Predizione sulla
fine dei tempi di Isaia
Anche il battista riprende il discorso di Isaia:
4com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
5Ogni burrone(valle) sia riempito,
ogni monte e ogni colle sia abbassato;
i passi tortuosi siano diritti;
i luoghi impervi spianati.
6Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
5Ogni burrone(valle) sia riempito,
ogni monte e ogni colle sia abbassato;
i passi tortuosi siano diritti;
i luoghi impervi spianati.
6Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Questo passo letto da tutti, come un introspezione dell’anima,
come un mutare le proprie norme di vita per accogliere il Signore con più
celerità(preparate) è anche una predizione sulla fine delle fini, cioè sulla
fine dei tempi in senso assoluto.
Prepratevi a ricevere il Signore, fate di tutto per accogliere Dio in voi, seguite le Sue leggi, fate ciò che ad Egli è gradito, questo in sostanza dice, appianate la vostra vita, rendete lievi i vostri intenti(vie), fate crollare i peccati (le montagne), riempite di opere (i burroni/le valli) così che tutto sia uguale, cioè pesato sia uguale allo stesso livello, i peccati saranno eliminati, e le opere saranno elevate, quindi le opere salgono i peccati scendono.. percorrete le vie del signore, che non necessarimente sono l'intento di essere sacerdote, perchè si può essere di Dio anche chi ha una famiglia, o chi vive da solo, basta fare la volontà di Dio, tutto lì
Vediamo il significato che nessuno ha mai letto:
Riflettiamo sull’evoluzione della
geologia della terra e vedremo che in
pratica sta dicendo che quando le montagne saranno erose, e le valli riempite
della terra delle montagne, tutto sarà appianato, tutto diverrà dolce, come
lievi colline, dove le strade e i sentieri assumeranno un aspetto più lineare,
più dolce, e dove non ci farà più fatica salire le montagne, e tutto sarà reso
quasi uniforme, allora solo allora ci sarà la fine del mondo, solo allora ci sarà
il giudizio universale. E l’uomo vedrà la salvezza di Dio.
Quindi quanto stiamo vivendo ora,
è solo un altro gradino verso questa metà, ovviamente, terremoti maremoti, e
anche l’azione umana sulla terra, le guerre degli uomini, specie quelle
atomiche, distruggono la geologia, e quindi tutto concorre ad arrivare a questo
epilogo dove solo poche saranno le grandi vette, e dove la maggior parte del
pianeta sarà coperto da dolci colline, per cui le strade e i sentieri saranno
resi più lineari e facili da percorrere. Noi non possiamo sapere se nel
prossimo futuro l’uomo abbasserà le montagne per rendere le vie più veloci da
percorrere e quindi agevolerà questo progredire verso questa meta. Ma in
effetti le montagne sono sempre state degli scudi per le nazioni, delle
protezioni, ma anche un impedimento per i popoli di spostarsi, agevolmente.
Anche il passo che recita che
ogni valle sarà alzata e ogni monte abbassato dice la stessa cosa.
Quindi Isaia ci sta dicendo il
momento in cui arriverà la fine dei tempi.