Ama i nemici e prega per
chi ti percuote!
Matteo
3 Avete
inteso che fu detto: Amerai
il tuo prossimo e
odierai il tuo nemico; 44 ma
io vi dico: amate
i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, 45 perché
siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il
suo sole
sopra
i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli
ingiusti.
Esseri
figli di Dio, significa
far quello che a Dio è gradito, e rispecchiare quella che è la sua
natura cioè di un Dio paziente, buono, etc. quindi per essere figli
di Dio del Padre celeste, bisogna assomigliargli altrimenti si
disattende questo suo stesso modo di essere, per cui bisogna se si
crede in Dio, amare i nemici e pregare per coloro che perseguitano,
questa è la volontà fondamentale del Padre celeste. Il Padre per
testimoniare che Egli non fa differenza tra i figli del mondo, che
sia buoni o cattivi, e dice fa sorgere il sole e fa piovere su
entrambi sia buoni che cattivi, come per dire che
anche i cattivi possono essere salvati e non solo i buoni, che anzi
prima di essere salvati, devono essere provati.
Aggiunge
però nel discorso un particolare, interessante.
Non
dice fa sorgere il sole sopra, ma dice “il
SUO sole...
come se di “sole” ce ne fossero
almeno due; certamente la frase potrebbe essere di tipo allusivo, dove
s'intende per sole, la sua luce , la sua potenza, la sua gloria, in
riferimento a se stesso, come nel discorso apocalittico della
descrizione della Nuova Gerusalemme. Considerando
che la parola Lucifero indica portatore di Luce, quindi indicando
come
il Suo Sole,
si differenzia da un Sole diverso che è quello del male, il
sole degli Illuminati, il sole dei Gesuiti, il sole della massoneria,
in questo Gesù ancora una volta fa una profezia, facendo capire che
nel tempo, gli uomini avrebbero creato un sole alternativo al sole di
Dio, per cui era necessario specificare di quale sole si
trattasse. Può
anche
essere inteso, come il sole vero e proprio, in questo caso, ci viene
da pensare che di “Soli” ce ne sono almeno Due, indicanti come un
sole quello che illumina e un sole quello che è oscuro, come se il
nostro sole avesse un gemello oscuro, che non sorge mai. In questo
aspetto Gesù fa similitudine tra il Padre suo e il
sole quello
che sorge sempre tutti i giorni, per sempre, quello che illumina e
quello che partecipa ai cambiamenti terrestri. Da quello che la
scienza ha scoperto parrebbe effettivamente esistere
un secondo
Sole oscuro,
fuori
dal nostro stesso sistema solare; il
male certamente non sorge mai.
Amare
anche chi non vi ama!!
46 Infatti
se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete?
Non fanno così
anche i pubblicani?
47 E
se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di
straordinario?
Non fanno così anche i pagani?
48 Siate
voi dunque perfetti come è perfetto il Padre Vostro Celeste.
Cristo
prende sempre dei parallelismi, cercando di farci capire, qual'è il
miglior atteggiamento da tenersi, se si vuole essere figli di Dio.
Dicendo che anche i pagani, gli atei e chiunque altro, fa esattamente
quello che i buoni fanno, quindi il saluto deve essere concesso anche ai
cattivi.
E
dice che tutti i credenti in Lui, devono aspirare alla perfezione,
perché questo è l'unico modo per essere e assecondare la volontà
di Dio.
Amare anche chi non ci ama, amare anche chi ci odia, amare anche chi è diverso da noi, non amare nel senso carnale del termine, perchè Dio lo dice chiaramente uomo e donna li ha creati e non uomo-uomo e donna-donna, sappiamo bene che Dio ha in abominio coloro che si accoppiamo nello stesso sesso, per cui l'amore che Dio manifesta verso di noi è solo ed unicamente filiale, perchè Egli ci considera tutti suoi Figli e tutti suoi Fratelli, tutti suoi Amici, ma come dice in altri passi, solo chi lo Ama, gli crede e si converte otterrà da Lui i suoi favori, quindi non tutti, chi si sottomette alla sua autorità, alla sua legge, che è il verbo stesso, otterrà di essere riconosciuto da Dio stesso come suo Figlio, Fratello e Amico, ma non quelli che non hanno voluto ed accettato la sua parola e non l'hanno messa in pratica nella loro vita e verso i fratelli, secondo quanto esso stesso chiede.
Non solo da ciò si comprende anche che Egli è un Dio severo, come lo è un padre coscienzioso, che punisce i figli quando questi non si comportano secondo quanto essi stessi vorrebbero fare o dimostrare verso l'autorità del loro stesso Padre. Cioè se io sottometto volontariamente all'azione e all'autorità di Dio, non posso poi dire domani faccio diverso, devo necessariamente continuare ad osservare quella parola data, altrimenti non rientro più nei parametri da me stesso imposti a me stesso, perchè osservare la parola significa imporre a se stessi di seguire la parola di Dio, ma se ogni giorno faccio della mia vita quello che mi pare non ottempero alla parola dato, per questo gesù dice ottemperate ai vostri giuramenti perchè al Signore è gradito. Ci viene in aiuto alle nostre fragilità il fatto che Dio è un dio buono e lento alla collera che ha pazienza e tollera fino ad un certo punto, il comportamento non perfettamente lineare dei suoi figli, attendendo nel tempo che essi tornino a Lui. C'è un però nessun uomo sa quando sia la sua ora, e se quell'uomo perde la sua vita prima del suo ritorno il suo vivere sarà stato inutile, perchè avrà perso se stesso, per l'eternità.
Per cui conviene sempre vivere come il Signore ci chiede, senza stressarci e senza ambire a chi sa quali mete, fantasiose, l'unica cosa che tutti dovrebbero ambire ad ottenere la perfezione della fede, ne credo, vivendo in onestà e verità, questo è un tassello fondamentale per ogni uomo.
Con la perfezione viene la parola di Dio, con la perfezione vengono i miracoli, con la perfezione viene l'azione salvifica dello Spirito Santo e chi ambisce alla perfezione, lo Spirito Santo abita in lui/lei.
Tutto il resto divine un sovrappiù, che solo Dio elargisce e solo Dio da o toglie.
Ama i nemici e pregate per chi ti percuote!
Ama il nemico, ma non assoggettarti alla sua volontà!
Ama il nemico, ma non percorrere le sue vie assieme a lui.
Ama il nemico, ma rimani nel Signore, insegna al nemico la legge del Signore.
Ama chi ti percuote e chi ti offende, e chi ingiustamente ti tradisce, ma non assimilarti ad esso, non divenire come esso, non imparare da esso.
Amare non significa tollerare il nemico o il persecutore, ma solo pregare per esso, affinché esso sia convertito e creda nel Vangelo, questo sta dicendo il Signore Gesù. Insegna la nemico e a colui che ti percuote la Verità, non tollerare il suo comportamento, non adeguarti ad esso, amare non significa tollerare, ne adeguarsi, ne sottostare, per paura o per vigliaccheria.
Come si uccide il maligno?
Amandolo, cioè pregando per esso, benedicendolo, si uccide il maligno perchè l'azione benigna di Dio risulta nefasta per il maligno e per tutti coloro che operano con esso.
Non si odia il maligno, perchè l'odio ne potenzia l'azione del maligno in te stesso e verso il mondo.
Invece se ne deve avere compassione, perchè la compassione uccide anche il demonio. Satana odia coloro che sanno avere compassione del prossimo e di chi esso irretisce e porta dalla sua stessa parte.
Se il maligno non esistesse, nessuno potrebbe ottenere il regno eterno o meglio dire tutti saremo santi e tutti saremo già salvi.
Anche perchè non ci sarebbe motivo per la nostra esistenza, come creature libere nel nostro agire e sbagliare.