Perchè Cristo Gesù ci disse: se il seme non muore non porta
frutto?
CEI74
-Bibbia di Gerusalemme
Giovanni
12
24 In
verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra
non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi
ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la
conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuol servire mi
segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve,
il Padre lo onorerà.
Vediamo di capire cosa sta dicendo
Gesù agli apostoli e alle genti.
La parte fondamentale di questo
messaggio è il seme o chicco, Gesù non sceglie a caso il grano, ha
una sua dimensione ben precisa. Se si comprenderà bene il senso del
seme si capirà esattamente cosa sta dicendo Gesù al mondo e si comprenderà il restante della frase.
Ma vediamo di capire bene che dice
il testo.
“se il chicco di grano caduto
in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto
frutto”
Le domande che sorgono
spontanee sono queste.
È puramente un discorso
allegorico?
Come puo un seme morire e
portare frutto?
Perché dovrebbe rimanere
solo?
- Cosa s'intendi per seme e per grano?
No,
non è un discorso allegorico, Gesù fa riferimento al seme, in
questo caso di grano, ma perché rimane solo e perché deve morire
per portare frutto?
Vediamo
di capire prima di tutto cos'è un seme da cosa è composto, pare una
assurdità invece non è così, Gesù fa riferimento proprio al seme
nel suo insieme, e fa ben capire che Egli sa bene come sia fatto un
seme, allora secondo quanto la scienza ci insegna un seme è composto
da tre strutture il tegumento è la sua parte più esterna coriacea
che protegge il suo interno composto da un parenchima cioè tessuto
nutritivo, e un embrione che è la parte germinativa del seme.
Perchè Yeshua fa questo riferimento al seme, cosa ci vuole far
capire e cosa sta parlando in realtà, Cristo sa bene che il seme è
formato da tre parti, un anima, che è la parte germinativa del seme,
il vero fulcro del seme, quello che da vita ad una nuova creatura, il
parenchima che nutre il germoglio che nasce, e il tegumento che
protegge tutto.
In pratica Yaueshua ci dice che il seme in questione è composto da
queste tre parti e afferma che se un seme non muore non può portare
frutto,ma di quale parte del seme sta parlando? Ovviamente del
tegumento e del parenchima che è la parte che darà difesa e
nutrimento al germoglio al virgulto che spunterà dalla terra, ecco
perché dice se il seme non muore non porta frutto, è ovvio, il seme
cioè la sua scorza e il suo sostentamento non viene consumato, non
potrà mai dar la vita ad un altro se stesso, cioè non potrà mai
divenire nuovo albero, nuovo pianta, ovviamente questo discorso ha un parallelismo con l'essere umano, il tegumento è il suo
rivestimento esterno cioè l'abito che lo riveste e lo protegge, il
parenchima è la sua carne e le sue ossa e il suo sangue che lo
reggono e rendono vitale la sua anima. Per cui Yaueshua si riferisce
proprio all'essere umano con il discorso del seme, se non si libera
delle esteriorità e non consuma il suo corpo la sua anima non potrà
mai elevarsi, e non potrà mai spargere la parola di Cristo, quindi
non potrà mai portare frutto, cioè non potrà mai diffondere la
parola di Cristo e la sua legge. Il seme cioè il corpo e la mente
non si annulleranno in Cristo, non potranno ottenere un massimo
risultato, non ci sarà l'impianto del seme in altri terreni, in
altri luoghi quindi il morire ha un senso relativo non esattamente
reale. Muore il suo corpo ma rimane vivo il suo spirito, la sua
anima, che cresce e si eleva tanto che i frutti che porterà saranno
santi, cioè pieni di vita. Il seme deve morire, cioè il corpo deve
distruggersi per esaltare e far uscire da esso la sua anima che deve
germogliate, fiorire e portare frutto.Il seme racchiude in se tutto
la forza il futuro frutto, ma esso deve trovare terreno fertile, che
altro non è che il mondo, il cuore dell'uomo è dove il seme deve
essere seminato e dove il seme deve trovare la sua dimora per dar il
frutto sperato, in cuoi induriti pietrosi, difficilmente il seme
germoglierà, in cuori aridi arsi dal sole il seme germoglierà ma
poi perirà; in cuori ricchi e fertili ed umili facilmente
germoglierà, quindi la parola del Signore Nostro Dio è una parola
sapiente, giusta e precisa.
Chi si
abbevera alla fonte della vita non perirà in eterno.
Perché
dovrebbe rimanere solo?
Perché
esso rimane in superficie, Yaueshua nasconde nel suo modo di parlare
un tassello che non sempre è facile cogliere, con il termine
rimanere solo sta ad indicare che rimane in superficie non penetra nella terra, non penetra nell'animo e nel cuore
dell'uomo, ma il messaggio rimane superficiale, per cui non
attecchisce , non si radica profondamente, non mette una radice forte
da poter crescere e dar frutto, per cui poi rimane da solo, cioè
privo di sostanza, cresce in modo stentato, senza aver le forze per
produrre il frutto pieno di vitalità.
E
nella nostra società vi sono molti che sono soli, molti che pensano
di aver compreso la parola di Cristo, anche tra il clero stesso, che
spesso si sente arrivato e si ferma fin dove pensa di aver compreso,
ma sono rimasti alla superficie, senza esser in grado di penetrare quella parola profondamente e portare frutto.
Cosa s'intendi per seme e per grano?
Il seme è tutto sia l'involucro esterno che la parte interna dei dicotiledoni, cioè la parte che poi serve al germoglio per gettare le radici e crescere nella sua fase iniziale, cioè il nutrimento del germoglio.
Per cui Cristo intende per seme solo la parte esteriore del seme stesso, mentre la parte interna è il germoglio che diventa frutto, cioè nuova pianta e quindi s'intende per figlio. la nuova pianta è il figlio che porterà frutto.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Ho già trattato questo passo, ma ho tralasciato volutamente
qualcosa.
Perché ho detto non prendete per voi i miei testi e le mie interpretazioni dei vangeli? Perché quando pubblicherò il testo
completo di tutto, troverete degli aspetti inaspettati che
cambieranno alcune cose, per cui non pensate di pubblicare pensando
che le mie interpretazioni siano finite così, perché per ogni parola
c'è molto di più che essa cela e io di proposito non ho detto
tutto, conoscendo l'animo umano sempre pronto ad ingannare chiunque
ed ad avvantaggiarsi per se stessi.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti non saranno più permessi!
E' inutile che li scrivete perchè non ho tempo per moderali.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.