IMPORTANTE LEGGERE

I testi scritti in questo blog, fin dal 2013, sono stati tutti scritti da Boanerges, non ci sono testi di altri autori, per tanto tutto il materiale qui presente, che siano interpretazioni: di profezie, messaggi, o scritti nuovi come messaggi, preghiere, ed altro, sono tutti soggetti a copyright, è vietata tassativamente la copiatura a scopo economico o per gloriarsi di quello che non è vostro.

E' accettata la lettura e la divulgazione previa intestazione del medesimo autore, me medesimo J. Boanerges Yhwhnn e con link che porta al blog da cui vengono presi i testi, senza la quale non autorizzo nessuno a nessuna divulgazione.

©Copyright

Quest’opera è protetta dalla legge sul diritto d’autore. Tutti i diritti, in particolare quelli relativi, a qualsiasi pubblicazione inedita scritta in questi blog , alla sua produzione-realizzazione anche fisica, alla ristampa, alla traduzione, trasmissione radiofonica, televisiva, alla registrazione su microfilm, o database, o alla riproduzione in qualsiasi forma, (stampata o elettronica) rimangono riservati anche nel caso di utilizzo parziale o estrapolati i concetti da essa. La riproduzione di quest’opera, anche se parziale è ammessa solo ed esclusivamente nei limiti stabiliti sul diritto d’autore, ed è soggetta all'autorizzazione dell’autore. La violazione delle norme comporta le sanzioni previste dalla legge vigente in materia.



Per qualsiasi controversia contattare l’autore stesso

Boanerges573@gmail.com

sabato 28 marzo 2015

IL VERO VOLTO DI’ GESU’

IL VERO VOLTO DI’ GESU’

Giovanni 20,15

” Gesù le disse: «Donna(Maddalena), perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse l'ortolano/(custode), gli disse: «Signore, se tu l'hai portato via, dimmi dove l'hai deposto, e io lo prenderò».

Giovanni 21,1-14

1 Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: 2 si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. 3 Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla.
4 Quando già era l'alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. 5 Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». 6 Allora disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. 7 Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi la sopravveste, poiché era spogliato, e si gettò in mare. 8 Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri.
9 Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. 10 Disse loro Gesù: «Portate un po' del pesce che avete preso or ora». 11 Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. 12 Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», poiché sapevano bene che era il Signore.

13 Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce. 14 Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Questi due passi del vangelo descrivono qualcosa di simile, l’aspetto di come Gesù si presentò agli apostoli dopo la sua resurrezione non più nelle sue fattezze e lineamenti, ma con fattezze diverse, perché? Nel primo passo dove la maddalena chiede a quest’uomo che le pareva essere un ortolano o custode,  dove avesse portato Gesù, non lo riconosce assolutamente, aveva un aspetto diverso.

Nel secondo passo si legge qualcosa di simile, “ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù”

Come si può vedere Gesù non si fa riconoscere, qualcuno potrebbe pensare che non volesse farsi riconoscere, ma siamo certi che sia così?

Perché si mostra con sembianze diverse da quelle che gli apostoli conoscono?

Perché la maddalena lo vede come un ortolano o un giardiniere o un custode?

In sostanza Gesù non ha più l’aspetto di quando era in vita, ora che è risorto.
Molto probabilmente Gesù ha ripreso le sue vere sembianze, quelle che gli appartengono realmente, quelle legate al suo spirito, le medesime sembianze del Padre Suo.

Ma perché lo identifica come un ortolano o un custode? 
Che sembianze può aver un custode o un ortolano?

Certamente qualsiasi sembianza, di qualsiasi essere umano, non dovrebbe esserci una connotazione ideale di chi può avere quelle sembianze, eppure nelle mente della Maddalena, lo vede con quel l’aspetto,  certamente un ortolano ha un aspetto fisico diverso da un banchiere, da un soldato, da un medico o un avvocato, sicuramente un ortolano cioè un contadino, ha un aspetto un po’ consumato, di lavoratore delle terra, può essere che Gesù nella sua effettiva natura abbia quell’aspetto, come di un uomo che coltiva un giardino,(EDEN)  i campi, le vigne, ecc. Effettivamente i discorsi che Gesù faceva erano tutti incentrati all’agricoltura, parlava spesso di pane, di vino, di pesci, di agnelli, tutto un mondo legato alle cose delle terra, della natura e ai lavori manuali, come se esso fosse un lavoratore di questa terra, dalla quale ricavava i suoi frutti con le sue mani e il duro lavoro.

Certo noi vederlo diverso dalla sue sembianze che ci siamo abituati a vederlo in un certo modo, sarebbe un po’ scioccante, però potrebbe benissimo essere che il suo aspetto non sia quello cui siamo abituati vedere.

Quindi quale volto aveva e ha Gesù dopo la resurrezione? 

C'è da chidersi se quello con cui spesso si mostra nelle apparizioni è il suo volto che ha ora, e quando era in vita che volto aveva?  Oppure l'esatto contrario! 

Gli apostoli infatti non lo riconoscono, tanto da passare inosservato, come se fosse stato per loro invisibile, quindi non aveva alcuna somiglianza al loro maestro Gesù.

La seconda affermazione lo dice chiaramente E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?»


Vediamo…

La frase è contraddittoria, infatti se ci pensiamo bene, nessuno dei discepoli osava chiedergli chi era  Ma poi dice poiché sapevano chi era …. ma questo è una contraddizione non puoi dire - non ti chiedo chi sei, perché so chi sei, non esiste.  Se io so chi sei, non mi pongo neppure il pensiero di voler sapere chi sei, è illogico.
Quindi loro non sapevano chi era Colui che si era presentato a loro, ed avevano timore di chiederglielo temendo forse di fare brutta figura, ma non erano certi che egli potesse essere chi forse pensavano che fosse.
Ma non avevano la certezza, perché la frase è chiara è un dubbio che loro non sanno chi fosse colui che si è presentato. Potremo dire invece che temevano di chiedere se colui che era li innanzi a loro era realmente Cristo visto che le sue sembianze erano completamente diverse da quelle che loro conoscevano.


Simone di Giovanni , detto Pietro.

  
Simone di Giovanni , detto Pietro.


Premetto questo discorso è tratto da una vecchia bibbia prima del 1974, perchè le bibbie attuali sono molto modificate, alterate.


Qui c’è da fare un po’ di chiarimenti su chi ha ri-scritto il testo …
Voglio portare alla vostra attenzione una frase che non ha nulla di strano , salvo il fatto che essa dimostra un particolare direi un po’curioso …. Il testo qui sotto del vangelo secondo Giovanni 21, riporta la conversazione che Gesù ebbe con i suoi discepoli, in questo caso Simone di Giovanni detto Pietro.

Voglio  far notare un particolare descrittivo della prima frase e separare la descrizione della parola di Gesù, per mostrare che in questo testo vi è un errore molto evidente, di cui nessuno ha fatto caso .
Non voglio analizzare il contenuto delle discorso di Gesù, ma la struttura del testo .

“…. Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?»….”

Cosa ci mostra questo discorso?
Osserviamo bene e cerchiamo di capire bene .
Il discorso è una narrazione di un soggetto che descrive l’azione che si sta svolgendo in quel determinato tempo …. Quindi un soggetto che diventa osservatore. 

Ma l’osservatore fa un errore... oppure bisogna pensare che non sia l'osservatore ma un soggetto terzo che ha ri-trascritto il testo a posteriori.

Separiamo la frase in questione.
“…. Gesù disse a Simon Pietro:”  questa parte è la descrizione dell’osservatore o del ri-scrittore o revisore non è parola di Gesù.

“«Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?»….”  questa parte invece è parola di Gesù.

Cosa notiamo tra le due parti.
Che l’osservatore o il revisore del vangelo, chiama Simone di Giovanni con il termine Simon Pietro, mentre Gesù lo chiama Simone di Giovanni.

Ma questo cosa ci fa capire, che Gesù anche dopo la sua resurrezione ha fisso nella sua mente , il vero nome di “Pietro” che è Simone di Giovanni, non Pietro.

Ma questo cosa ci dice in definitiva, che, chi ha ri-trascritto o riveduto il documento, vorrebbe spingere e far credere, quasi far dire a chi legge che Gesù avrebbe chiamato l’apostolo con il nome di Simon Pietro quindi Pietro, quando invece Gesù ha chiamato l’apostolo, Simone di Giovanni. 
Ecco dove sta l’errore, che la chiesa fa, ma forse non è nemmeno un errore, è proprio una volontà di far credere che Gesù abbia chiamato l’apostolo, - Pietro; quando invece anche dopo la resurrezione lo continuava a chiamare col suo nome di nascita, Simone di Giovanni o di Giona.

Il fatto stesso che Gesù richiama usando sempre lo stesso nome Simone di Giovanni  per ben tre volte, fa capire molto chiaramente che la parola Pietro non era nella testa di Gesù, ne prima né dopo la sua morte. Questo significa che è una forzatura, altrimenti Gesù avrebbe chiamato Simone di Giovanni con il suo nuovo nome Pietro o Simon Pietro.

In questo passo 20" Pietro allora, voltatosi,” si passa direttamente a chiamare Simone di Giovanni, Pietro baipassando direttamente come Gesù chiamò realmente l’apostolo per inculcare nella mente del lettore il nuovo nome, questa è un azione strategica. In questo testo si nota l’azione astuta del riscrivente, che non è certo Giovanni apostolo, vi era qualcuno che aveva interesse diretto a spostare l’attenzione dal vero nome di Simone di Giovanni usando un intermedio Simon Pietro per finire in Pietro così che chiunque avesse letto, avrebbe pensato che Gesù avesse dato a Simone di Giovanni un soprannome quando questo passo del vangelo dice il contrario.. perché altrimenti Gesù avrebbe chiamato Simone di Giovanni,  Pietro subito e non lo avrebbe chiamato con il suo nome di nascita.

Ora bisognarebbe capire chi potrebbe essere stato a scrivere una cosa del genere, senza ombra di dubbio l'apostolo più amato da Gesù, non lo avrebbe mai fatto, quindi il soprannome chi lo ha attribuito a Simone di Giovanni? Certamente qualcuno in tempo posteriore alla morte degli apostoli ,forse per un altro scopo.

Questo passo, in cui Gesù chiamerebbe il "primo" Apostolo con il suo nome di nascita, Simone di Giovanni fa capire che questo apostolo era pari degli altri, cioè non era ne primo ne ultimo, lo tratta esattamente come tutti gli altri, nel passo infatti non dice nulla sul fatto che "Pietro" sia il primo, ne che "Pietro" doveva essere il capo degli apostoli, dice solo ed insiste a chiedere a Simone di Giovanni=Pietro se  egli lo ama e gli comanda di gestire le pecorelle (cioè i cristiani) come poi in realtà fece a tutti gli apostoli egualmente.....qui non cè scritto e Gesù non dice che Simone di Giovanni era il primo, ne tanto-meno come sarebbe morto, come dice la chiesa,  anzi questa descrizione ben si comprende che non possono essere stati gli apostoli a scriverla ma qualcun'altro molto tempo dopo, perchè nessuno di loro sapeva come Pietro fosse morto realmente, quindi in questo testo potremo dire che c'è lo zampino degli uomini di chiesa che hanno fatto un altro errore nel commentare come Pietro fosse morto. 

Invece si comprende che Gesù gli dice in sostanza che quando sarebbe stato vecchio sarebbe stato condotto da altri dove non voleva andare, indicando che avrebbe assunto un valore importante, nella comunità dove esso era, ma non gli ha detto nulla sul primato. 

Invece il voler confondere il nome reale Simone di Giovanni con il soprannome Pietro, ideato da altri posteriori all'evento indica che si vuole portare la gente a credere per interessi diversi, a qualcosa che non era vero.  

Oltretutto da notare che il contenuto dei testi dei vangeli, stessi è molto commentativo alle frasi della parola di Gesù... come se i commenti fossero stati introdotti da altri, potremo pensare agli apostoli stessi, ma bisogna vedere veramente se è così. Certamente in questo caso, sicuramente gli apostoli non avrebbero mai contradedetto la parola di Gesù e non avrebbero creato confusione di proposito tra le diverse diciture del nome di Simone di Giovanni...visto che la parola di Gesù in questa parte del testo si riferisce a dopo la sua resurrezione e quindi nella forma spirituale e non più anche carnale. 

Quindi Gesù in questo frangente parla ai suoi discepoli come Dio, non solo più come un essere umano carnalmente vivo...facciamo attenzione a questo particolare estremamente importante... E' Dio che parla in Gesù come fu sempre, però in questo contesto esso ha ri-assunto la sua figura reale e ripreso il suo posto accanto a Dio Padre, mai Gesù avrebbe detto qualcosa di difforme al vero pensiero di Dio Padre, quindi Simone di Giovanni era il vero nome ed unico , non Pietro. 

Riassumendo, fintanto che Gesù è in vita, lo continua a chiamare Simone di Giovanni o di Giona, lo continua a chiamare così anche dopo la resurrezione; se gli avesse conferito il nome di Pietro, durante la vita carnale, avrebbe dovuto per logica chiamarlo anche dopo la resurrezione con il nome cambiato, ed invece continua a chiamarlo sempre con il nome di battesimo, Simone di Giona. Questo significa che la parola Pietro è stata attribuita a Simone di Giovanni molto dopo la resurrezione di Cristo e probabilmente dopo la morte degli apostoli, chi aveva interesse dar a Simone di Giovanni un nome diverso e per quale ragione?



°°°°°°°°°°°°°°°°

Pietro vuole allontanare Giovanni dal gruppo degli apostoli.

Però Giovanni è l’unico veramente che  riconosce Gesù sul lago di Tiberiade prima di tutti gli altri 
Giovanni 21,1-14 “”7 Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». “”… anche perché poi Pietro ha quell’atteggiamento un po’ strano di correre per primo a riceverlo, come per far vedere che lui era il più importante, “”Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi la sopravveste, poiché era spogliato, e si gettò in mare.””
In sostanza si legge questo atteggiamento in Pietro di notevole rivalità con Giovanni e lo si evince anche dalla stesse parole che rivolge a Gesù nei confronti dello stesso Giovanni.  

In Giovanni 21,21: Al vederlo, Pietro disse a Gesù: «Signore, e di costui che ne sarà?».
E Gesù risponde: «Se voglio che lui rimanga finché io venga, che te ne importa? Tu seguimi!».

Come se la presenza di Giovanni fosse tra gli apostoli era inopportuna. Già il fatto stesso che si pone nei confronti di Gesù come se egli fosse già un capo, infatti la frase dice: “””e di costui che ne sarà?””  come se Pietro si sentisse così importante da pensare di escludere Giovanni dal gruppo degli apostoli.

come se Pietro avesse voluto in qualche modo forzare la mano di Gesù verso Giovanni, infatti il temine cosa ne sarà sta ad indicare proprio una volontà di estromissione dell’apostolo che Gesù amava di più. Penso che Simone, mal sopportasse la presenza di Giovanni, perché Gesù lo trattava come un fratellino, in modo molto affettuoso, cosa che con Pietro non vi era questo legame. Altrimenti la gelosia di Pietro non sarebbe mai emersa.

Potremo dire invece che temevano di chiedere se colui che era li innanzi a loro era realmente Cristo visto che le sue sembianze erano completamente diverse da quelle che loro conoscevano. 

Oltretutto la risposta di Gesù è un po’ risentita, perché Pietro vuole che Gesù decida su Giovanni, dicendogli: Che te ne importa, sta proprio a sottolineare che Pietro tentava di forzare la mano.. però Gesù gli continua a dire tu seguimi, sta ad indicare che non sta trattando Pietro come un primo ma come uno degli altri.. tu seguimi e accudisci alla mie pecorelle.


Si potrebbe quasi leggere in quel atteggiamento di Pietro, la paura che Gesù volesse nominare Giovanni a primo, perché questo richiamare all’attenzione di Gesù il problema Giovanni, fa capire che per Pietro era un problema non da poco e questo farebbe capire che Pietro non è mai stato nominato primo.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Vangelo di Giovanni 21,15-25


15 Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle». 17 Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi ami?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi ami?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle. 18 In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi». 19 Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».
20 Pietro allora, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». 21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?». 22 Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi». 23 Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?».
24 Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. 25 Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.

Il peccato che manda l’uomo all’inferno

LA CERTEZZA DELLA FEDE!

STA NEL CREDERE SENZA VEDERE



C.E.I.:
Marco 3,20-29
20 Entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo. 21 Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: «È fuori di sé».

22 Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni». 23 Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: «Come può satana scacciare satana? 24 Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi; 25 se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi. 26 Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire. 27 Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l'uomo forte; allora ne saccheggerà la casa. 28 In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno; 29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna, perché dicevano che è posseduto da uno spirito immondo».
…………………………………………..
Il pezzo qui sopra del Vangelo ci insegna delle verità che l’uomo preferisce non vedere ne sentire … ne tantomeno applicare..

Per uomo non intendo solo il laico ma anche il religiose, molto spesso ahimè, i religiosi pensano di essere fuori da questo ragionamento…

I sacerdoti parlavano di Gesù: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni».

E Gesù rispondeva loro:” «Come può satana scacciare satana? “

“”In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;  ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna».””

Le parole di Gesù sono chiare parlano di due argomenti consequenziali, anche nel secondo dello Spirito Santo fa capire altro …

I sacerdoti secondo la parola di Gesù avevano commesso peccato contro lo Spirito Santo dicendo che Gesù era un pazzo, perché indemoniato …. Ma stoltamente e cercando di far leva sul popolo, per far credere loro che essi avevano ragione, dissero che satana può a detta loro guarire e fare miracoli, e Gesù invece gli risponde, con estrema logica …

«Come può satana scacciare satana? “

Giustissimo, satana il detentore del male, non può porsi contro se stesso il maligno può non far credere di guarire una persona , perché satana detiene la morte, e non è la vita e non da vita, neppure in una finzione ….

Gesù dice di più in questa espressione, «Come può satana scacciare satana? “

Sta dicendoci che il maligno non ha il potere di operare un bene anche falso … satana può solo fare del male, e non farebbe mai del bene a nessuno..può dissimulare una sua manifestazione in forma diversa, celarsi per ingannare, ma non può far un miracolo per aiutare e guarire nessuno …. Questo Gesù sta dicendo … satana non può agire contro se stesso, satana non può far del bene.

Poi però Gesù dice una cosa più grande verità come importanza per noi cristiani tutti, preti e laici …

“”In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;  ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna, perché dicevano è posseduto da uno spirito immondo».””

Tutti i peccati e le bestemmie ci saranno perdonati , ovviamente se chiederemo perdono, perché il perdono è la condizione necessaria per ricevere il perdono di Dio.

Ma sottolinea un fatto assolutamente importante …. Più importante di qualsiasi peccato e qualsiasi bestemmia … “””ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna».”” dando dell'indemoniato a chi non lo è o a chi è pieno di Spirito Santo!

Torniamo alla prima parte:
I sacerdoti parlavano di Gesù: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni».

Qui i sacerdoti avevano bestemmiato contro lo Spirito Santo dato che in Gesù è presente lo Spirito Santo per cui, la loro condanna Gesù gliela anticipò.  Ma Gesù con questo monito fa capire che anche altri soggetti possono cadere nel peccato contro lo Spirito Santo, cerchiamo di vedere cos’è questo peccato …

 La chiesa ci dice che il peccato contro lo Spirito Santo non è altro che dar responsabilità a Dio delle cose che accadono, e lo stesso al demonio, non sapendo noi se una o l’altra è opera di Dio o no.

 Dare colpa a Dio delle cose che noi crediamo sia lui il responsabile …. ma sarà questo il peccato che Gesù intendeva veramente? 

“”Perché dicevano che era posseduto da uno spirito immondo!! “”  la risposta di Gesù sta in questa frase … riferita allo Spirito Santo …  quindi chiunque fa un riferimento diretto o indiretto in senso malevolo verso colui che ha in se lo Spirito Santo, si condanna da solo per l’eternità ed allora ogni suo tentativo di salvarsi sarebbe vano.

Ma sarà riferito veramente a ciò che la chiesa dice?

Pare da come Gesù si è espresso che non intenda dire quello che la chiesa ci ha proposto, credere,  invece indicherebbe dare del pazzo e dell’indemoniato a chi ha in se lo Spirito Santo, praticamente Gesù dice, che l’uomo che fa questo è come se lo facesse verso lo Spirito Santo stesso …

Quindi l’uomo si deve ben guardare dall’insultare e dare del pazzo e dell’indemoniato a  chi ha in se lo Spirito Santo, come fu per il caso stesso di Gesù …

Certamente dar la colpa a Dio delle cose che l’uomo o che il demonio fa è un grave peccato, ma è diverso dal peccato vero e proprio contro lo Spirito Santo … visto che nessun uomo sa dove lo Spirito Santo alberga, neppure un prete.. Gesù fa capire che lo S. Santo può albergare anche non solo nel sacerdote ma in chiunque, e quindi dire che un qualsiasi essere umano che può essere preso dallo Spirito Santo è un indemoniato e/o un pazzo, è fare il peccato conto lo Spirito S. Questo è il vero peccato che non verrà mai perdonato … Quindi dico ai preti che oggi giorni hanno tanto la lingua facile nel condannare, che stiano attenti anche loro a dar dell’indemoniato a persone laiche che potrebbero aver in se lo Spirito Santo dato che loro non possono saperlo!!! Così anche qualsiasi persona non deve farlo verso altri, che siano laici o che siano sacerdoti !!!

Non cambia nulla!!

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Il fatto di aver determinato che questo è il peccato che manda l'uomo all'inferno cioè dare dell'indemoniato ad un profeta, apostolo, ecc che ha in se lo Spirito Santo, è molto più pericoloso di quanto si pensi; se facciamo un attimo di valutazione a ritroso, forse potremo capire quanti sono stati coloro che sono finiti all'inferno, non solo tra i laici, ma anche tra i religiosi, quando in certe profezie si legge che all'inferno sono stati visti molti sacerdoti, forse si potrebbe capire per quale ragioni ci sono arrivati, perchè spesso la chiesa non credendo a coloro che Dio invia quali suoi emissari, per la sua correzione li trattava e li accusava di essere degli indemoniati per cui si autocondannavano senza speranza... 

“””ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna perché dicevano è posseduto da uno spirito immondo».””

Lo dice Gesù che, chi da dell'indemoniato ad un individuo che ha in se lo Spirito Santo fa peccato mortale non perdonabile ... 


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Questo testo ci fa capire un altra cosa, che chiunque si oppone alla parola scritta nella sacra scrittura cioè A.T e N.T fa peccato contro Dio cioè contro il Suo Santo Spirito, ora al giorno d'oggi ci sono molti che attestano cose contrarie a quanto detto e descritto nel testo sacro, per esempio don Bortoluzzi anche se prete, asserisce cose contrarie a quanto descritto nel testo sacro, facendo in sostanza esattamente questo peccato, dire che Adamo che significa nato dalla terra o plasmato dalla terra e farlo passare per satana è fare lo stesso identico peccato che fecero  i sacerdoti al tempo di Gesù, quindi fece peccato contro lo Spirito Santo basta questo per dire che l'opera che tutti acclamano come autentica è falsa e e fallace. 

Ma anche coloro che pongono dubbi e perplessità sul fatto che Cristo forse non sarebbe risorto, commettono lo stesso peccato. Infatti, dire: "Se Cristo non è risorto vana è la nostra fede", questa frase implica che secondo chi l'ha scritta e detta era necessario essere certi che Cristo fosse risorto, ma siccome nessuno lo vide tecnicamente risorgere, sarebbe secondo quanto colui che ha scritto quella frase, valido il suo ragionamento, che attesta che nessuno dovrebbe credere che Cristo è risorto; dato che nessuno lo ha visto risorgere e questa frase, va in netta contrapposizione alla frase insegnata da Cristo stesso,  che il regno di cieli è di chi crede senza vedere, per questo Cristo non volle che nessuno lo vide risorgere, perchè il credo in Lui è un atto di pura fede, e non perchè abbiamo visto che è risorto, dobbiamo credere, quindi avrà maggiori meriti colui che non avendo visto crederà in Cristo che è vero Dio, la vera fede sta nel non vedere. Chiunque si pavoneggia con questa frase, stia attento perchè potrebbe portalo all'inferno. 


domenica 22 marzo 2015

Dalla casa di Iesse e dalla sua stirpe!

Isaia 11,1-16
1 Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, …… il tronco è inteso come la genealogia …  un germoglio = un nuovo ramo..
un virgulto germoglierà dalle sue radici …… virgulto è una pianta nuova
Forse potrebbe essere inteso che dal tronco (genealogia di Iesse) ma vicino al suolo, spunta un nuovo ramo, il quale emette radici e poi dalle radici di questo nuovo ramo, spunta un nuovo virgulto che è una nuova pianta!!
Quindi nasce un figlio/a dalla casa di Iesse, il/la quale darà alla luce un virgulto (maschile) un figlio. Che porta una nuova pianta …
Secondo me parla di Maria come Madre di Gesù, che proveniva dalla casa di lesse e poi la nascita di Gesù come il virgulto.
Iesse  è il padre del re Davide …. la sua genealogia … da li nascerà il virgulto

2 Su di lui si poserà lo spirito del Signore,…l
o spirito del Signore, cioè Dio stesso!
spirito di sapienza e di intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.

3 Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
4 ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese.

La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento;
…..verga potrebbe avere la similitudine ad un frusta,  sarà una parola forte, che fa male, crea cacciatrici..

con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio. ……
Avrà il potere del comando! L’empio è riferito all’anticristo … principalmente.

5 Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia,
cintura dei suoi fianchi la fedeltà ……………. .
riferimento chiaro a Cristo!   …. in apocalisse vi è scritto: “verace e fedele” riferito a Gesù. Verace perché dice la verità ed è nella verità quindi ha giustizia, fedele perché è fedele in eterno a Dio!

6 Il lupo dimorerà insieme con l'agnello,
la pantera si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un fanciullo li guiderà

7 La vacca e l'orsa pascoleranno insieme;
si sdraieranno insieme i loro piccoli.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
8 Il lattante si trastullerà sulla buca dell'aspide;
il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.
Riferimento che dopo la caduta dell’anticristo tutto sarà rinnovato e il male sparirà … la terra tornerà come in origine.. dove ogni animale e piante erano puri.


9 Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte,……
perché la saggezza del Signore riempirà il paese……………….  
Dove è collocata Iesse.

come le acque ricoprono il mare…………..
in modo compatto, intenso, invasivo.

10 In quel giorno
la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli,……..
la radice intesa come gli antenati, l’origine da cui lesse è nata.
le genti la cercheranno con ansia, la sua dimora sarà gloriosa.   …………. Indica che ci vorrà tempo …


Ma certamente questo passo, è riferisce al ritorno di Cristo.


Tempo di lettura e intepretazione 15 minuti..

sabato 21 marzo 2015

Maria e la Madre Eterna!


SATANA CADE COME FOLGORE!

Luca : 0,1-24:

18  Gesù disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore

Gesù non usa questa frase senza un motivo ben preciso, e non la usa solo nel contesto della frase precedente per rispondere ai suoi apostoli, ma ha uno scopo preciso di dir ciò … vediamo di capirlo … e cerchiamo di capire cosa la frase cela al suo interno …((solitamene pongo gli scritti come se io ragionassi, invece non lo faccio mai, li scrivo di getto, senza quasi rendermene conto, poi dopo rileggo cosa scrivo e comprendo cosa Dio mi ha fatto scrivere, quindi per non far scoprire chi mi ha suggerito il testo, lo pongo in forma di ragionamento, anche perchè voi comprendiate meglio, così è per tutto ciò che scrivo. Poi magari nei giorni dopo tornaond sull'argomento, vedo di miglioralo se mi sovvengo altre risposte.))

Dice : io vedevo- cadere dal cielo – come folgore … quello che ci interessa da questa farse sono due  espressioni io vedevo e cadere dal cielo..

Ora il termine vedevo, è un  imperfetto che indica il senso simultaneo riferito al tempo passato.   Ma dice io , ciòè esso indica chi parla, Gesù stesso, ma anche la prima persona del Verbo. Perché avrebbe potuto dire solo vedevo, invece ha aggiunto IO …  Ma il tempo in cui vedeva era passato rispetto al momento che lo racconta, di molto passato, in un tempo che l’uomo forse nemmeno vi era ancora sulla terra..  

“Io vedevo” Gesù esprime realmente il concetto di vedere, non in forma astratta … vedeva.. con i suoi occhi quanto stava avvenendo.

Quindi Gesù vede da lassù nei cieli la caduta di satana nel tempo della guerra celeste.. quando Lucifero si è contrapposto e ribellato a Dio .

Parla di cielo, ma non dice a quale cielo si riferisce.... è un cielo collegato al cielo terrestre...dal quale cielo Esso/i e gli angeli hanno possibilità di connettersi con il nostro cielo-mondo... come se fosse un passaggio …

Quindi la frase cosa ci fa capire oltre la caduta di satana dal cielo eterno?

Una cosa più importante, di molto più importante.. che Gesù era già vivente in forma di spirito nei cieli, e da chi è nato Gesù se era già vivente, chi è stata la Sua madre, prima che nascesse in seno a Maria Immacolata? Chi era la madre di Dio in senso Spirituale?  Avrà pure avuto una madre, questo Gesù spirituale! O è nato per partenogenesi dal Padre? (una copia di se stesso!?) Ma no di certo! Oltretutto è Dio che ha l'idea di dare alla razza umana una donna all'uomo, e per quale ragione se non l'avesse mai desiderata Lui per primo, come poteva conosce la donna, se non l'avesse Lui creata molto prima degli angeli? Ma senza ombra di dubbio, sua madre Eterna era il nostro caro Spirito Santo o la sposa, madre amata del Padre Eterno. Lei è la Madre Eterna di Gesù la prima Madre di Cristo,  ce lo rivela proprio questa farse … io vedevo” da lassù .

 Cioè io ero vivo in quel tempo lontano lassù nei cieli, oltre il cielo della terra …  prima di nascere quaggiù. Questo ha detto Gesù!!  Questo voleva dire ai suoi apostoli.

Questo aspetto per la chiesa è incomprensibile e inaccettabile, ma è la verità Sacro Santa!!

E allora che ruolo ha Maria è anch’essa Madre di Cristo! Ma certamente, senza ombra di dubbio è Madre di Cristo!. 

Ma c’è la questione Dio Padre, allora ha due spose? No, ne ha solo una, un attimo , qua c’è qualcosa che non torna giusto? Secondo la mente umana, secondo il pensiero umano, non è possibile, eppure è proprio così … Anche Gesù è uno solo, eppure esso già esisteva nei cieli in forma spirituale, prima di discendere sulla terra. Ripercorriamo un attimo la nascita di S.S. Vergine Maria … 

Si sa che i genitori di Maria erano in tarda età, quindi non poteva aver figli. 
Quindi Maria non è nata per unione di parti maschili e femminili, Non sarebbe stata immacolata, pura, di conseguenza Dio ha provveduto, come aveva fatto precedentemente per altri in passato, ma in questo caso ha voluto fare qualcosa di più, perché a nascere non era uno qualsiasi, un profeta, ma il Figlio Suo prediletto, Carne della sua carne e spirito del Suo Spirito, che già esisteva in forma SPIRITUALE e quindi ovviamente andava fatto con tutti i crismi possibili di perfezione e chi è perfetto come Dio se non la Madre Eterna S.S.? 
Fa scendere lo Spirito Santo cioè la sua Sposa Amata in Anna, madre di Maria, nasce Maria che è immacolata, perfetta, casta e pura, intoccabile, già Santa, ecco che in Maria si è fusa(unita nello spirito e nella cerne) la Madre Eterna, la nascita di Maria non è un evento normale, come noi crediamo, no, no! 

È identico all’evento di Gesù! Solo che in sordina! 
Per questa ragione Dio poi l’ha elevata sopra gli angeli e siede alla destra di suo Figlio, accanto al Padre Eterno. Lo dice in apocalisse..non lo dico io!! 

Non solo per le virtù eroiche e meriti e l’accettazione del suo Si a Dio. 
Perché in se ha lo Spirito Santo cioè la Madre Eterna, la Sposa Amata dal Padre e dal Figlio Suo …
Per questo che Gesù gli consente qualsiasi cosa...
In pratica Maria è molto simile a Gesù e non è un eresia come voi credete è la verità solo che la chiesa non vuole accettarlo, Dio sta usando me per dirlo al mondo...

E questo discorso è la seconda volta che lo scrivo in questi blog a distanza di tempo. 
Quindi in Maria è presente anche la madre eterna come in Gesù carnale è presente il Figlio Eterno! 
Semplice no! O no! 
Ma come Gesù ha detto chi vede me vede il Padre che è in Me, infatti è così! 
Il Padre Eterno si è fuso nella carne di Maria e nello Spirito della Madre Eterna in Lei!  
Per dar vita  al figlio Eterno - Carnale. Onnipotente!
Quindi di umano in Gesù c'è poco, solo la parte carnale che è anche poca a guardar bene, cioè l'involucro.
Anche se lo Spirito Santo era collocato ancora nei cieli, è un po’ complicato mi fermo qui, non capireste. Non si può dire tutto!! Ha ragione il Signore “l’uomo non è pronto per capire, ancora oggi!”  
Ricordo un passo, nell’apocalisse quando l’angelo da a Giovanni evangelista, da mangiare quel piccolo libro e dice dovrai profetare ancora …. qual’era il segreto che Giovanni ha custodito in se che non ha rivelato?
Ricordiamo le parole di Dio, nessuno tolga o aggiunga alcun che a questo libro!

Quando la Vergine Immacolata appare, (dov’è vera apparizione,) in realtà appare anche lo Spirito Santo assieme, non si vede ma c’è! perchè La Vergine e Lo Spirito Santo sono una cosa sola....e la chiesa per non sbagliare non sapendo la verità, ha attribuito cmq sia alla vergine lo sposalizio con lo Spirito Santo, non conoscendo la verità e il mistero che vi ho appena svelato! Non è proprio un vero sposalizio, perchè in realtà è una fusione di soggetti...l'Immacolata Vergine Maria è la figlia del Padre/Madre e quindi Sposa del Padre, e Madre del Figlio.

21 “”In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.””

La frase dice tutto” … che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.”

"Sì, Padre, perché così a te è piaciuto." sta ad indicare che DioPadre rivela le sue informazioni a chi non ha conoscenza...a chi è ignorante, a chi è umile a chi è modesto, non, ai dotti e ai sapienti umani...la cui scienza e sapienza è nulla innanzi a Dio... questo fa capire che l'uomo è arrogante e prendete di giudicare anche il Padre Eterno! 



So già che la chiesa dirà di me che sono eretico, vi dico anticipatamente che la Vergine mi ha già anticipato i vostri pensieri, e anche i rischi che potrei correre e mi ha addirittura ha detto di non temere, c’è lei che mi protegge … ma a me non mi interessa delle vostre elucubrazioni maligne!!  
So che questa è la verità! E questo mi basta e avanza.. farà Dio ….

Sia lodato Gesù Cristo fratelli!

martedì 3 marzo 2015

Gli angeli hanno sesso?

Gli angeli hanno sesso?

Dalla scrittura si legge ….

Matteo 22:28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette sarà ella moglie? Poiché tutti l'hanno avuta». 

Matteo 22:29 Ma Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio.


 Marco 12:25 Infatti quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nel cielo.

Ora vediamo di analizzare la parola di Gesù che tra l’altro era riferita ad un discorso sul levirato, ma noi siamo curiosi nel capire se egli ha detto che gli angeli non hanno sesso!
Da una lettura rapida del testo, Gesù non parla di sesso semmai di matrimonio e di unioni tra due sposi ….

Inoltre Gesù “Perché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli nei cieli.”  Dice semplicemente che quando saremo risorti saremo separati dai nostri congiunti, figli, sposi, mariti e mogli, saremo come angeli, usa il termine come per indicare una similitudine, simile non uguali, cioè saremo candidi, puri, immacolati, perfetti come sono gli angeli ma non dice affatto che gli angeli sono asessuati, proprio per nulla ….  Perché saremo separati significa ch saremo sposi e spose di Dio.. questo Gesù spiega … non parla affatto di sesso degli angeli …
Quindi in sostanza ci dice che assomiglieremo agli angeli ma non lo saremo … non perderemo il sesso come molti credono erroneamente, anche perché Dio ci ha creati maschi e femminili e come dice in Malachia "Io non muto", cioè non cambio le cose che ho fatto e/o ho detto!   
Quindi gli angeli non sono asessuati Gesù non lo dice …. hanno sesso solo che sono puri e candidi, immacolati, non hanno malizia in loro …. ma il sesso per loro è solo un identificazione del loro stato se maschile o femminile. Ma come tutti gli esseri soprannaturali Dio ha limitato loro la funzione procreativa con una legge ferrea per impedire unioni con esseri umani, come avvenuto in passato, sia per angeli e demoni, quindi essi sono come bloccati nelle loro potenzialità, a meno che Dio non voglia diversamente.  Quindi potrebbero procreare.. il figlio dell’anticristo per esempio quello vero, sarà veramente figlio di satana, carnale e spirituale …


Nelle lettere ai corinzi si specificano  altre realtà …

” tra loro (1Corinzi 15:40-41 Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti, e altro quello dei terrestri. Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna, e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall'altro in splendore )  

qui si parla della gloria di Dio ….  Cioè dello splendore di corpi celesti e corpi terrestri cioè la differenza tra gli uni e gli altri, una differenza notevole …. Noi non siamo simili agli angeli ora… lo potremo diventare … come i sole è diverso dalla luna fa anche capire la distanza tra la luce abbagliante del sole e il riflesso della luna cioè il sole sono gli angeli e Dio mentre noi siamo solo un riflesso … meditate bene …

qui invece si citano i cieli,

 “diversi cieli”  (2Corinzi 12:2 …. fu rapito fino al terzo cielo.)
Si intende che esistono realtà diverse dalla nostra , realtà che stanno nello spazio invisibile in una collocazione reale del nostro spazio, come dire nel sub-spazio essi vivono in un ambito spazio tempo diverso dal nostro, che è solo invisibile ai nostri sensi, ma che loro esistono tanto quanto esistiamo noi … e ce ne sono di diversi tipi---- dice:” fu rapito fino al terzo cielo”--- sta ad indicare che è salito fino ad un dimensione di tre volte superiore, questo significa che ci sono tre livelli o più di spazio sopra al nostro, cioè tre dimensioni, via-via maggiori come se fossero gusci esterni di orbitali, ma mano che si sale, sale anche l’energia di questi dove l’interno è la parte materiale cioè il nucleo come di un atomo che effettivamente è solido, mentre gli elettroni esterni sono quelli energetici e poco materici, quindi spirituali ma fortemente energetici, … ma allora se gli angeli vivono lo spazio superiore al nostro, i demoni vivono uno spazio inferiore al nostro … quindi una realtà che si trova dentro la materia stessa … dentro agli atomi … sono immateriali anche loro solo che non sono energetici come gli angeli … e hanno strutture fisiche diverse, sono spiriti ma diversi dagli angeli … questo fa capire che una volta decaduti dalla loro realtà divina cioè dai cieli essi perdono la loro energia e diventano materia, quando si dice “ ho visto satana precipitare dal cielo sulla terra esso è diventato un essere materiale, per poi divenire immateriale e essere rilegato negli inferi,  e a loro volta e penetrare la materia divenendone in sostanza parte, ma sono sempre immateriali …. 

Quindi noi siamo superiori ai demoni energeticamente parlando … ma loro dispongono di potere che noi non possediamo, solo se Dio ce lo permette.

Ecco perche Gesù dice che il male cioè il maligno viene da dentro di noi, ovvio …. 
È in senso allusivo, dentro come materia , dall’interno della materia dal profondo degli atomi … essendo noi formati da materia, possiamo essere e divenire preda dei demoni molto facilmente …. ovvimente il peccato facilità questo passaggio... 



Gesù rispose: ""Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio."" 
Gesù dice che quegli uomini non sapeva chi era Dio e parlano senza cognizione di causa, ne consocenza reale delle scritture e non avevano mai toccato con mano il suo potere....

Importante!

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!