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giovedì 27 ottobre 2016

IL VANGELO CI RIVELA QUANDO VERRÀ LA FINE !!

GESÙ'LA SUA PAROLA VALE PIÙ DI TUTTE LE PAROLE !

Mi chiedo sempre se vogliamo imparare a leggere il vangelo oppure siamo sempre li che aspettiamo l'imbeccata di altri? 

Che poi questo pezzo è estremante facile e comprensibile a tutti...

Matteo 24

1 Mentre Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio. 2 Gesù disse loro: «Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata».

3 Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: «Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo».

4 Gesù rispose: «Guardate che nessuno vi inganni; 5 molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno6 Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. 7 Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi8 ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. 9 Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. 10 Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. 11 Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; 12 per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. 13 Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. 14 Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.

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LA FRASE più importante per noi in questo momento è l'ultima al punto "14 Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine."


Cosa dice tale frase pronunciata da Gesù? 

che la fine di tutto verrà quando tutte le nazioni del mondo conosceranno il Vangelo del regno cioè quello che Gesù proclamò e annuncio e che i suoi apostoli recepirono e ci trasmisero, però Cristo ci fa capire che deve essere rivelata la verità del Vangelo non lo storpiamento. Ma comunque sia, dice chiaro il pezzo, solo quando verrà annunciato in tutto il mondo, cioè il mondo verrà a conoscenza del Vangelo, si compirà la fine per questo mondo, fino ad allora qualsiasi stupidaggine di qualsiasi veggente o falso profeta dirà sarà assolutamente superflua, perché in questo trafiletto c'è già scritto tutto, che verranno terremoti e dice anche che dovranno venire che non ci spaventiamo, dice che devono venire guerre lontane. Quando tutto il mondo ciò significa che buona parte dei cinesi sarà convertita e che anche una parte dell'islam lo sarà etc, solo allora verrà le fine... Lo dice Gesù!

Perchè Gesù attende tutto questo tempo, ma è chiaro il motivo sta nel fatto che Egli vuole dare a tutti l'opportunità di conoscere la sua parola per cui nessuno possa dire io non sapevo, e sia giustificata con questo la sua possibile salvezza, mentre se tutti sapranno nessuno troverà giustificazione, se non per la propria ignoranza o malafede. 

Quindi sapendo che in Oriente adesso il cristianesimo sta aumentando vistosamente anche contro il regime comunista, questo significa che nel giro di pochi anni, tutta la Cina, il Giappone, l'India, e i paesi arabi, etc, potrebbero diventare paesi fortemente Cristiani, quanto pochi anni? non si sa, ma certamente non saranno pochissimi... Mentre in occidente avremo la de-cristianizzazione a causa della massoneria e degli Usa ed Islam che portano satana, come loro padrone.  Ecco il dunque... si creeranno due fazioni, oriente con Cristo e l'occidente contro Cristo, in questo frangente dove tutti conosceranno la parola di Cristo, si genererà la guerra finale, quindi tranquilli, ma non troppo. 


Vediamo di spiegare bene la parola...facciamo contenti tutti...


1 Mentre Gesù, uscito dal tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i suoi discepoli per fargli osservare le costruzioni del tempio. 

Perchè i discepoli ci tengo tanto a far ammirare il loro tempio, perchè a quel tempo era un vanto aver il Tempio di Dio in terra, per cui tutti i fedeli ebrei si vantavano di esso e ad esso erano diciamo "fedeli".

2 Gesù disse loro: «Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata».

Gesù però fa notare un particolare che a lui del tempio non gli interessa proprio nulla, e dice che di quelle pietre non rimarrà niente, il termine diroccato indica che non è più stabile e che rimarrà così per molto, infatti nel 70 d.C venne distrutto ad opera di Tito.  Quindi questa profezia di Gesù si è avverata.


"dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno."  questa frase cosa vuole intendere che ci saranno molte persone che oltre a spacciarsi per Cristo stesso, ma ci saranno anche altri che diranno che saranno maestri e che per tanto la loro parola è quella di Cristo, cioè parla dei falsi profeti.

"Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre" oggi cosa è che sentiamo, parlare di guerra tra Usa e Russia, i rumori di guerre sono battaglie che si combattono lontano da noi... Siria, etc.

"Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno"
Inghilterra contro Germania e viceversa, Italia contro Europa.... Grecia contro Germania, Russia contro America, etc. 

"ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori" questa frase è capestro perché in essa si cela un tempo preciso, indica che ci vorrà molto tempo prima che venga la fine che tutti voi auspicate...o meglio dire che molti profeti annunciano..

Perché dico che ci vorrà molto tempo, lo dice queste tre parole : "è solo l'inizio " 
ora se questo è solo l'inizio cioè il tempo che stiamo vivendo ciò significa che per portare a compimento tutto il tempo previsto ci vorrà altrettanto tempo se non molto di più....


"Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome" qui a chi parla? a noi, ma nooo, parlava agli apostoli, che è la chiesa o i credenti, quindi i credenti e la chiesa sarà odiata, calpestata, derubata, e distrutta, cioè uccisa.

Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti;
in tutto questo trambusto sorgeranno molti falsi profeti, ciò significa cari amici, che quelli che sono ora molti sono falsi tra quelli che voi considerate veri e che seguite come più importanti di Cristo stesso... attenzione !!!

Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti;"  

questa espressione indica anche un metro di misura che Gesù usa, per indicare la quantità di questi molti, cioè molti ci vorranno per ingannare altrettanti, quindi ne sorgeranno tantissimi, e da quanto si vede ora ce ne sono tanti, forse ce ne saranno ancora di più tutti questi tra pochi veri e molti tanti, ci sarà una confusione totale, nessuno sarà dove più sbattere la testa, il falsi profeti, si riconoscono tra loro socializzano facilmente. I veri invece saranno schiacciati e derisi come falsi, oppure nessuno li baderà e i loro richiami saranno assai poco ascoltati se non che i falsi possono a loro volta usare i richiami dei veri per essere famosi, come disse ancora Gesù che i servi di satana sono più scaltri e furbi di quelli di Dio, per cui vengono creduti con più facilità. Dobbiamo anche perchè spregeranno molti falsi profeti, perchè la situazione economica di quel tempo, sarà talmente disastrosa che molte persone troveranno un guadagno ingannando altri, sopratutto gente che come loro ha bisogno di tutto, quindi è comprensibile perchè sorgeranno molti, ma ovviamente non è scusabile cioè significa che non ci sarà più nessuno che impedirà il sorgere di molti falsi profeti, perchè la chiesa avrà preso la strada del suo oblio, e non avrà più la capacità di opporvisi, ecco perchè sorgeranno falsi profeti, ci devono essere le condizioni che portano la società a creare i falsi profeti. Ovviamente questi non sono ben preparati nella parola di Dio, per cui si fa presto a capire chi sono, il problema è che costoro tutti si sostengono l'un l'altro per cui il cattivo non è chi è falso e sa di esserlo , ma sarà il buono e vero profeta, che passerà per falso, così tutta la società andrà dietro a costoro perdendosi e spingendosi sempre più nelle braccia di satana. Che non inizierà il suo lavoro, in tempi recenti, ma ha iniziato il suo lavoro con i falsi profeti già da lontano, ma nel tempo presente e futuro prossimo saranno ancora più abbondanti, più satana prende piede e più i falsi profeti abbonderanno. 


"l'amore di molti si raffredderà."


questo non è l'amore che tutti credono cioè il vivere in coppia, e fare sesso, no, no, parla dell'amore verso Dio, verso il vangelo, etc, non quello tra gli esseri umani, già oggi giorno è sul freddino .


"Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato." chi avrà coraggio, volontà, e dedizione verso Cristo, otterrà la vittoria. 


 "Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine."

 "Frattanto" cioè in tutto questo trambusto di eventi e nel corso di questo tempo che non è breve come molti vorrebbero...e vanno dicendo... verrà annunciato il Vangelo, del regno, visto che il regno è eterno, è riferito al Vangelo Eterno, quello preannunciato da Giovanni nell'apocalisse e tutto torna. 

" vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo!" significa che non tutti l'accoglieranno, e non tutti crederanno, significa che si deve ripetere il primo segno contro Dio, quando in genesi Dio chiede alle tenebre di accogliere la Luce cioè la Verità, e loro non l'hanno accolta, quando questo segno si ripeterà allora tutto sarà compiuto. 




"15 Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo, chi legge comprenda "

Ora attenzione a questa frase, intanto prima di tutto ci troviamo in Israele, non perchè Gesù parla da Israele, ma perchè il testo è riferito a Israele e più esattamente a Gerusalemme, parla del abominio della desolazione, ma a quale tempio si riferisce se il secondo tempio fu distrutto? Si riferisce ovviamente al terzo tempio quello che Israele pare voglia terminare il 2017, così ho letto.  Il luogo Santo è il Santa Sanctorum, cioè il luogo dove vi era l'Arca dell'Alleanza, ora il problema qual'è che l'arca non esiste più, forse è custodita come tutti credono ad Axun, io dico invece che l'esercito israeliano ha già riportato in patria in tempi non sospetti, quindi al sicuro. Ora per perpetrarsi questo evento, l'oggetto in questione cioè l'arca deve essere tassativamente quelle autentica, che con la sua sola presenza benedice tutto il luogo. Cosa significa Stare nel Luogo santo? Per Stare significa sedere cioè l'anticristo siederà sull'arca solo così esso ripeterà la stessa cosa che fece Lucifero  stare sopra al trono. Quindi colui che è in opposizione a Dio cioè in abominio si siederà sopra o si porrà sopra questo dice il pezzo. Ovviamente l'azione è di abominio. Quindi dice che tutti vedranno il compiersi dell'abominio, ciò significa che verrà inviato via mezzi mediatici affinché tutti vedano, chi ha potere di far ciò e per tale ragione tutti saranno presi d'ammirazione, pensando che solo Dio si può sedere su di esso, si è vero solo Dio si può sedere, ma in questo caso l'atto è un affronto a Dio, che l'uomo ignorerà. 



"16 allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti"

quindi chi è nella regione della galilea deve fuggire sui monti o luoghi elevati, a causa di quello che sta per venire. 


"17 chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, 18 e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello.  "
non bisogna guardarsi indietro e bisogna solo andare avanti, ciò significa che arrivati a questo punto non si deve aver più nessun indugio. 

19 Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. 


20 Pregate perché la vostra fuga non accada d'inverno o di sabato. 21 Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. "

Perchè d'inverno o di sabato? 
D'inverno perchè ci sarà l'inverno più freddo della storia dell'umanità, o di sabato perchè durante quel sabato la potenza di Dio sarà massima, quindi scenderà con tutta la sua potenza, per quello dice pregate che non venga in questi periodi.


22 E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. 

Dice che per fortuna in mezzo a migliaia di falsi profeti ci saranno gli eletti che sono gli apostoli degli ultimi tempi o anche nuovi sacerdoti. Che oggi potrebbero essere già tra noi.
dice che quei giorni saranno abbreviati grazie agli eletti che agiranno in modo tale da far si che questi tempi siano più brevi possibile altrimenti nessuno uomo rimarrebbe vivo, questo è il senso. 


23 Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: È là, non ci credete. 

Qui Gesù dice chiaramente che non dobbiamo credere a chi vi dice, Cristo è sorto qui, là, su e giù perchè non affatto vero, chi vi dice questo mente. 

24 Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti.

Ho già spiegato in altro articolo, che i portenti sono manifestazioni di tipo telecinetico, tipo manifestazioni di ordine strano, materializzazioni, o tutto quello che l'uomo vorrebbe fare, volare, levitazioni, etc, tanto grandi da apparire fatti da Dio, così come anche miracoli, cioè guarigioni, da essere confuse con quelle di Dio, tanto grandi, che anche i veri eletti, cioè veri profeti, saranno colti in inganno anche i profeti veri o eletti, se non fosse che essi sono seguiti dallo Spirito Santo per cui sanno distinguere il vero dal falso, però l'espressione indica che anche costoro saranno provati, e in questo Dio vedrà chi tra di loro sarà il più prudente. 


 "25 Ecco, io ve l'ho predetto."= cioè state attenti è un avvertimento!

Predire non significa profetizzare, è molto diverso, facciamo attenzione, Gesù non è un profeta come qualcuno sostiene, Gesù è vero Dio, quindi il suo pre-dire indica dire prima che si compia, cioè significa determinare, Gesù dicendo prima lo determina, cioè lo crea, ne stabilisce il punto di inizio. 


"26 Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: È in casa, non ci credete. "

dice non correte come ossessi da una parte all'altra pensando di ottenere qualcosa di più. 

"27 Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo."

La venuta di Gesù inizierà da Oriente dove appunto si troveranno i nuovi cristiani, fino ad arrivare al tramonto del sole ad occidente, quindi percorrerà tutta la terra nella sua rotazione, ma ci dice anche come verrà come un fulmini che attraversa il cielo, inoltre questo sta ad indica che verrà all'improvviso e nessuno saprà quando e dove, si ricollega ad un altro passo del vangelo dove parla che Egli viene come un ladro, all'improvviso come fa il fulmine.


"28 Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi."
La parola avvoltoi è anche tradotta come aquile, è inteso nel senso di rapaci, ma non nel senso dell’animale ma in senso di coloro che sono rapaci, che ghermiscono e che si nutrono delle spoglie di coloro che sono già nella morte del peccato. Il cadavere è appunto il peccato/re, è invece inteso come colui che si è sporcato del marcio del mondo e questo cadavere è soggetto all'attacco di chi lo vuole ghermire e di chi si nutrirà delle sue carni. Questo passo va in accordo anche con il passo dell’apocalisse che appunto parla dei cadaveri che verranno divorati dagli uccelli del cielo che si raduneranno sopra ai capitani, ai re, ecc … E' una predizione della fine dei tempi o parusia intermedia cioè del tempo che si pone a metà di un lasso di tempo più lungo. Non c’è nulla di strano in questo passo, e non c’è nulla di oscuro, come molti hanno interpretato erroneamente anche in passato. Più avanti dice che quando si presenteranno questi segni, saprete che il figlio di Dio sta per arrivare, il tempo è prossimo!



29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni,


il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce,
gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.

Ecco qua i nostri tre giorni di buio che tutti quanti fremono in questi tempi, dice che verrà dopo che l'anticristo si è seduto la dove non deve stare nel luogo Santo. Quello che io ho sempre detto sostenuto che deve venire alla fine .... 



30 Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria.


Il segno del figlio dell'uomo, perchè il primo uomo è Dio, come ho già scritto, il figlio dell'uomo è solo Gesù, mentre noi siamo i figli degli uomini che molto diverso. Link da leggere... Dio il primo Uomo Andiamo avanti, comparirà il segno del figlio dell'uomo è la croce, quindi compare nel cielo una croce grandiosa di luce, a quel punto tutti i rimanenti uomini che saranno arrivati fin a quel punto vivi, si batterrano, indicando la loro colpa, e poi vedranno Gesù venire sopra le nubi con grande potenza e Gloria.


"31 Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli."

Questa frase la ritroviamo in apocalisse, quando parla degli angeli con le trombe, quindi questo pezzo si rifà a quel riferimento, quindi la tromba è un elemento potente che si sentirà in ogni dove anche sottoterra, questo è fatto per richiamare all'attenzione tutti i popoli e coloro che sono di Cristo andranno all'appello, quindi ci vorrà del tempo. 


32 Dal fico poi imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte.


Quando accadranno queste cose, cioè quando avverranno questi eventi che sopra ha preannunciato sapremo che Gesù è vicino dice alle porte.
Ma dove sono collocate queste porte?  
Può essere un modo dire di Gesù per intendere che esso è vicino a alla nostra casa cioè la terra, quasi sull'uscio. 


 34 In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada.

Qui Gesù non parla della generazione umana, non intendeva la sua generazione ma un tempo di generazione, intendendo dire che parla di un periodo ciclico, da un punto del tempo all'altro, cioè una generazione astronomica, al termine di questa avverranno queste cose. 


 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno."

Questo è il riferimento che tutto potrà finire ma le sue parole sono fisse nel tempo, indelebili anche se l'uomo dovesse finire la sua esistenza, intende questo. 


36 Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre."

Poi dopo la riflessione, torna a ripetere l'argomento, dicendo che per il tempo e per l'ora di qualsiasi tempo, per qualsiasi evento di tipo globale di questo genere di eventi terreni e spirituali solo il Padre Suo ne conosce il momento.

Qui qualcuno un po intestardito continua a dire sciocchezze, dicendo che nessuno sa il solo il Padre sa le cose, intanto leggiamo bene cosa c'è lo scritto perchè le persone non sanno leggere, scusate è.... dice Gesù: "quanto al quel giorno e quell'ora nessuno lo sa, ne gli angeli, ne il Figlio, ma solo il Padre" Non parla di cosa accadrà ma solo del tempo in senso orario, cioè nei secoli, negli anni, nei mesi, nei giorni, nell'ora, nel minuto, nel secondo etc, lo sa solo Il Padre quando queste cose che Gesù preannuncia si avvereranno perchè solo il Padre decide gli eventi nel tempo, è lui il Padrone del tempo. Ma Gesù conosce gli eventi, non sa il tempo in cui si determinerà l'ultimo evento per questo tempo, come per il tempo della fine totale, ma conosce cosa in essi si determinerà, non sa quando, cioè il momento, questo avverrà!!!! . Ma gli intermedi li conosce. Quindi Gesù conosce gli eventi che accadranno in quel tempo, ma non sa quando il Padre ha intenzione di manifestarli, cioè il tempo reale a che ora di quale anno mese e giorno... questo dice la frase.


Quindi Gesù conosce tutti gli eventi che devono venire, non conosce il tempo in cui questi si manifesteranno perchè ciò lo sa solo il Padre che li attua. 


37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo."

Cosa intende dire con questo?
Come fu ai tempo di Noè qui richiama di andar al vedere cosa accadde in quei giorni prima del tempo del diluvio.... ci da un suggerimento... come erano gli uomini in quel periodo? Ecco cosa intende dire... la pioggia arrivò all'improvviso e si rovescio sulla terra come una cascata... quindi fa capire un paragone, specifica poi:

 "38 Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, 39 e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo."

 Come ho detto verrà come la folgore, cioè all'improvviso quando nessuno se lo aspetta, questo significa che gli uomini sulla terra si avranno conosciuto il vangelo ma al tempo stesso saranno presi da fare tutte le cose che a loro piacciono di più la fornicazione, e i peccati e nessuno si accorgerà di nulla forse neppure gli eletti..


 40 Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato. 
41 Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata.

Cosa intende con questo? Uno/a preso e uno/a lasciato. 
il problema semmai è capire se chi è preso per quale ragione se dove va, perchè se è preso per essere destinato agli inferi, è un discorso ma se è preso per essere salvato è un altro, questo è un mistero che rimane. Sicuramente chi rimane, rimane sulla terra.


42 Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. 

Qui non parla solo della sua venuta nel tempo della parusia intermedia o della tempo della fine totale, ma parla anche della fine di ognuno di noi, quando il signore ci porterà via all'improvviso e molti di noi non potranno vedere il suo ritorno, questo dice il pezzo soprastante, di essere sempre pronti perchè nessuno di noi sa quanto durerà la nostra vita. 


43 Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 44 Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà.

Questo è chiaro il senso, sempre pronti....e sempre perseveranti..



45 Qual è dunque il servo fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l'incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto? 
46 Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! 
47 In verità vi dico: gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni. 

48 Ma se questo servo malvagio dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, 

49 e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli ubriaconi, 

50 arriverà il padrone quando il servo non se l'aspetta e nell'ora che non sa, 
51 lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti.


In questo pezzo ci dice chiaramente quali saranno le punizioni che Gesù infliggerà verso coloro che sono stati ipocriti, ladri, truffatori etc, dice infatti come gli uomini saranno puniti, con rigore cioè con scettro di ferro, altro passaggio connesso con l'apocalisse. 
 Allora sarà pianto e stridore di denti intendendo che ci sarà la condanna all'inferno. 


martedì 13 settembre 2016

La bramosia dell’avere.

La bramosia dell’avere.

Premessa quando si legge il vangelo bisogna sempre leggere tutto un passo, non solo una parte dello stesso, per capire a chi si riferisce e a chi è destinato quella parabola, altrimenti si snatura il senso e si da un interpretazione errata.

1Si mise a parlare loro con parabole: sta parlando ai sacerdoti.
«Un uomo piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. 2Al momento opportuno mandò un servo dai contadini a ritirare da loro la sua parte del raccolto della vigna. 3Ma essi lo presero, lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. 4Mandò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo insultarono. 5Ne mandò un altro, e questo lo uccisero; poi molti altri: alcuni li bastonarono, altri li uccisero.
 6Ne aveva ancora uno, un figlio amato; lo inviò loro per ultimo, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. 
7Ma quei contadini dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra!”. 8Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. 9Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e farà morire i contadini e darà la vigna ad altri. 
In questa parabola ci sono diversi elementi che ne fanno capire una realtà particolare, oltre che un’anticipazione riferita a se stesso.
Vigna circondata da una siepe, dove vi sono una torre e un torchio.
La siepe che circonda la vigna è una protezione, la torre nella quale vi era il torchio, serviva sia per la pigiatura dell’uva che per farci stare chi doveva accudire alla vigna stessa.
Altro elemento importante è il figlio l’amato, questa parola sono già state usate da Gesù in altre parabole, per definire se stesso. Ovviamente si comprende bene che la parabola è riferita non ad un padrone qualsiasi, ne a servi qualsiasi, ne ad un figlio qualsiasi, ma a Dio come padrone della vigna, ai sui angeli, e profeti e alla fine dopo che i figli degli uomini li hanno uccisi, bastonati, ecc., invia per ultimo il suo erede, chiamato figlio amatissimo, che ovviamente è Lui stesso, Gesù.
Ma ovviamente fa una predizione ai sacerdoti dicendo che Egli stesso sarà ucciso, da loro, perché coloro che gestiscono la vigna del padrone non sono vignaioli comuni, ma sono gli stessi sacerdoti del tempio, per cui questa parabola non si riferisce a tutti, ma principalmente a chi gestisce la cose di Dio, quindi il riferimento è diretto alla chiesa stessa di quel presente e del futuro di ogni futuro. Il padrone della vigna, ciò delle sue cose, che è Dio Padre, manderà profeti, angeli, ecc., e in fine anche il suo figlio amato, sotto mentite spoglie, e costoro lo uccideranno, ma la prossima volta non andrà così. Però continueranno a uccidere profeti, e chi quel figlio l’amato e quel Dio invia loro.
10Non avete letto questa Scrittura:La pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata la pietra d’angolo;11questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi?».
Perché riporta questo passo, e lo inserisce in questo testo, perché ha una stretta correlazione con esso.
Lo scarto dell’uomo diviene prezioso per Dio.
Cosa scarta l’uomo?
Qui l’esempio d Gesù va ai costrittori, e alla pietra, ovviamente è solo un esempio ma si applica a molti altri aspetti, specie quello umano, in pratica sta dicendo che quello che l’uomo non esalta diventa per Dio esaltato, cioè il mite, l’umile che si pone ultimo tra gli ultimi, diviene prezioso per Dio, mentre è un inciampo per gli uomini. Ma significa anche che, chi testimonia la verità contro la corrente umana, diviene un inciampo a questi, ed è posto nelle retrovie, affinché non possa, nuoce e non possa essere ascoltato, ma Dio ne farà un monumento, un fondamento che nel tempo diverrà importante. Diverrà testata d’angolo quella che sorregge tutto l’edificio. Anche Gesù fu deriso, disprezzato, maltrattato, messo in un angolo e tenuto pressato, affinché non potesse elevarsi, ma Dio ne ha fatto il fondamento della sua casa, la testa d’angolo come dice Gesù meraviglia a nostri occhi.

In pratica questo significa che bisogna essere gli ultimi, non ergersi a primi, ne secondi, neppure a terzi, ma essere proprio nessuno, ma se questo intento lo fai spontaneamente senza pretendere di ricevere da Dio qualcosa, ma è per il bene del mondo e non tuo, allora tutto otterrai, e la grazia di Dio sarà in te e tu diverrai testata d’angolo, ma nessuno più di Cristo lo fu e mai lo sarà. Solo Cristo è il vero e unico fondamento sul quale si regge tutta la chiesa di Dio. 

lunedì 12 settembre 2016

I FIGLI DI DIO SI LASCIANO MODELLARE

SE L'UOMO NON È DISPOSTO AD ABBANDONARE IL VECCHIO PER IL NUOVO, NON È FIGLIO DI DIO

 Mc2,21 "Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore."
Questa parabola vuole dar il senso completo alle sue parole, non è solo un esempio vediamo, la stoffa grezza, il vestito vecchio, rattoppo nuovo, lo strappo diventa peggiore.
La stoffa grezza che caratteristiche ha, è un tessuto nuovo, appena filato, non ancora lavorato, non ancora trattato per renderlo più bello, migliore, quindi il fatto che usi il termine grezzo sta per semplice, ruvido, non abbellito, non reso più morbido, ma proprio un tessuto nuovissimo, mai usato, sta anche ad indicare sotto il profilo umano, di un essere che deve avere della caratteristiche ben precise, e fa capire per quale ragione Gesù fa certe scelte, fa capire a quale metro si appoggi per farle e per valutare l’animo umano.
Quindi la stoffa grezza, non può essere cucita su quella vecchia, perché quella grezza è forte, resistente elastica, che facilmente romperà la vecchia, che ha persona le caratteristiche di quando essa stessa era giovane, non ha più la resistenza, la forza, l’elasticità,
Come per dire il nuovo si mette sul nuovo e il vecchio sul vecchio. Una persona vecchia non si adatta a pensieri nuovi, perché essa è fossilizzata con quelli vecchi e nessuno può obbligare qualcuno che la pensa in modo diverso, dovuto alla sua anzianità, perché la sua mente non comprenderebbe il pensiero nuovo e causa di questo creerebbe una lacerazione maggiore.
Per cui, Gesù scegli apostoli giovani, perché tra giovani si comprendono meglio, che non tra persona di età diverse, con mentalità diverse, e usi e costumi diversi, che faticherebbero a comprendere un messaggio diverso. Per cui lo sposo è giovane, e preferisce stare tra i giovani, e non impone ai vecchi di comprendere il suo messaggio, se essi non comprendono. Questo fa capire anche un'altra cosa, che Gesù preferisce apostoli giovani, ciò capi della chiesa, giovani e non vecchi, perché il messaggio di un giovane è più forte e più incisivo che quello di un vecchio, che spesso proprio a causa della sua natura di anziano, si adegua al tempo in cui egli era, e non cambia mai, mentre un giovane ha il coraggio di cambiare, e apporta una parola nuova, e non cucirà mai una stessa grezza su una vecchia, ma su una nuova, un giovane cambia se Dio glielo chiede, mentre una chiesa vecchia fatica a cambiare, se Dio glielo chiede e spesso disubbidisce a dio proprio perché essa si arrocca dietro a pensieri vecchi e rimane retrograda, rispetto al pensiero di Dio stesso, che non è quello di un vecchio ma di un giovane, perché Dio è giovane e non vecchio, anche se lo si vede come un vecchio inteso in senso umano, ma dir di un uomo che un vegliardo non significa che esso sia vecchio, ma può anche indicare che Egli ha un età che millenni, ma che la sua mente e il suo corpo possono essere quelle di un giovane, così è Dio, Egli è un giovane maturo, ma non è un vecchio.
Quindi il discorso della toppa grezza o nuova, sul vestito vecchio era un discorso molto ampio, che andava anche a compire diretta mente la chiesa del futuro, anzi lo potremo proprio vedere come un discorso riferito ad un tempo, quando la chiesa sarà vecchia e dovrà essere rigenerata, altrimenti il rischio di vedere morire tutto è molto fattibile. Gesù in pratica stava dicendo che voleva apostoli giovani e non vecchi che dovevano dirigere la sua chiesa, ovviamente finché essi rimanevano in vita, ma ad ogni, morte dell’apostolo anziano non si doveva susseguire un altro anziano, ma bensì un giovane, cosa che la chiesa non ha più voluto fare, anzi ha fatto l’esatto contrario, rilegando al soglio pontificio solo personaggi anziani, quando Gesù invece aveva mediate questa parabola voluto fare capire che il successore di un pontefice doveva essere Giovane e maturo, per ridare forza e respiro alla chiesa, per rigenerarla, altrimenti, un vicario, vecchio, manteneva una chiesa vecchia, incapace di evolversi, ed incapace di rigenerarsi. L’uomo invece ha fatto tutto il contrario.

22E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».
Il vino è la parola di Gesù, come la stoffa grezza o nuova, che va solo insegnata a gente nuova e non gente vecchia che non vuole ne sentire ne ascoltare, ma che causerà lacerazioni in quella società, di vecchi, che non vogliono allontanarsi da quei posti, per cui Gesù fa capire che un nuovo messaggio è meglio e preferibile insegnarlo a gente giovane, che a coloro che non vogliono sentire, che sono come vecchi, arroccati nei loro castelli e palazzi, sia fisici che spirituali.



LIBERATEVI DALLA CATENE CHE VI LEGANO AL VECCHIO PER ABBRACCIARE IL NUOVO,  SIATE PRONTI A RICEVERE CRISTO.


Certi giovani su sentono vecchi, 
mentre ci sono vecchi che hanno uno spirito giovane, 
tu cosa vuoi essere?





IL REGNO DI DIO È IN CRISTO!

IL TEMPO È COMPIUTO ED È VICINO!




Marco Cap 1,14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, 15e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Gesù, sa che giorni di Giovanni battista sono giunti al termine, sa bene che dopo il Suo battesimo, Giovanni ha poco tempo, infatti, si comprende che Gesù aspetta che gli eventi si compiano, per uscire allo scoperto. Dopo di che inizia la sua opera, lo fa per non essere confuso con il Battista. Dato che come il Battista, anche Gesù proclamava il pentimento e la conversione oltre altre cose, come il compiersi degli eventi per giungere al Regno dei Cieli; se fossero stati contemporanei, si sarebbe creata confusione.
Qui c’è una parola che non quadra ed è “vangelo” sappiamo che il termine è nato ad un certo punto, come può Gesù aver parlato del Vangelo, nel senso stretto del termine, se ancora non lo aveva proclamato in toto? Gesù invece parlò usando un termine che era antecedente alla parola vangelo.
Ma la frase interessate di questo discorso è:” «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino…”
Perché dire il tempo, è compiuto?
Perché in realtà era con Gesù stesso, cioè con la sua nascita e la sua venuta nel mondo che il tempo si era compiuto, si era compiuto quanto i profeti avevano predetto di Lui, cioè si era compiuta l’opera del Padre Suo, in Lui.
Perché afferma che il regno di Dio è vicino?
Il regno di Dio è vicino, secondo noi potrebbe non aver senso, dato che 2000-4000 o chissà quale tempo…non è per nulla vicino, anzi per tutti noi è lontano.

Ma allora di cosa parlava?
Sta parlando di se stesso ancora, sta dicendo alle genti che Lui è il regno di Dio, è un senso metaforico ovviamente, ma indica che per giungere al Padre, bisogna passare mediante il Figlio che conduce tutti gli uomini che gli credono, al regno eterno. Ecco perché diceva il regno di Dio è vicino, indicando che era già lì, con loro, vicino perché era Gesù che lo portava agli uomini. Il Regno di Dio era in Gesù e LUI stesso lo rendeva manifesto. Ed è Gesù la porta stretta la cruna dell'ago, è sempre Lui, e mediante Cristo dobbiamo passare per entrare nel regno dei cieli. Se non si passa attraverso Cristo, non si entra in Cristo cioè nel Regno dei cieli. Passare attraverso Cristo significa divenire di Cristo, cioè parte di esso, in sostanza Cristo è la porta che porta alla vita eterna, per cui è via, verità e vita. 
La porta è la croce, se non si passa attraverso la croce, cioè se non si accetta di portare la propria croce non si potrà giungere a Cristo. 
Quindi sopportate in silenzio le vostre croci perchè ciò è gradito a Dio.
Se volete giungere ed attraversare questa Croce dovete far della croce la vota via, e la vostra vita, allora scoprirete la verità di Cristo. 

Il velo del tempio!


Il velo del tempio!



Marco cap. 15:38 “Il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo. “

Questo fatto, cosa ci fa comprendere lo sdegno di Dio, verso il suo popolo, specie verso i sacerdoti, che sono i veri assassini di Gesù, per cui Dio abbandonò Israele non quando l’arca fu trafugata tutte le volte, ma in questo evento, della morte del Suo Figlio Unigenito l’Amato. Gli ebrei pensavano che Dio, il loro Dio inviasse a loro un messaggero come uno sterminatore, come Colui, che dovesse vincere gli oppressori e far risorgere nello splendore Israele, invece l’intendimento di Dio era ben altro, e questo fa capire che dopo molti secoli e millenni, la fede viene messa in discussione, perché i popoli, e perfino coloro che dovrebbero essere servitori di Dio, vengono vagliati, ma il vaglio è così terribile che spesso e volentieri costoro non hanno la forza morale, spirituale di reggere per un lungo tempo a tante prove, non ascoltando più le profezie lasciate per loro a monito, di quel tempo che va preparando la venuta del salvatore o chiamato da loro Messia, così sta avvenendo oggi, in questo tempo. Il velo del tempio si separò in due parti, sta a significare che la lacerazione di quel velo rimarrà lungamente, ma indica anche che il vecchio verrà separato dal nuovo, com'è la parabola del vino nuovo in orti vecchi, o quella della stoffa nuova su quella vecchia, quando le due fedi Ebraica e Cristiana torneranno ad essere una sola, perché sono una sola, il velo sarà uno solo, allora Dio tornerà nel tempio Santo a Gerusalemme. La prova non sarà terminata, perché anche se le due fedi dovessero essere riunite, in una sola splendente fede che dovrebbe essere tale, ma ancora Dio proverà questa nuova rinascita.

Importante!

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!