, ma da Dio stesso dal Cristo Gesù o lo Spirito Santo e attualmente bisogna dire la verità ci sono solo io,  che sono stato nominato da Cristo mediante una suora con le stimmate ad apostolo, ma ho già raccontato tale cosa, in altro articolo.(almeno per le conoscenze in merito di altri nominati da Dio stesso), ma sono l'unico che ha rivelato come era a quel tempo, il vero senso del rito stesso. 

Per cui l'unico che lo potrà fare è colui che è stato proclamato da Cristo stesso suo apostolo, in tempi odierni.


S.Francesco fu ordinato apostolo da Cristo, ma non conosceva questo particolare rito, altrimenti lo avrebbe divulgato e tutti l'avrebbero conosciuto in tempi odierni, per altro ricordo che la chiesa lo ha confuso, con un rito di umiltà cosa che non lo è per nulla a che fare, per cui anche S.Francesco non lo tramandò. 



 E questo rito può essere fatto in qualsiasi momento, non c'è una data specifica, però posso dire che il miglior giorno della settimana è il Sabato, non la domenica, dato che Gesù operava spessissimo di Sabato i suoi prodigi.  

Quando lo Spirito Santo non parla da sé indipendentemente dalla volontà dell'uomo, ecco che l'uomo afferma le sue volontà e le fa legge. 

Se un sacerdote non riceve questo genere di consacrazione-rito dell'acqua non è un sacerdote come volle Cristo!  Ma è e rimane solo sacerdote per la chiesa, quindi non dispone del vero potere di Cristo. 



Aggiungo come m'è stato detto e chiesto da Nostro Signore Gesù il Cristo di aggiungere quanto segue: 


riferimento link. 18 settembre 2016, ore 19:00

Oggi Gesù mi ha comunicato quanto segue.

"Caro figlio ascoltami:


L'uomo con la sua piccola intelligenza pensa di sapere quello che Io ho fatto in mezzo al popolo e ai miei Apostoli, non tutti lo compresero nemmeno i miei apostoli che era investiti dal Mio Santo Spirito, e voi che non lo siete volete sapere più di loro? Andate giudicando la Mia parola con la vostra piccola mente senza l'opera santa del Mio Santo Spirito.

Voglio rendere più perfetto quanto sotto l'ausilio del Santo Spirito hai scritto sull'elezione dei miei Apostoli e futuri sacerdoti, integralo nel testo, della mia parola.

L'investitura a capo della chiesa non deve venire per volontà di un'assemblea formata da non eletti, ma solo come Io li elessi. Se avessi eletto un primo, durante la lavanda dei piedi, avrei fatto il rito dell'acqua solo ad uno, non a tutti, mentre tutti erano degni della mia volontà alla pari, nello stesso modo, perché volli così. Dopo la mia resurrezione, gli apostoli si diedero un capo tra loro, investendolo come feci Io, verso di loro, ma non fu mia la volontà, ma loro. Per cui, anche la chiesa che ha i suoi ministri(apostoli) può far lo stesso. Anzi il vicario regnante deve indicare il suo successore finché è in vita.

Ma se nessun ministro che non abbia ricevuto l'elezione mendiate il rito dell'acqua(la lavanda dei piedi) per Mia volontà può essere sacerdote, vescovo, ne può salire in grado. Inoltre colui che venisse eletto a capo dei miei ministri, deve a sua volta lavare i piedi a chi chi lo ha eletto, per confermali e l'elezione non deve essere segreta, tutti devono sapere chi lo vuole e chi no! Questa è la Mia Volontà perché Io sono stato mandato dal Padre Celeste e la mia parola è legge!

Come i vegliardi riconoscono la Mia deità nel Padre, nel Figlio, nella Spirito Santo, Madre, i vescovi devono riconoscere il loro vicario per Mia volontà, ma Voi siete uomini e tra uomini non ci si inchina, non ci si inchina ai re della terra, perchè anch'essi sono uomini mortali, non  dei.

Non intristite i vostri cuori, per quanto vi ho detto, perchè il mio giudizio non sia duro con voi. Se, Io che sono Dio con Dio, mi sono chinato ai miei apostoli, per renderli parte di Me, voi dovete chinarvi tra di voi, per divenir parte di Me, chi è in alto s'inchini a chi è in basso, se volete essere come io vi ho detto, servi utili a Me. Non siete qui per vostra volontà, ma per Mia se fate quanto vi ordino. L'uomo in ogni ordire e grado ama sentirsi grande e porsi ai primi posti, il suo cuore si sente grande e s'inorgoglisce quando riceve una nomina, ma chi non si pone come ultimo non entrerà nel Regno dei Cieli.

Riconoscetemi quale Sommo Re e io vi riconoscerò mie Apostoli, e vi darò quanto vi è utile e giusto per rendere grande l'opera del Padre Mio Celeste.

Caro figlio non temere, continua a spargere la mia opera ti sarò sempre vicino, manderò a te tutto quello che ti è utile, avrai sempre la mia parola, sempre le mia protezione, sia chi è nel bene, che, chi è nel male sa mediante te la mia volontà. 

Chiama sempre la mia Santa Madre come tua madre, essa e lo Spirito Santo ti saranno vicini."

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Alle volte mi dico se la gente è stupida o intelligente!

Ho visto un po di tempo fa, dopo che il sottoscritto ha pubblicato questo articolo, che alcuni prelati cattolici e protestanti o di altre sette o confessioni religiose, hanno riprodotto il rito da me rivelato, su altri pastori non cattolici, ebbene cari signori se voi credente che il rito che fate sia valido, vi comunico che non lo è, sopratutto perchè se fosse stato fatto da un cattolico verso un laico poteva essere valido (anche no), ma se lo fate verso un consacrato di altro culto, non solo il rito non è valido, ma fate pure peccato, perchè in sostanza trasferite lo stesso tipo di spirito che l'altro possiede in voi, questo non deve essere fatto, ne tanto meno deve essere fatto da un cattolico o ortodosso vero qualsiasi altro che rimanga della sua religione, si può fare solo ed unicamente se siete veri apostoli di Cristo e solo se a chi lo fate vuole diventare unicamente cattolico o ortodosso, a nessuno altro deve essere fatto!!!!

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Voglio aggiungere qualcosa di più a questa parola, oggi 3 ottobre 2019.

Oltre a quello che ho scritto sopra. 
Oggi rivelo anche qualcos'altro che questo stesso passo dice, vi chiederete perchè adesso e non prima, perchè così ho deciso:


 «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti»

Il brano oltre a testimoniare l'atto di rendere apostoli o meglio dire sacerdoti coloro che sono chiamati ad esserlo, ha anche un altro ruolo, l'acqua come già detto è fonte di rimozione dei peccati, è un lavacro, che toglie i peccati, infatti Gesù la usa, per diverse funzioni, lava e al tempo stesso consacra, infatti dice "Non tutti " ciò significa che nel gruppo degli apostoli vi erano taluni che non erano Mondi, significa che non erano privi di peccato, per cui l'azione ha diversi scopi, può essere intesa come consacrazione al sacerdozio, così come anche o esclusivamente per togliere i peccati, lavare i piedi che sono il fulcro del corpo, ha questa valenza togliere il peccato che viene eliminato dall'uso dell'acqua, l'acqua toglie il peccato, come il battesimo nel quale si Usa l'acqua ed essa ha la duplice funzione di lavare, quindi eliminare il peccato e al tempo stesso infondere, la benedizione, gesù ci mostra che consacra e non si toglie il peccato se non mediante l'uso dell'acqua.

Quindi prima li ha resi mondi e al tempo stesso li ha consacrati, ma quale differenza c'è tra questo lavare e il battesimo?

La differenza sta nella parte del corpo trattata, non tanto nel rito stesso, il lavare i piedi indica togliere il peccato in modo totale e quindi si rende la persona monda, cioè immacolata, oltre al fatto di consacrarla. Mentre lavare il capo ha il senso rendere la persona sotto il dominio di Cristo-Dio, in pratica si pone sulla persona una sorta di marchio spirituale che dice che quel soggetto è di Dio.


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domenica 16 novembre 2014

LA POTENZA DI DIO SI MANIFESTA NEI PICCOLI





 LA POTENZA DI DIO SI MANIFESTA NEI PICCOLI

Prima di tutto chi sono i piccoli, esso non sono solo i bambini, ma anche coloro che sono ignoranti, o poco istruiti, anche coloro che hanno poco spirito, anche coloro che essendo grandi ma non hanno conosciuto Cristo, i poveri, gli indifesi, i bisognosi e non ultimi i peccatori, ma i piccoli sono anche gli umili.

Mt 18,1-11 - Chi è il più grande nel regno.

1In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?». 2Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro 3e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli.  5E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.6Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare.  7Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che vengano scandali, ma guai all’uomo a causa del quale viene lo scandalo!8Se la tua mano o il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, anziché con due mani o due piedi essere gettato nel fuoco eterno.  9E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna del fuoco.10Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. 11[..]»


 «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».   

E' il più piccolo! cioè il più umile chi non si erge e chi non si esalta, e chi può essere così umile e così grande al tempo stesso, se non il Padre Eterno, il Figlio Suo lo Spirito Santo e la Vergine immacolata...  l'affermazione di Gesù non riguarda solo gli esseri umani ma tutti coloro che sono nel Regno dei cieli.... per noi il più piccolo, è l'innocente, il povero, l'umile, il saggio, ecc... tutto ha un grado, un livello, si sale sempre più in alto e più si sale e più si trovano anime umili, candide, pure, sfolgoranti, piene d'amore. 

"In verità io vi dico, se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli."  

 .....meditate ..... diventare come bambini significa diventare candidi, puri, abbandonare il peccato... donarsi a Dio ma non solo nell'essere ottimi sacerdoti, ma anche buoni padri e madri  di famiglia per dare al mondo santi figli. 

"E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me."
Perché Gesù che è Dio, figlio del Padre Celeste, abita nei più piccoli, negli umili. nei candidi, nei puri di cuore....

"Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare." 

Questa frase è particolare perché è condiziona....dal crede in Gesù.... e dice "che credono in me" questa parte è curiosa, perché indica che ci potrebbero essere dei bambini o degli adulti che pur essendo umili, candidi, miti, ecc non credono in Lui.... quindi Gesù condiziona il suo comando solo per coloro che credono in lui, gli altri non otterranno nulla.  Se scandalizzate (pedofili, prostituzione, riti satanici, ecc)queste esseri umani, che sono a me devote, vi conviene uccidervi prima che io faccia la mia sentenza, questo è il senso vero dell'espressione, perché significa che non otterrete misericordia. Per questa ragione, si battezzano i bambini piccoli, appena nati, perché così facendo se ad essi accaddese un dramma, in funzione del fatto che i genitori li hanno battezzati, per la loro fede, essi salveranno... Però Lo scandalizzare i piccoli non è inteso solo per i soggetti cristiani,  ma per tutti anche i non cristiani, nel senso che i soprusi che si fanno verso questi anche se non dovessero credere, sarebbero considerati da Dio sempre reati... quindi passibili della stessa sorte. 

"Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che vengano scandali, ma guai all’uomo a causa del quale viene lo scandalo!"

Lo scandalo esiste lo dice e lo fa capire, ma fin tanto che esso, rimane rinchiuso nell'ambito personale e non viene posto pubblicamente esposto alla gogna del popolo, esso non verrà considerato uno scandalo. Quindi guai a coloro che fanno scandalo verso chiunque...

"Se la tua mano o il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, anziché con due mani o due piedi essere gettato nel fuoco eterno. ""
Non è la mano o il piede che reca scandalo, ma semmai la coscienza, la mancanza di valori, della morale, dell'etica, dell'onesta ecc, che fa scandalo, dice allontanalo da te, cioè fuggi il peccato, allontana chi ti propone il peccato, staccati da esso, e riufiutalo, gettalo via. E' meglio entrare nel regno dei cieli come uno storpio anziché perdere la vita eterna. Cioè è meglio per te essere privo di qualsiasi benessere materiale, anziché perdere il bene più grande della esistenza...  In pratica tutto sta nella volontà, nel opporsi fermamente alla tirannia di satana, ma anche ai desideri smodati dell'essere umano. 

"""E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna del fuoco.""

Per occhio intende che tu sei un guardone, uno che mira solo a vedere cose scandalose, quindi un soggetto bramoso di sensualità, sessualità e perversione, in sostanza malizioso, uno che cerca sempre una soddisfazione fisica, quindi ti dice meglio che tu sia cieco, anziché terminare i tuoi giorni nella geenna ... 

""""Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. """

Questa frase è particolare, qualcuno si chiederà per quale ragione pone alla pari i piccoli con gli angeli, quale relazione c'è tra i due? 

Dice volete sempre bene ai piccoli, non solo bambini e non disprezzate mai costoro, non trattateli con sufficienza e non allontanateli da voi, come derelitti, come oggetti  senza valore da evitare come la peste e non persone  umane da amare.  Dice che gli angeli in rifermento ai custodi di costoro, sono sempre in contemplazione del volto di Dio, quindi ci stà dicendo che Dio vede mediante loro, quello che il mondo fa a loro e quindi Dio giudica sempre l'operato di chiunque muova qualsiasi azione verso costoro... questo è quello che intende dire, gli angeli di costoro  stando in contemplazione del Padre Celeste Esso vede attraverso gli occhi degli angeli, e mediante quelli dei bambini, in sostanza guardare in faccia uno di questi piccoli è come guardare Dio, cioè significa che mediante questi piccoli e candidi esseri ci si trova innanzi alla presenza del Padre Eterno. 

In poche parole il bambino candido, puro, immacolato, è lo specchio di Dio e mediante esso, Dio ti guarda. 

Questo dovrebbe essere un monito e un motivo di amare di più i piccoli. 

E la stessa cosa avviene con Gesù quando esso dice, chi vede me vede il Padre, significa che Gesù ha sempre innanzi a se il Padre e chi ha la fortuna di guardarlo in volto, il Padre lo vede... di conseguenza l'essere umano vede il Padre, come per i bambini, Gesù funge da tramite, oltre che essere lui stesso Dio. 

lunedì 10 novembre 2014

IL TEMPIO DI DIO

IL TEMPIO DI DIO

Vangelo secondo Giovanni.( 2,13-22)
Si avvicinava la pasqua dei giudei e Gesù salì a Gerusalemme.”
La descrizione del racconto ci mostra un Gesù, che si adira contro chi fa della casa del Padre suo una spelonca di ladri, truffatori, imbroglioni, dove il danaro diviene merce di scambio per lucrare le grazie ed arricchirsi. Proprio come avviene oggi in tanti luoghi sacri, dove assieme al sacro vi è anche mammona. L’uso della forza per Gesù è lecito quando si deve difendere quello che è il cuore della fede, anche con le armi, anche se una frusta non sarebbe proprio un arma mortale, ma sicuramente è un arma che può ferire.  Un parallelismo lo troviamo quando S. Michele e le legioni celesti devono difendere con la forza Dio stesso. In questo suo modo di fare Gesù si vede un aspetto da guerriero, che dimostra il suo grande amore verso il Padre Suo Celeste ed ammonisce dicendo : “ non fate della casa del Padre mio, un mercato” . quindi è inorridito, di come gli Ebrei trattano il Padre Suo.
Gesù però non parla solo del tempio fisico in terra del Padre Suo, di cui bisogna aver massimo rispetto.  Ma fa un rifermento ad un altro tempio che è Egli stesso, con le parole :” Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere.”   E fa capire che questo nuovo tempio non sarà un tempio di pietre ma di spirito, che verrà racchiuso in un corpo, quindi quando si assume in noi il corpo e sangue di Cristo il nostro corpo umano diventa suo tempio, Gesù costruisce in noi il suo tempio santo. Quindi come egli rimprovera gli ebrei di trattare male il tempio del Padre Suo, così egli farà verso coloro che tratteranno male il tempio di Dio che sta nei loro corpi, mediante il Figlio.
Il riferimento al suo martirio era chiaro, nel “distruggete”, non era un invito ad ucciderlo, ma un anticipazione di quello che gli avrebbero fatto, ha in sostanza ha predetto la sua morte e resurrezione. La parte più sconvolgente del racconto di Giovanni è l’ammissione degli apostoli che loro non credevano veramente fino in fondo in Gesù, era insicuri, avevano dubbi, perplessità per queste ragioni si rendono conto e credono, solo dopo la sua morte e resurrezione, perché la scrittura combaciava esattamente con quello che Gesù disse e fece.
Solo per questa ragione hanno creduto in Gesù, ecco allora spiegato perché Gesù in alcuni tratti dei vangeli è come rammaricato, rattristato che i discepoli non comprendono e poco gli credono;   alle volte è anche stanco di tutto quello che accade e vorrebbe quasi andarsene, e nelle parole : “Fino a quando vi sopporterò!”. Anche se in alcuni tratti alcuni di questi apostoli esternano, un profondo riconoscimento dell’identità di Gesù, anche in ciò, Gesù esprime che non sono loro a credere, ma è lo spirito che gli rivela chi è Gesù, come nel caso di Pietro, che Gesù stesso gli dice “non sei tu per tua volontà che hai affermato queste cose, ma lo spirito che te le ha rivelate”, questo fa capire che non erano loro che avevano riconosciuto realmente Gesù, ma era lo spirito che glielo rivelava, affinché essi credessero e che dassero testimonianza. Ma poi nella realtà continuavano ad avere i loro dubbi, infatti se Pietro veramente avesse creduto in Gesù, non lo avrebbe tradito. E questa frase del passo di Giovanni “ i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto queste cose, e credettero” non sarebbe stata dichiarata se gli apostoli fossero stati credenti da sempre …
Questo racconto cosa ci fa capire in definitiva che spesso e volentieri l’uomo è incredulo, soprattutto chi vuole seguire Gesù, si pone sulla sua strada, e desidera divenire uno dei suoi, proprio costoro sono i più scettici, solo quando avranno le prove tangibili che Gesù è vero Dio allora crederanno, altrimenti rimangono sempre con due piedi in due scarpe.

Questo è un messaggio diretto non tanto ai laici quanto diretto alla chiesa.  Infatti in altro passo Gesù fa capire che è più facile trovare in un appartenente del popolo una persona veramente credente che non in uno dei suoi. Quando il Gesù ci racconta il fatto del Centurione e quello dell’Emorroissa, egli ci spiega come questi due individui, si comportino similmente, entrambi credono senza vedere, credono cecamente in Gesù, credono e sanno di aver già ottenuto, non si pongono domande, sarà vero o no, non sono dubbiosi, credono di più degli apostoli, ed infatti Gesù fa notare agli apostoli questo fatto. E dice loro che questi soggetti hanno vera fede, per la quale essi ottengono subito la grazia.  In questo discorso Gesù fa capire che la chiesa futura sarà una chiesa di scettici, di persone che dovranno toccare con mano per credere, mentre il qualcuno nel popolo sarà addirittura meglio di loro. 

Importante!

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!