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venerdì 19 aprile 2019

UN SOLO DIO!


L'Entità vera di Dio!



La nostra conoscenza del Padre celeste è molto limitata da diversi fattori, primo tra tutti da fatto che il Padre Celeste si è poco identificato, o meglio dire che gli esseri umani abbiano poco compreso a sua natura, a questo si aggiunge anche il fatto che gli esegeti cristiani hanno mal tradotto il testo biblico per cui i termini riguardati in veri nomi di Dio sono stati tutti tradotti con la parola Dio, quando invece il termine Dio così come si conosce, da solo nella vera Bibbia Ebraica non esistono, esiste però parole che hanno in se un termine che può richiamare la parola Dio, anche se non è propriamente esatto; il termine a cui si fa riferimento è EL che come ho già scritto in altro articolo sugli Elohim, non è identificabile con Dio, ma con un articolo proprio (il, lo, la, alle, agli, etc) che di volta in volta da il senso alla parola che segue o che precedere, però leggendo in altro contesto si potrebbe interpretare EL come Dio, per esempio Mi-ka-El che noi leggiamo come Michele, nome dell'arcangelo, e che significherebbe secondo traduzione Cristiana, “Chi è come Dio?” o meglio dire “Chi è simile a Dio?” oppure “Sei tu, suo pari?” visto che la parola Mikael fu un grido contro Satana e una domanda accusatoria.

Quindi a seconda del senso che ha nella frase, il termine El può prendere diversi sensi. El-Shadday significaIl Signore della steppa o pianura” che identifica chiaramente Il dominatore” cioè “colui che domina”.

Nella Bibbia Ebraica pare che esistano molti nomi riferiti a vari “Dei” Elohim, anche se taluni di questi sono nomi che potrebbero identificare lo stesso soggetto, nelle sue varie funzioni e non solo altri Elohim.

Perché Dio quando parla, chi lo ode una voce come fragore di grandi acque? E' molto semplice perché lo Spirito del Padre ha in se molti spiriti che parlano tutti assieme, per cui si ode una sola voce, ma composta da molte voci, e quindi si ode come un fragore un accavallarsi di voci di diversa tonalità che parlano tutte ad unisono, tutti questi Spiriti sono pari tra di loro, e fanno parte dell'entità del Padre Celeste, cioè di un solo Spirito che li contiene tutti, potremo anche dire che ogni suo potere si manifesta mediante uno spirito apposito che manifesta quel potere, uno spirito a se stante ma che fa parte dello stesso unico spirito, come dire nello stesso corpo ci sono più spiriti. Il Padre Celeste quando insufflò l'anima ad Adamo, fece muovere un suo spirito, che è la S. Ruach appunto definita come vento, alito di Dio, ma anche la donna, madre e sposa amata; ma questo alito, è uno spirito che fa parte dell'entità stessa del Padre Celeste. Quindi la Ruach è uno spirito che fa parte del Padre, potremo dire il lato femminile del Padre, in effetti a guardar bene è anche comprensibile dato che i maschi della specie umana, come ogni altro animali, su questa terra e in tutto l'universo, è geneticamente parlando metà maschile e metà femminile, possediamo X, e un Y, mentre solo le donne posseggono due X, ma fu l'uomo ad essere creato per primo, questo è il fatto rilevante, non la donna e dato che fu fatto ad immagine e somiglianza al creatore, è anche ovvio che la sua genetica fosse simile, ma non delle medesima natura, per cui se Dio contiene in se una parte maschile Y contiene in se anche quella femminile X, per cui esso è in se stesso un solo spirito ma composto in se stesso dall'unione del gene puro Maschile Y e dal gene puro Femminile X ed ecco la coppia Eterna, che abita nello stesso corpo, nella stessa entità, ed ecco il fatto da dove nasce la sua legge che uomo e donna devono vivere assieme e solo da Dio voluti. Per cui Padre e Madre sono un solo unico soggetto, ma in Dio intenso come essere Unico, Maschio e Femmina abitano altri spiriti, non solo questi due principali, ognuno dei quali svolge un compito e un ruolo ben preciso, ma c'è di più.

Leggiamo la parola stessa Yehoshua o detto in latino Gesù il Cristo di Dio, dice:



Giov. 14.

"Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno può venire al Padre, se non per mezzo mio. 7 Se mi aveste conosciuto, avreste anche saputo chi è il Padre, anzi, fin da ora lo conoscete e lo avete già visto!»

8 Filippo disse: «Signore, facci vedere il Padre e saremo soddisfatti!»

9 Gesù rispose: «Dopo tutto il tempo che ho passato con voi, non sai ancora chi sono io, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Perché, allora, mi chiedete di vederlo? 10 Non credi, forse, che io vivo nel Padre ed il Padre vive in me? Le parole che dico non sono mie, ma di mio Padre, che vive ed agisce attraverso di me. 11 Credetemi, quando vi dico che io sono nel Padre e che il Padre è in me, se no, credete in me per i grandi miracoli che mi avete visto compiere!"

Più chiaro di così: Il Padre e il Figlio sono il medesimo soggetto che vive nel Padre, cioè fa parte del medesimo spirito, della medesima entità, del medesimo Essere, non è scisso, ma è uno solo.


C.E.I.:Giovanni 16,28-33
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo, e vado al Padre”

il termine uscire sta ad indicare “provenire da”, ma uscire indica proprio “dentro a” quindi Gesù sta dicendo io sono uscito dalla spirito del Padre, perché Gesù fa parte del medesimo spirito, ecco perché disse anche “Chi vede me vede il Padre”; Giov. 14,11Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me” perché Cristo e il Padre fanno parte del medesimo spirito. Cosa s'intende dire che Il Padre, il Figlio e la Madre sono un solo essere anche se assieme sono tre, o come ho sempre detto, il Figlio ha dato al Padre un corpo fisico, creatura della sua stessa creatura. Quindi il Figlio diventa Trinità e corpo del Padre e della Madre.

Anche la frase che dice; Giov 16,7Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò.”

Lo spirito consolatore altro non è che la madre eterna, cioè lo Spirito Santo il soffio che Dio insufflò ad Adamo,e dice “è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore”, per cui in cristo vivevano entrambe le entità sia il Padre e sia la madre eterna la Ruach cioè lo Spirito santo o consolatore, perché lo definisce consolatore, perché come una madre consola i figli. I figli da chi vanno per farsi consolare? Dalla Madre, che li ha portati nel suo grembo, è la madre che è sempre pronta a consolare i figli, ad accudirli, ad esserne protettrice, quindi lo spirito consolatore è femminile, che è appunto conosciuto come Spirito Santo.

Ora la Madre di Cristo, cioè la madre terrena come s'innesta in questo discorso?

Ce lo rivela il sonetto rivelatore che ho interpretato tempo addietro.
Dove si comprende molto bene che la Madre terrena ha in se lo Spirito della Madre eterna, per cui le due madri diventano una sola, la Madre terrena è praticamente la stessa madre Eterna o meglio dire la Madre terrena è il corpo fisico della madre eterna, così come il Figlio è il corpo fisico del Padre Eterno e questo ci riporta ad una dualità.

Dove il Padre e la Madre Celeste, un solo Dio, si sono voluti dare due figli in sostanza, o meglio dire due corpi umani, della loro stessa creatura, creata per essere anch'essi creatura creata, perché essa stessa fosse stata salvata in Dio e conservata in Eterno immune da ogni peccato e immortale.

Per cui quando appare la madre di cristo, Maria S. S.ma in lei è anche lo Spirito Santo e chi offende la Madre di Cristo è come se offendesse lo Spirito Santo. (me ne assumo tutta la responsabilità di questa affermazione). Quando si offende Gesù il Cristo di Dio è come se si offendesse il Padre Celeste.
Quando si legge che le offese a Dio inteso come Padre e Figlio Celeste sono perdonate(fino ad un certo punto), mentre quelle alla Madre Celeste e Madre terrestre, No! Fate molta attenzione perché La Madre terrena ha in se la Madre Celeste.

La questione della Trinità come entra in questa dualità?

La Trinità sta nel Figlio, così come in ogni figlio terreno esiste una trinità, noi siamo specchio di Dio, ognuno di noi è trinità in se stesso e chi lo ha generato, infatti noi conteniamo il 50% del DNA di ognuno dei nostri genitori, per quanto noi siamo diversi nel carattere, ma siamo simili nell'aspetto e identici nella sostanza, anche se non cloni, lo stesso è per Cristo, contiene in se il Padre e la Madre, pur essendo il Figlio unigenito dei due e della madre terrena che ha svolto il ruolo di colei che ha portato in se il nascituro Figlio di Dio.

Ma dato che Madre Celeste è nella Madre terrena, sono in pratica un solo Essere, così lo è il Padre Celeste con il Figlio , un solo Essere, quindi una Trinità nella Dualità. E la Trinità di Dio è nel e il Figlio Yehoshua, l'Emmanuel, il Cristo Gesù.

La Trinità sta nel Figlio! Che in pratica è colui che completa racchiude l'opera del Padre e della Madre Celesti. Ed il fatto stesso che il Figlio è carne della stessa carne della Madre terrena, anch'essa fa parte delle medesima natura e gloria di Dio.

Potremo vederla così, la Madre terrena da il corpo, la carnalità, chiamata Figlio, il Padre e la Madre celeste danno la divinità dall'unione della parte carnale e di quella spirituale, abbiamo il Figlio, sia carnale che spirituale, in se identico ad tutti i suoi genitori, quindi sostanza della Madre terrena, della Madre eterna e del Padre eterno.

Giov. 14,13 Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio.” il termine glorificare significa fare parte, non intende quello che la chiesa ha tradotto. Ovviamente qualsiasi cosa si chiederà al Padre, essendo il Figlio che fa parte dello stesso spirito, ovviamente vi verrà concessa.

Lo Spirito consolatore non avrebbe mai potuto svincolarsi dal Figlio, se non fosse morta la parte carnale del figlio, perché mediante la morte lo spirito si distacca dal corpo, si separa, anche se poi Cristo senza l'aiuto di nessuno, resuscitò il corpo stesso, riunendolo con il suo spirito proprio e ritornando poi nel Padre che lo mandò. Quindi ora è riunito al Padre e alla Madre Eterna..

Dio ha molti spiriti che fanno parte di un solo spirito.
Dio si è manifestato all'uomo, come vero uomo, per farsi simile alla sua creatura ed essere ad esso pari e per elevare l'uomo alla dignità di Dio, pur non essendo Dio.






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Non capisco l'ho scritta questa mattina alle 6:40 e mi ha messo venerdì e non sabato, boh.


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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!