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giovedì 1 giugno 2017

RAPIMENTO-ELEVAZIONE DEGLI ELETTI

La questione del rapimento o dell'elevazione degli eletti al cielo, molti sostengono che i credenti e/o eletti prima della grande fine verranno portati tutti in cielo, questi però non si sanno spiegare come, c'è chi dice su astronavi, c'è chi dice che si diventerà corpi gloriosi, c'è chi dice che si verrà rapiti e messi chissà dove, vediamo di capire un po di queste cose e se è vera la questione...Intanto c'è da dire che la gente ama molto fantasticare, di cose favolistiche, invece di rimanere con i piedi ben piantati, perchè anche agli apostoli Gesù aveva detto che sarebbe tornato presto ma loro non capirono, le sue parole, se non un tempo molto in là, cosa intendeva dire loro. 

Vediamo di capire bene queste discorso del rapimento o dell'elevazione degli eletti, cioè dei credenti in Cristo. 


Andiamo in ordine:

Apocalisse 20


"...Poi vidi alcuni troni e a quelli che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare. Vidi anche le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni; 5 gli altri morti invece non tornarono in vita fino al compimento dei mille anni. Questa è la prima risurrezione. 6 Beati e santi coloro che prendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo e regneranno con lui per mille anni."


In questo passo c'è il discorso del millenarismo che la chiesa ha sempre rifiutato, e sempre ritenuto falso e non vero, tanto da costringere molti santi a cambiare la loro posizione dottrinale. 


Apocalisse 11,18-19


18 Le genti ne fremettero,
ma è giunta l'ora della tua ira,
il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi,
ai profeti e ai santi e a quanti temono il tuo nome,
piccoli e grandi,
e di annientare coloro
che distruggono la terra».

Qui non parla di elevazione, ne di rapimento, ma di ricompensa che appunto è la resurrezione, i morti in cristo tornano in vita, questa è la ricompesa. 

Apocalisse 10
7 Nei giorni in cui il settimo angelo farà udire la sua voce e suonerà la tromba, allora si compirà il mistero di Dio come egli ha annunziato ai suoi servi, i profeti».
8 Poi la voce che avevo udito dal cielo mi parlò di nuovo: «Va', prendi il libro aperto dalla mano dell'angelo che sta ritto sul mare e sulla terra». 9 Allora mi avvicinai all'angelo e lo pregai di darmi il piccolo libro. Ed egli mi disse: «Prendilo e divoralo; ti riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti sarà dolce come il miele». 10 Presi quel piccolo libro dalla mano dell'angelo e lo divorai; in bocca lo sentii dolce come il miele, ma come l'ebbi inghiottito ne sentii nelle viscere tutta l'amarezza. 11 Allora mi fu detto: «Devi profetizzare ancora su molti popoli, nazioni e re».


In questo passo non c'è alcun riferimento al rapimento ma solo al giuramento che l'angelo fa verso Dio, che va in accordo con quanto riportato da S.Paolo, nella lettera ai corinzi.


S.Paolo:1Corinzi 15:50-67


50 Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l'incorruttibilità.

51 Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati. 53 È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità.


Questo trafiletto di S.Paolo ai Corinzi viene sempre letto senza il passo 50, ma iniziando dal 51, ma se non si legge il passo precedente si prende fischi per fiaschi come infatti tutti li hanno presi. 

Il passo 50 dice: il corpo mortale non può ereditare il regno di Dio, ne quello che si corrompe, cioè che muore può divenire incorruttibile, questo passo è fondamentale per capire il seguente 51, senza questo si distorce in toto il senso vero della parola e dell'insegnamento. 

dice che c'è un mistero non tutti gli esseri umani e non tutti i credenti, moriranno, ma tutti saranno trasformati, in un istante all'improvviso quando l'ultima tromba suonerà, si avvererà questo mistero. Dice i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati; dice giusto che il corpo corruttibile diventi incorruttibile e che vince la morte.

Il modo di parlare di S.Paolo pare oscuro ma va in perfetto accordo con il pezzo dell'apocalisse soprastante, non parla affatto di elevazione, ne tanto meno di rapimento, anzi, parla di morte, ma poi di resurrezione, esattamente come viene descritto in apocalisse 20, sopra riportata. 

Rivediamo meglio il pezzo, dice in sintesi, 

il corpo mortale non può ereditare il regno dei cieli, quindi per ereditarlo deve morire, cioè deve passare la soglia della morte e vincerla, solo così il corpo mortale diventa immortale, e per divenire immortale devi risorgere, in Cristo cioè mediante il potere di Cristo che ti fa risorgere.

2° "non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati,

Prima di tutto vediamo di capire a chi viene indirizzata la lettera ai corinzi, non certo è indirizzata ad un intero popolo, ma ai fratelli cristiani che spargevano la parola di Cristo, mediante Paolo, quindi le lettere di Paolo poi verranno filtrate.

Intanto prima di tutto chiariamo chi sono gli eletti realmente, lo si comprende molto bene dal verbo usato "moriremo", non dice moriranno o morirete inteso verso tutti, ma dire moriremo,  questa coniugazione ha un senso ben diverso, sta parlando non di tutti credenti cristiani, ma solo degli apostoli e di chi fa parte della stessa congregazione cioè della chiesa, moriremo è rivolto a loro stessi, Paolo sta parlando agli apostoli, quindi si riferisce unicamente al clero, questo significa che gli eletti sono i preti e gli apostoli che Cristo ha nominato per conto suo, anche fuori dalla chiesa, dovrebbero essere compresi i profeti, questi sono gli eletti per S.Paolo non tutti i credenti, come tutti credono e come anche il clero stesso ha fatto credere, perchè non succeda il finimondo, ma bisogna dire la verità. Anche se io ritengo che gli eletti in realtà sono coloro che fanno la volontà di Cristo, però queste sono le parole di Paolo, quindi sto a quello che lui dice.

Non tutti gli esseri umani moriranno, inteso anche come clero, ma moriranno coloro che sono destinati ad essere trasformati, cioè colore che avranno fatto la volontà di Cristo. 
Leggendo questo con il passo precedente si arriva alla conclusione che per entrare nel regno dei cieli bisogna morire, per poter entrare nel regno di Dio trasformati, il passo 52 : "e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati." E poi bisogna risorgere per ritornare a vivere, questa è la stessa parola contenuta in forma diversa nell'apocalisse di Giovanni, leggiamo il pezzo che ci interessa. 

Apocalisse:


Vidi anche le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni; 5 gli altri morti invece non tornarono in vita fino al compimento dei mille anni. Questa è la prima risurrezione. 6 Beati e santi coloro che prendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo e regneranno con lui per mille anni."


Precisazione, importante, il marchio a cui si fa riferimento in questo passo dell'apocalisse, è intendo come marchio visibile oltre quello invisibile, perchè il marchio invisibile cioè il Chip è una cosa, mentre quello che testimonia proprio l'appartenenza all'anticristo sarà quello visibile cioè un vero segno sulla cute, il quale lo porteranno solo coloro che si saranno fatti porre il chip volontariamente, come segno distintivo della loro scelta, e sarà effettivamente visibile a tutti e testimonierà l'appartenenza all'anticristo, anzi lui stesso vorrà che questo marchio sia visibile come una carta d'identità, quindi o sulla mano o sulla fronte, infatti non dice nella mano, cioè dentro ma sulla mano, come un vero marchio. Questo ci fa capire che avremo due periodi, quello del chip che sta per arrivare e quello seguente quando si mostrerà l'anticristo pretendendo un marchio visibile. Attenzione che valgono principalmente le parole dell'apocalisse, perchè viene prima di tutte le profezie di questo genere.



Ecco qui il senso delle parole di Paolo.
Durante la tribolazione dell'anticristo, molti credenti verranno decapitati, specialmente chi si ribella al marchio, quindi verranno uccisi per decapitazione, o con ghigliottina o mediante ascia=scure, per aver testimoniato la parola di Cristo, anche contro le leggi dell'anticristo. Poi questi riprenderanno vita, come avverrà ai due vestiti di sacco, e in questo ci sarebbe un altro richiamo la clero, in un certo senso. Quindi chi non muore per mano dell'anticristo, non risorgerà, se non dopo i 1000 anni, descritti in questo pezzo, mentre chi verrà ucciso dall'anticristo o per volere suo, risorgerà e vivrà per 1000 anni, in effetti solo un uomo che è passato attraverso la morte e l'ha vinta può vivere per 1000 anni e più, perchè il suo corpo non è più mortale e non è più sottoposto a questo regno di morte, torna ad essere come quello di Adamo prima del peccato. Ecco perchè Gesù usa questa frase: "lasciate che morti seppelliscano i loro morti", perchè tutti noi viviamo in regno mortale, cioè un regno che non è incorruttibile, e quindi tutto muore. Dice poi beati coloro che prenderanno parte alla prima resurrezione, cioè coloro che verranno risorti quindi devono morire, per forza di cose, perchè la seconda morte non li colpirà, cosa significa che la seconda morte sarebbe il giudizio definitivo su di loro, cioè la condanna all'inferno, questa è la seconda morte. 


3° "È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità"

Per divenire immortali bisogna perdere il corpo mortale e poi risorgere, come ha fatto Cristo, che è morto e poi è risorto, solo che Cristo non ha perso il corpo, perchè il suo corpo era già glorioso, mentre per noi è diverso, dobbiamo abbandonare il corpo, per poi essere risorti in Cristo. 


In questo pezzo S.Paolo non parla affatto di rapimento, ne di elevazione, ma solo di morte e resurrezione, qualcuno di furbetto per far credere che i cristiani vanno in cielo con le astronavi, ha fatto credere idiozie, perchè non si sappia la verità e perchè non si diventi martiri, bisognerebbe che i credenti capissero chi li spinge a non comprendere la verità, è lo stesso clero massonico che non vuole che il Cristiani si salvino. Quindi Paolo di Tarso dice che chi non muore non sarà portato nel regno di Dio e non potrà ritornare in terra redivivo cioè risorto.

Prima lettera ai Tessalonicesi - 4


13 Non vogliamo, fratelli, lasciarvi nell'ignoranza a proposito di quelli che sono morti, perché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Se infatti crediamo che Gesù è morto e risorto, così anche Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti. 15 Sulla parola del Signore infatti vi diciamo questo: noi, che viviamo e che saremo ancora in vita alla venuta del Signore, non avremo alcuna precedenza su quelli che sono morti. 16 Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; 17 quindi noi, che viviamo e che saremo ancora in vita, verremo rapiti insieme con loro nelle nubi, per andare incontro al Signore in alto, e così per sempre saremo con il Signore. 

18 Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.

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Prima di tutto, “noi, che viviamo e che saremo ancora in vita alla venuta del Signore,”

noi” non sta ad indicare coloro che parlano ed espongono questo testo, ma indica i sacerdoti, vivi in quel momento; nel momento della venuta del Signore. Dio scende dal cielo nel momento che squilla la tromba... coloro che muoiono in Cristo risorgono per primi...
Attenzione leggiamo bene “E prima risorgeranno i morti in Cristo,”

questo “E prima” sta ad indica che per secondi risorgeranno gli altri, perché altrimenti il termine

E Prima” non ha senso di esistere, se si voleva dare alla frase una connotazione univoca, cioè se si voleva far intendere che solo i morti in Cristo risorgono, invece no, mettendo all'inizio della farse "E prima", indica proprio che per secondi risorgono gli altri, con una modalità un po diversa.

Quindi poi coloro che saranno rimasti in vita nel momento i cui Cristo torna, verranno portati in alto nelle nubi, per ottenere la loro resurrezione.

verremo rapiti insieme con loro nelle nubi” verremo rapiti insieme con i primi risorti, e portati ,significa elevati, per andare incontro al Signore, che è posto in alto, così per sempre saremo con il Signore; ora per essere con il Signore come dice bene S.Paolo, non si può andare al Signore con il corpo carnale ed è vero, quindi cosa significa questo pezzo?
Riepilogo:

1 “E prima” risorgono gli uni....

2 assieme ai primi vengono portati alla presenza di Cristo i secondi, che nella fase di trasporto verso Cristo, di elevazione cambia il loro stato, spiego cosa c'è scritto realmente che forse sfugge a chi non sa.

Questi secondi, che assieme ai primi vengono portati alla presenza di Dio, nel momento del tragitto verso Dio, essi cambiano di stato, mutano la loro corporalità, cioè da corpo carnale diventano corpo risorto cioè spirituale per incontrare in eterno Dio e rimanere in eterno con Lui.

Questo significa il pezzo, possiamo dire che è una semplice specificazione di come avviene questo transito. Ma è perfettamente in accordo al testo stesso.

Non c'è nessuno che va in paradiso carnalmente, se non trasformato, nel passaggio i primi risorgono dal loro corpo mortale, i secondi vengono trasformati da vivi come avvenuto in tempi lontani, con Enoch come racconta un passo Biblico che venne preso e portato dagli angeli nel regno eterno, da vivo, e li è ancora, ma in forma di spirito, quindi una vera trasformazione del corpo da carnale a spirituale, questo è il senso del pezzo. Quindi come disse S.Paolo nessuno va al Padre con corpo carnale, se non trasformato, perché il Padre è puro spirito e l'incorruttibilità c'è solo nello Spirito non nella carne.


Perchè si specifica queste due modalità di transito di resurrezione?

Perché i primi risorgono dal corpo morto, e non possono tornare in vita, mentre i secondi possono tornare in vita perché il loro corpo è un tutt'uno con lo spirito proprio come fu Gesù dopo la sua auto-resurrezione, che è diversa da quella dei primi. Quindi i secondi saranno coloro che se Cristo vorrà li farà tornare in terra, con il loro corpo carnale, ma risorto cioè puro incorruttibile e questi vivranno come scritto in apocalisse per 1000 anni finché anche gli altri risorti per primi potranno far lo stesso. 



Maria Valtorta – I quaderni del 1943, 12/11/1943: “Quando verrà il tempo del mio regno pacifico... i buoni sulla terra verranno tutti a me... i viventi nello Spirito verranno al seguito del Figlio di Dio... e COMPRENDERANNO”.


Anche le parola delle Valtorta sono state comprese male, non dice affatto che la gente volerà per aria, ma semplicemente, che i buoni andranno a Dio,  significa morire, ed essere trasformati, cioè risorti. 


A Mariano Polanco di Cayaco-Equador 10/7/1987. Dal libro “Le ultime apparizioni della Madonna nel mondo”: “Sarete anche voi avvolti nella nube come per me, sia per ARRIVARE al Padre, sia per ritornare sulla terra. Tutto avverrà come per la mia Ascensione, chi va al Padre e resta per sempre e chi ritorna sulla terra...”.

Questo ha lo stesso senso, essere avvolto in una nube, non significa volare per aria, ma significa essere portati in spirito a Dio, la parola ritornare sulla terra, indica la resurrezione, come disse S.Paolo non c'è nessuno che può andare a Dio con il corpo mortale, quindi come ho sempre detto questa storia dell'elevazione è sbagliata, nessuno viene elevato in corpo, ma in spirito si. 

Tutto avverrà come per la mia Ascensione, chi va al Padre e resta per sempre e chi ritorna sulla terra...”.


Cristo è tornato al Padre che è spirito, trasformando se stesso che era glorioso immortale in spirituale, altrimenti non poteva andare al Padre, e dice nella frase, alcuni rimarranno al Padre quindi spiriti, altri resusciteranno e torneranno in terra vivi.


Quando qualche sciocco mi rimprovera che io avrei detto che Cristo è spirito, senza capire cosa voglio far capire è perchè la gente è ignorante, e non pensa e non ragiona, allora se il Padre Celeste è puro Spirito come potrebbe Cristo tornare al Padre se rimane di carne? 
Non può, deve riconvertire il suo corpo risorto glorioso da carnale a spirituale, allora arriva al Padre, quando tornerà sulla terra ritornerà della natura carnale, so che per voi è incomprensibile tale cosa, ma è così. Ricordiamoci che Dio può tutto, anche trasformare un coniglio in un tigre o una farfalla in un angelo, come una colomba può diventare una donna, e un angelo può divenire un uomo carnale e viceversa. Un esempio biblico quando gli angeli si presentarono a Sarah ed ella era incredula, essi non erano spirito, ma carnali, poi quando se ne andarono  tornarono spirito, eppure erano carnali.  Non è perchè Cristo ora dove vive è puro Spirito non possa essere e avere anche un corpo carnale. Ce l'ha, solo che, questa carnalità ora è in forma spirituale, pronta per tornare materiale quando lo desidera., solo che, per essere con il Padre celeste, deve essere come è il Padre uno Spirito.
Non è che, perchè è tornato ad essere Spirito non è risorto, sia ben chiaro, Cristo è risorto dai morti, ed è vivente in eterno, ma per tornare al Padre doveva tornare della natura del Padre cioè spirito. Quando Cristo appare gli apostoli, per esempio a Tommaso, è carnale tanto che mette il dito nella piaga, ma poi non esce dalla porta di casa, ma semplicemente svanisce, cioè torna da essere spirito, cioè incorporeo. 



Renato Baron messaggio 29/6/1987 – San Martino di Schio: “Molti saranno RITIRATI dal mondo prima che arrivi questo crogiolo di sofferenza. Molti saranno scelti dal Padre per restare come martiri, attendendo LA VENUTA di mio Figlio”.


Questo s'intende che una parte moriranno prima che venga la grande tribolazione, una parte invece rimarranno per divenir martiri, e saranno  quelli dove la seconda morte non avrà presa. 


Bayside – Veronica Lueken 2/10/1976: “molti risusciteranno per riunirsi a mio Figlio, quando Egli presto ritornerà”.


anche la Lueken dice le stesse cose, resuscitare per andare a Cristo


“Molti saranno sollevati PRIMA del grande castigo. Vi saranno costernazione ed opinioni contrastanti quando questi figli prediletti SCOMPARIRANNO dalla terra. I vostri mezzi di informazione informeranno che essi sono stati rapiti dai DISCHI VOLANTI. No, figli miei, essi saranno stati trasportati in un regno SOPRANNATURALE dall'Eterno Padre per attendere il RITORNO di mio Figlio sulla terra”.


Questo per esempio va in contrapposizione sia all'apocalisse che a S.Paolo e anche con altri testi, come con la Emmerich..




Emmerich:“...Ecco il GRANDE SEGRETO del mio Divino Spirito sugli eletti... sarete segnati con la pienezza del mio sacramento (la Cresima) e sarete quindi preservati dalla catastrofe finale mentre tutti gli altri, che verranno a voi nei momenti gloriosi della croce, quelli saranno salvi, ma prima dovranno soffrire per la loro stessa purificazione”.



Intanto dice che sugli eletti verrà posto il segno delle Cresima, saranno tutelati dalla catastrofe, mentre gli altri che andranno agli eletti, sottintendendo i sacerdoti, perchè il venire a voi, è implicito segno del clero, andare come penitenti, in cerca di perdono, questo è il senso, saranno salvi, ma dice che cmq sia dovranno patire per la purificazione, perchè come dice S.Paolo nessuno va al Padre se non sei stato provato e testato e non avrai passato con il fuoco e con il Sangue, quello che è la tua sorte.

Come si vede chiaramente l'elevazione o il rapimento è un interpretazione forzosa di qualcuno che vorrebbe far pensare ai credenti, che essi verranno tutti salvati, niente di più sbagliato. 

SE NON SI PASSA ATTRAVERSO LA GRANDE TRIBOLAZIONE E NON SI DIVENTA MARTIRI DI CRISTO, NON SI AVRÀ E NON SI OTTERRÀ LA VITA ETERNA, NE SI POTRÀ ASPIRARE AD ESSERE RISORTI.  

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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!