Annunciazione,
nascita, morte, resurrezione di Gesù Cristo!
Devo
far le mie scuse a tutti, ma purtroppo devo rivedere il discorso,
alla luce di un dato che non avevo verificato, quando ho scritto il
testo, avevo trovato i dati che descrivevano la 202esima olimpiade
greca riportante la data del 39 d.C. forse un po preso
dall'entusiasmo non ho verificato l'esattezza della data riportata,
pensando che fosse giusta, mi sono accorto solo ora, dopo che mia
sorella e il marito mi hanno fatto notare che forse vi era qualcosa
che non andava per cui, ho rifatto tutti i calcoli e rivisto tutto il
discorso, ma grazie a questo intervento e precisazione che siamo
giunti a determinare con una precisione maggiore sia la vera data,
che la corrispondenza perfetta con i racconti dei vangeli sinottici
o canonici e per altri dati scientifici delle più recenti
scoperte in ambito di sindone, per cui ora vi esporrò esattamente
tutto il discorso ampliandolo maggiormente.
Avevo
già pubblicato un testo riguardante proprio questo argomento, ma lo
lasciai di proposito incompleto, qui
M'ero
prefissato di tener questo documento come altri che ho già scritto
da più di anno per scrive un libro inedito, ma con il discorso delle
tensioni guerra nucleare penso che sia il caso scriverlo prima, vedrò
se pubblicare anche il resto.
Sono 2000 anni che l'uomo sta cercando affannosamente le date, ognuno ha scritto quello che ha pensato fosse giusto, ma non c'è unanimità tra nessuno, per cui anche se scrivo un qualcosa di nuovo nulla cambierà perché sappiamo molto bene che i soliti soloni, teologi, autori vari e preti, non sono mai propensi ad avvallare qualsiasi cosa che un pinco pallino qualsiasi dice, per cui sicuramente ci saranno coloro che prenderanno il testo e lo faranno loro, questo io lo sa già per certo, come m'è avvenuto anche con altri testi da me scritti, per esempio il vero rito del sacerdozio istituito da Gesù Cristo.
Ho
deciso di mettere il testo in forma ipotetica per una questione di
prudenza, ma sono sicurissimo che le date che ho saputo e verificato
sono giuste.
Dato
che noi esseri umani dobbiamo sempre comprovare con mano quanto
affermiamo, anche se quando diciamo viene da Dio, perché l'essere
umano non crede sulla base di dichiarazioni e basta, allora ho voluto
cercare mediante calcoli e dati storici, che quanto asserisco è
verità!
Ho
voluto vagliare tutte le ipotesi per far capire bene la questione che
è abbastanza complessa.
Bisogna
dire che molti santi hanno provato a stabilire una data, infatti si
nota che se fossero veramente stati illuminati dallo Spirito Santo su
questo punto, tutti avrebbero detto la medesima cosa, invece ognuno
ha detto quello che credeva giusto sulla base di nozioni inculcate
nelle loro teste dalla Chiesa stessa, preconcetti. E questo fa capire
che non sempre e non tutto quello che un santo o dottore della chiesa
dice viene da Dio, ma alcune volte se non spesso sono parole del
soggetto che pensa di sentire.
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Partiamo
dal calendario ebraico…
Il calendario ebraico andava con la luna, cioè 12-13 mesi..
Il primo giorno del mese di Nisan è il 14-15 marzo riferito a Pasqua. Tra marzo e aprile, dice infatti che la pasqua inizia 14-15 giorni dopo l’inizio del mese di Nisan quindi cade tra la fine di Marzo e i primi di Aprile.
Il
discorso dell’anno zero!!?
La
determinazione dell’anno zero, noi la facciamo decorrere dal
momento della nascita che è avvenuto il 23 - 30 dicembre di
quale anno? Della fine dell’anno -1 per logica dovrebbe essere
così, che diventa con la nascita di Cristo anno Zero=0000.
Ma
per considerarlo anno zero deve essere un anno effettivo, di 365
giorni con il calendario gregoriano, alla fine di questo, termina
l’anno zero. E inizia il 1 d.C.
Se
con la nascita si determina l’anno zero, cioè l’inizio di questo
anno zero.
Significa
che l’annunciazione è avvenuta il 1 a.C. per logica è così.
Quindi
se è vero questo, il Annunciazione sarebbe avvenuto il 25
marzo del 1 a.C. che corrisponde al giorno 22 di Nisan del 3759 cioè
un giovedì. Qui però c’è un problema.
Perché
se invece fosse che l' Annunciazione sia avvenuta l’anno zero,
sempre 25 marzo, che corrisponde al 3 Nisan del 3760 cioè Sabato.
Ma
ci sono anche altre date che cade di Sabato vediamo di capire qual'è
quella giusta.
La
nascita avviene 23 - 30 dicembre non era anno zero, lo diventa dopo, o
meglio dire contemporaneamente, era invece anno 1 a.C. cioè il 30
dicembre del 1 a.C. diventa anno zero, ma allora se è così in
realtà dire anno zero e dire anno 1 a.C. è la stessa cosa, perché
l’anno zero non esistendo realmente si sovrappone al 1 a.C. per cui
dire 1 a.C. e anno zero è lo stesso. Anche se nei calcoli appare
come due anni diversi.
Perché
nella realtà e nella matematica lo zero non esiste come numero
effettivo, è un punto di divisione, separazione tra due entità
negativa e positiva. Tra -1/+1 lo zero non c’è, però per far i
nostri calcoli, ci serviamo anche dello zero, visto che, così è
stato concepito il tutto, (un bel casino) tanto per complicarsi le
cose. Quindi si tenga presente che l’anno zero in realtà è 1 a.C.
quindi non si deve conteggiare come anno, per il conteggio effettivo
degli anni. Però per il conteggio matematico si deve considerare,
quindi abbiamo che il concepimento avviene l’anno zero all'inizio
dello stesso, cioè il 1 a.C. e 30 Dicembre dell’anno zero? 1 a.C.
avviene la nascita, il giorno seguente è il 1 d.C. risolto il
problema.
Quindi
sarebbe nato in un lasso di tempo dal 23 dicembre al 7 gennaio, io
dico il 30 Dicembre del 5 a.C perchè cade di Sabato, ma anche 23 dic
del 5 a.C è sabato .
Se
l'annunciazione è avvenuta circa 9 mesi prima, siamo esattamente a
Marzo e più precisamente proprio il 25 Marzo, dal 30 Dicembre del 5.
a. C .
L'anno
è certamente il 29.d.C, anno della
202esima olimpiade greca, nella quale è stata notata la strana
oscurità che durò tre ore proprio tra mezzo giorno e le 3 del
pomeriggio.
Ora
bisogna capire la questione esatta del Giorno e del mese, in
coincidenza con quanto raccontano i vangeli, ovviamente c'è da fare
una considerazione, non sappiamo se l'interpretazione dei testi
antichi sia giusta, ne sappiamo se la loro riorganizzazione sia
perfetta e non si siano confusi testi e parole dell'uno o dell'altro
apostolo, perché nei manoscritti non vi era riportate le firme degli
apostoli, non sapevano scrivere.
Sopra le palpebre sono state rinvenute (come da antica usanza ebraica di sepoltura) due monetine (lepta) coniate da Pilato nel 29-30 d.C.
Come vedete anche la data delle monete coincide con il 29 d.C.
Quindi l’anno 33 d.C. è errato, non è morto ne risorto in quell'anno.
I giorni di Nisan proposti dagli apostoli 14-15 che sono i giorni della pasqua ebraica, non coincidono con quelli effettivi avvenuti in quel tempo. Però si sa che la festa degli azzimi durava circa sette giorni dopo la pasqua ebraica, e sappiamo che l’ultima cena in realtà è simile a quella degli azzimi. https://it.wikipedia.org/wiki/Pesach
Dati
storici che avvalorano la data della morte del 29 d.C.
Erode
il Grande regnò dal 37 a.C. al 4 a.C. ci siamo giusti. (Mt.
14:1-12, Mc. 6:14-29, Lc. 9:7-9, Lc. 3:19-20)
Come
si vede è l’anno esatto descritto da Giovanni il 14 di Nisan di
mercoledì, e l’unico 14 di Nisan che è il 14 Aprile del 29 d.C. o
meglio dire il 4 aprile del 29 d.C, perchè dico 4 Aprile?
Qui
però c'è un problema importante, sappiamo che nel 1582 Papa
Gregorio XIII accortosi di un errore sulla data, per via del calcolo
errato degli anni bisestili, ha deciso di spostare la data dal 4
ottobre 1582 al 15 ottobre del 1582 quindi saltando di netto 10
giorni. Ora se togliamo ai giorni della data cambiata da Gregorio
13°, ai giorni della data del calendario ebraico, ci accorgiamo che
la vera data di morte di Gesù Cristo non è quella determinata dal
calendario Ebraico ma 10 giorni prima, cioè il 4 Aprile del 29 d.C.
che coincide esattamente con il 14 di Nisan come descritto
dall'apostolo Giovanni che per altro cade di Mercoledì, come da
descrizione degli stessi apostoli nei vangeli. Tutto ricalca
esattamente. Ora la 202esima olimpiade cadeva sotto una festa per la
Grecia importante che era quella di Zeus che avveniva circa tra i
mesi di fine febbraio e inizi di maggio, in questo arco di tempo
avveniva questa festa in onore di Zeus e l'olimpiade ad Olimpia
avveniva in coincidenza.
Per
cui secondo quanto riportato dai vangeli sinottici abbiamo che:
(Matteo,
Marco e Luca ) riportano la morte di Gesù al 15 di Nisan.
Mentre
– Giovanni colloca la morte di Gesù, apparentemente il 14 di Nisan
.
Secondo l’anno del 29 d.C il 14 di Nisan cade esattamente il 14 aprile del 29 d.C. cosa che non potrebbe essere perché sarebbe tecnicamente troppo avanti, ma se togliamo i 10 giorni dell’aggiunta fatta da Papa Gregorio XIII nel 1582 ci accorgiamo che la data cade il 4 aprile del 29 d.C che è lo stesso 14 di Nisan di quel tempo, spero che abbiate capito. in senso matematico sono 10 giorni in meno, ma in senso temporale è solo uno spostamento .
Ecco la data esatta.
Secondo
una logica divina, sia l’annunciazione sia la nascita non potevano
avvenire se non di sabato, giorno del Signore, per cui era logico che
fosse solo quel giorno per entrambe le date.
Ma
essendo che i giorni del dal 14-21 Tebhèth/Teveth erano giorni particolari
nessuno dava ospitalità, per cui era facile non trovassero casa
dove far nascere Gesù, per cui è facile capire perché abbiano
ripiegato dove alloggiavano gli animali.
Quindi la nascita è avvenuta o il 23 o il 30 Dicembre del 5 a.C. che cade appunto il 14 - 21 Teveth del 3756. Ho messo le due date perchè entrambe sono valide, per un motivo molto preciso entrambe cadono di Sabato, ed è possibilissimo che la nascita non fosse esattamente al 9 mese spaccato ma qualche giorno prima non cambia nulla.
Preciso 14Teveth=23dic ; 21Teveth= 30dic
A conferma di questo dato c'è proprio un dato importante riportato nei rotoli di Qumran, sul Mar Morto, trovati nel 1947, tra cui “il Libro dei Giubilei”, dove si legge che il sacerdote Zaccaria, il padre di Giovanni Battista - entrava nel Tempio nella settimana compresa tra il 23 e il 30 settembre, sappiamo che il Battista nasce il 23 settembre circa.
Come si vede tra il 14 e il 21 di Teveth sono 7 giorni di differenza come tra il 23 e il 30 dic.
Sul discorso della Morte vediamo cosa narrano gli evangelisti.
Uno
degli evangelisti dice che il sole perse la sua forza, non
che si eclissò, cioè diede meno luce.
Il
termine eclissare, può non essere corretto o può essere stato
apposto di proposito per non far capire il vero evento, e per celare
realmente la vera manifestazione, affinché ci fosse confusione, e
non si potesse arrivare a capire realmente la vera data della morte,
in pratica la chiesa ha occultato volutamente la vera data della
morte.
Mi chiedo perché?
Quindi
la traduzione è errata, infatti, la Cei traduce “si
eclissò” ma in realtà dice che il sole perse
la sua luce o forza, come dire, si spense o si ridusse la
luminosità, per cui il cielo apparve buio.
Quindi
si è volutamente con coscienza fatto credere per generazioni al
mondo intero che vi fosse stata un’eclisse, cosa non vera. Avvenne
realmente una manifestazione soprannaturale, che per altro è
descritta e riportata da un autore storico Thallus (52 d.C.), di
Giulio l’africano (160-240 d.C.) e del suo libro “Cronografia”.
Questo
modo di comportarsi della chiesa è molto strano come se la chiesa si
opponesse a Cristo stesso.
A
riprova che la data del 29 d.C. è esatta, mi
viene in soccorso proprio un autore greco, Flegonte di Tralle
(II sec.) cita il passo di Tallo in cui parla di una
presunta eclissi che oscurò il cielo nel momento della
crocifissione, dicendo che avvenne nella 202esima olimpiade (29 d.C.)
e ci fu talmente buio che si videro le stelle.
Dire
che è avvenuta nel periodo dell'olimpiade non significa
identificare esattamente il periodo, ma solo identifica l'anno in cui
questa olimpiade è stata fatta, e significa che Thallus prese come
riferimento i giochi ellenici, a riprova che questo evento avvenne in
quell'anno nel 29 d.C.
Nel 29 d.C come riporta la NASA avvenne un eclissi, ma nel mese di Novembre per cui, non centra nulla.
Quindi
in pratica Dio spense il Sole, potremo anche dire che il sole
può andare incontro ad un oscuramente totale, forse dato da un
ammasso di macchie solari, come già dissi in altro articolo.
Quindi
Tralle pensò a un’eclissi, poiché non conosceva altro fenomeno
astronomico che potesse oscurare il sole. Oltretutto si sa che le
eclissi non durano 3 ore, ma pochi minuti, questo avvalora ancora di
più la tesi, dell’evento straordinario.
Testo
originale: “Era verso mezzogiorno, quando il sole “perse la
sua forza” e si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del
pomeriggio”
Se
le traduzioni non sono fatte bene, è ovvio che poi chiunque capisce
fischi per fiaschi e si comprende tutt'altra parola, mi chiedo quanto
dei testi autentici si è tradotto male di proposito o per
frettolosità o per imprecisione o mancanza reale di conoscenza.
Questo
fatto dell’oscuramento ha molta similitudine con l’evento
grandioso della danza del sole, avvenuto a Fatima, in questo caso,
però il sole è stato oscurato, cioè spento. Quindi l’evento è
esclusivamente di natura soprannaturale, potrebbe anche spiegarsi in
forma astronomica volendo, ma attualmente non ci sono le conoscenze
per attestare che ciò possa avvenire.
Inoltre
stando ai dati delle ultime ricerche in materia del Telo Sindonico,
la scienza ha scoperto che i pollini e il materiale naturale trovato
sul telo stesso, proverebbero che la sindone risale proprio all'area
che va dalla Palestina all'Egitto per che si sono trovati
pollini di fiori tipici di quelle terre, inoltre questi stesse piante
fioriscono nel periodo a cavallo tra marzo e aprile. Spingendo i
ricercato a determinare una data del 7 Aprile possibile.
Qual
è la data esatta della morte?
Calcolo
anni ebraici e gregoriani.
Sotto
indicazione e poi mediante dei calcoli ho voluto vedere se la data da
me compresa fosse esatta.
Facendo
i calcoli per vedere se la data della morte fosse esatta, ho visto
che il 33 d.C. è errato e che la vera data è, il
29 d.C. che corrisponde esattamente al 4 di
Nisan del 3789 anno ebraico, cioè 4 Aprile del 29 d.C,
che cade di mercoledì.
Vediamo
di trovare altri dati che confermano tale data…
C'è il racconto della strage degli Innocenti Matteo 2,1 “Gesù
nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode”, si intende Erode il Grande, morto il 4 a.C.
Dobbiamo
riportare alcuni passi interessanti dei vangeli che ci
fanno capire alcune cose e alcune contraddizioni dei testi stessi dei
vangeli, per capire l'esatto giorno della morte e dell'arresto.
Matteo
26,3 Allora i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono
nel palazzo del sommo sacerdote, che si chiamava Caifa, e tennero
consiglio per arrestare con un inganno Gesù e farlo morire. Ma
dicevano: «Non durante la festa, perché non avvengano tumulti fra
il popolo»
Matteo
12, 38 Allora alcuni scribi e farisei lo interrogarono: «Maestro,
vorremmo che tu ci facessi vedere un segno». Ed egli rispose: «Una
generazione perversa e adultera pretende un segno! Ma nessun segno le
sarà dato, se non il segno di Giona profeta. Come infatti Giona
rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio
dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
Quelli di Nìnive si alzeranno a giudicare questa generazione e la
condanneranno, perché essi si convertirono alla predicazione di
Giona. Ecco, ora qui c'è più di Giona! La regina del sud si leverà
a giudicare questa generazione e la condannerà, perché essa venne
dall'estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone;
ecco, ora qui c'è più di Salomone!
C'è
un discorso importante da fare, Gesù sapeva bene che doveva morire e
doveva anche risorgere entro tre giorni, come dichiarato agli
apostoli, però visto che nei vangeli ci sono molte strane
contraddizioni, sappiamo che gli ebrei non avrebbero mai
agito male verso qualcuno nei giorni della Pasqua, ne con la morte,
ne con l'arresto e che le prescrizioni della legge erano molto
rigide, tanto che gli ebrei rimanevano chiusi in casa e non potevano
fare nulla, per cui pare veramente strano che si sia svolto l'arresto
di Gesù nei giorni del 14-15 di Nisan secondo l'anno ebraico.
Secondo il mio punto di vista Gesù anticipa l'ultima cena prima del
giorno di Pasqua, io direi il sabato della settimana prima perché
sicuramente era un sabato, quando facevano il rito della cena, ci fa
capire questo da diverse eventi avvenuti secondo i vangeli, per
esempio; il complotto per arrestare ed uccidere Gesù ad opera anche
di Giuda è avvenuto sicuramente qualche giorno prima dell'ultima
cena, perché proprio i sacerdoti meditavano di arrestarlo ma non in
giorno di festa per non far insorgere il popolo, quindi non
sotto le feste di pasqua, per cui questa premeditazione la fecero
certamente alcuni giorni prima, secondo il mio punto di vista, Gesù
conoscendo questo fatto, sapendo i pensieri dei sacerdoti ebrei e lo
testimonia proprio il fatto che accusò Giuda iscariota di aver
questo proposito, quindi sapeva anche del complotto con i sacerdoti
del tempio, forse ha anticipato l'ultima cena, anzi è molto
probabile, visto poi l’iter degli eventi successivi all'ultima cena, che sicuramente è avvenuto decisamente prima della vera pasqua
ebraica, probabilmente Gesù voleva risorgere il giorno di Pasqua,
per alcune ragioni, tra cui proprio il giorno di Sabato, sotto cui
cadeva la Pasqua feste importantissima per il popolo ebraico,
risorgere nel giorno di Pasqua era il massimo che si potesse sperare,
per cui sono certo che l'ultima cene è avvenuta il sabato precedente
la Pasqua. Anche perché non era possibile che l'ultima cena si
compisse di venerdì, primo perché fino alla domenica mattina sono
solo 2 giorni effettivi, e quindi non ci siamo con i tre giorni e una
notte, descritto così da Gesù stesso nei vangeli, con il discorso
riferito al Giona, Matteo 12,38. “Come infatti Giona rimase
tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio
dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra”
Per cui se facciamo tutto il percorso a ritroso per capire quanti
giorni potevano essere passati dopo l’ultima cena, si può capire
che questa deve essere avvenuta la settimana precedente la Pasqua. In
Pratica abbiamo l’ultima cena , avvenuta di sabato, precedente la
Pasqua , poi abbiamo l’orto degli ulivi, probabilmente avvenuto
nello stesso giorno alla sera, e forse l’arresto e il tradimento di
Giuda forse la stessa sera, sicuramente non è stato portato innanzi
al sinedrio nella stessa sera, ma probabilmente il giorno dopo, di
Domenica primo giorno della settimana, non si sa se Ponzio Pilato
fosse a Gerusalemme quando interrogò Gesù o dove fosse, per cui non
sappiamo con certezza se lo portarono subito il giorno stesso da
Ponzio Pilato o il giorno dopo, facciamo finta il giorno stesso, poi
c’è la scelta tra Barabba e Gesù certamente non lo stesso giorno
e non sappiamo se quanti giorni siano passati, e qui arriviamo a
Mercoledì, giorno della fustigazione, percosse e crocifissione e
morte, per cui sembra logico un iter più lungo che non tutto
accorpato in pochissimi giorni matematicamente impossibile, ed
inconciliabile con i 3 giorni e 3 notti che altro non sono che
mercoledì alle 15 del pomeriggio, fino al giovedì alle 15, fino al
venerdì alle 15, fino al sabato alle 15 sono esattamente 3 giorni e
due notti, per avere una terza notte, dobbiamo aggiungere 12 ore e si
arriva giusti alle 3 di mattina sempre nel giorno del sabato per quel
tempo, che corrisponde oggi alle 3 di mattina della domenica, quando
la Maddalena trova la tomba vuota. In questo caso il computo è
perfetto.
L’unica
discrepanza sono questi due giorni degli apostoli cioè 14-15 Nisan
che ovviamente vanno secondo l’anno, che secondo gli apostoli
sarebbero avvenuti il giorno stesso della Pasqua, con la Morte di
Gesù, ma ciò non torna con i conti per il 29 d.C. Per cui c’è da
chiedersi cosa intendessero gli apostoli con quelle due date, secondo
il mio parere loro non indicarono il giorno esatto della morte, ma
semplicemente che era accaduto sotto le festività della pasqua che
appunto cadono tra il 14-15 Nisan, intendendo prossimi alla Pasqua.
Si sa infatti che gli Ebrei hanno due pasque nello stesso anno, forse
per non confondere quale delle due indicavano con i giorni della
pasqua il periodo in cui era accaduto, penso che sia questa la
verità.
Stando a quanto troviamo scritto nei vangeli canonici, secondo tradizione, Gesù sarebbe morto di Mercoledì, e con questa nuova data pare cadere esattamente di mercoledì il giorno in cui è morto ed è stato deposto, ma da quanto si è saputo dagli studiosi scienziati a Padova, si è constatato che la potenza dell'energia prodotta dall'uomo della sindone era tale da averlo fatto risorgere in spirito, il corpo di Cristo, decisamente prima delle 36 ore, descritte, però stando ai vangeli canonici, come racconta Matteo, che Gesù disse, che sarebbe rimasto nel cuore della terra per tre giorni e tre notti, ora se il testo riportato nei vangeli è autentico e non è stato manipolato per far quadrare i conti, sulle date, allora dovremo dire che Cristo è risorto all'interno delle 36 ore forse anche nelle 24 ore successive alla morte, proprio perché la stessa scienza non ha rivelato danni fisici prodotti da un processo di putrefazione del corpo che nel caso di deposizione sarebbe iniziato sicuramente dopo le 24 ore visto lo stato in cui era il corpo di Cristo dopo le centinaia di frustate, la perforazione del costato con la lancia, quindi non poteva risvegliarsi perché il polmoni erano forati e il cuore colpito, era impossibile, per cui per forza di cose, deve essere risorto entro e non oltre le 24 ore.
Per cui è morto il 4 Aprile del 29 d.C, successivamente sarebbe andato agli inferi il giorno 5 alle 15 del pomeriggio dopo 24 ore, per poi uscire dalla tomba e quindi tornare in vita o risorgere come vogliamo chiamarlo al sabato alle 15 esatte o anche prima, per cui le donne trovarono le tomba vuota, e nella notte del sabato stesso prima delle luci dell'alba della domenica, secondo il calcolo del calendario ebraico delle ore di luce e di buio .
Ma Cristo era già certamente risorto perché il termine nel cuore delle terra, riportato nel vangelo di Matteo indica che Cristo dovette scendere agli inferi prima di uscire dal sepolcro in carne ed ossa, potremo dire che la resurrezione si compone di alcune fasi, prima trasformazione del corpo nel suo corrispettivo energetico, cioè in puro Spirito, poi è sceso agli inferi, per poi risalire e uscire dalla tomba in carne ed ossa, cioè tornare alla natura carnale umana, come poi in effetti fece anche nei giorni seguenti con gli apostoli che andava e veniva dalla condizione spirituale a quella materiale con estreme facilità.
Quando usci dal sepolcro la prima persona a vederlo non furono gli apostoli ma la Maddalena, che lo confuse con una persona qualsiasi, chiese dove lo avessero messo, quando po si accorse che colui non era un angelo ma bensì Cristo, Gesù gli disse non mi toccare, perché non sono ancora salito al Padre Mio.
Intanto spiego questo piccolo passaggio interessante, Gesù blocca la Maddalena e le impedisce di essere toccato, perché? Molto semplice, il motivo sta nel fatto che Gesù non poteva venir a contatto con la carnalità di un corpo che per quanto fosse non più nel peccato, ma era sempre impuro, per cui se fosse avvenuto ciò, la sua salita al Padre non sarebbe avvenuta, se non in tempi decisamente più lunghi, perché per andare al Padre Celeste serve la massima purezza possibile, e la condizione della morte servivano per eliminare da egli stesso ogni sorta di peccato derivato dalla carne impura di cui noi siamo fatti, per quanto Cristo era immacolato, ma la nostra realtà ci rende impuri, perché questo mondo è sotto il dominio di Satana, per cui tutto quello che sta sotto questo dominio è in qualche modo contaminato da Satana; con la morte Cristo ha eliminato quella patina, quel velo di contaminazione per tornare purissimo perfettamente immacolato, situazione utile per salire al Padre Celeste in forma carnale, ecco perché gli dice non mi toccare, perché il Suo processo di trasformazione non era ancora completo del tutto, solo quando poi si manifesterà agli Apostoli in Galilea esso è già perfetto cioè tornato nelle sua condizione sia spirituale che carnale, intoccabile, immacolato, quindi anche se fosse stato toccato nessuno gli avrebbe più arrecato danno. Quindi Gesù risorge tangibilmente di sabato giorno del Padre Celeste ed esce dalla tomba alla 15 del pomeriggio del sabato, anche se poi la pietra che chiudeva la tomba fu aperta prima del sorgere del sole della domenica, quando le donne si recarono al sepolcro come è scritto era ancora buio, quindi decisamente prima delle 6,30 di mattina, orario di quelle terre, in cui sorge il sole.
Sempre che il testo proposto dagli uomini di Chiesa sia esatto, cioè che fosse esattamente quelle le parole ed esattamente i vangeli siano stati ricomposti esattamente, quando hanno iniziate le operazioni di ricomposizione degli stessi. Questa ricostruzione rispecchia quanto è la logica dei vangeli Sinottici, ma non c'è certezza che non ci siano state manipolazioni al fine di far quadrare i conti. però questa data del 29 d.C corrisponde esattamente con i vangeli canonici con l'evento dell'oscuramento solare e anche con la presenza di Ponzio Pilato. Quindi questa la vera data di Morte di Gesù Cristo.
Dopo
quante ore il sacerdote Arimatea concesse il suo sepolcro?
Mettiamo
prima del tramonto, e dopo quante ore hanno iniziato le operazioni di
pulizia e imbalsamazione come facevano a quei tempi?
Sicuramente
dopo il tramonto che in quelle terre avviene più o meno dalle verso
le 19 in quel periodo dell'anno, se non prima, lo hanno lavato e
hanno proceduto a prepararlo, ci vuole tempo considerando anche altre
cose e tutto il contesto, non parliamo dello stato di prostrazione di
Sua Madre. A meno che non l'abbiano deposto senza le operazioni di
preparazione del corpo, perché se stiamo alla sindone, e se il corpo
fosse stato lavato, nessuna traccia di sangue ci sarebbe stata sul
lenzuolo Sindonico, per cui non è stato lavato subito;
quando le donne sono andate al sepolcro, volevano procedere alla
imbalsamazione della salma, con gli oli ecc, e non lo hanno trovato.
Sono sicuro che è andata così, perché nelle ore di buio non
facevano nulla, quindi hanno solo avvolto il corpo e richiusa la
tomba e nulla di più in attesa delle ore di luce.
Dice
che al terzo giorno Cristo è resuscitato.
Ma,
quale sarebbe il terzo giorno?
In
sostanza stando ai vangeli Canonici o sinottici, il terzo giorno dal
mercoledì cade di Sabato, con la domenica come quarto giorno.
Ma dato che il giorno del Signore va dall'alba all'alba e non come
noi abbiamo assunto un altra forma di calcolo, da mezza notte a mezza
notte, Dio faceva cadere il giorno al sorgere del Sole, le ore
di buio apparteneva al giorno precedente e non al giorno seguente;
per cui, le 3 di mattina che era buio appartenevano al sabato e
non alla domenica come a noi piace intendere. Ecco perché Cristo
disse, tre giorni e tre notti, se i giorni sono 12+24+24 +12 ore
totali fino alla 3 di mattina del sabato, tutto torna e coincide
esattamente con i vangeli canonici.
Il
4 aprile del 29 d.C.
Giovanni
2,19
Però
in Giovanni c'è una parola diversa, Cristo afferma che :
«Distruggete questo
tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Non
parla come in Matteo per tre giorni e una notte, ma solo in tre
giorni, questo fa presagire che sia risorto esattamente entro i tre
giorni, ed in effetti così è, come ho spiegato sopra.
Nessuno
può sapere tecnicamente quante ore servano attuare una
auto-rigenerazione, si perché Cristo non ha avuto Bisogno di un
intervento esterno, per risorgere lo ha fatto da se, proprio per le
sue stesse parole, quando affermò che il Padre Celeste è in
Lui, questo cosa ci fa capire che Gesù non aveva bisogno dell'aiuto
del Padre che veniva da Fuori di Lui, ma essendo che il Padre era in
Lui, Egli sarebbe risorto da solo, cioè le sue stesse cellule
avrebbero ripreso vita, e ci sarebbe stata la trasformazione in
spirito, per ritornare ad essere carne di nuovo, in un secondo
momento, prima di uscire fisicamente dalla tomba.
Quindi
il processo rigenerativo e di trasformazione in
spirito,oggettivamente parlando noi non sappiamo neppure che tipo di
tecnologia serva per attuare un processo di questo genere, nessuno sa
di cosa si tratti, per cui sicuramente è risorto a poche ore dalla
morte cioè entro le 24 massimo 36; c'è da fare una considerazione
importante, su questo discorso, lo spirito di una persona normale
cioè la sua anima, una volta che questa è deceduta esce dal corpo,
nessuno sa, se questa anima si allontana subito dal corpo, oppure
rimanga per tot di tempo nei pressi dello stesso.
Nel
caso di Cristo, dato che è sia carnalmente un essere umano, ma anche
un Dio, che ha preso solo la carnalità umana cioè si è fuso con il
corpo umano, perché oggettivamente parlando Gesù Cristo essendo
figlio di un Dio, il suo organismo tecnicamente era diverso dal
nostro, per quanto avesse tutto similmente simile, cioè nella
sostanza era identico a noi, per cui il suo spirito che era lo stesso
spirito del Padre Celeste poteva permanere nel corpo e nemmeno
abbandonarlo, ed è quello che è avvenuto realmente, anche se sulla
croce ha detto Padre rimetto nelle tue mani il mio spirito,
ma questa frase, non significa che il suo spirito lo avrebbe
abbandonato, anzi, significa solo che ha dato l'incombenza al Padre
di preservare il suo spirito. Nel frattempo nelle tomba è iniziato
praticamente subito dopo la chiusura della stessa, il processo
rigenerativo, che dapprima ha riportato il corpo allo stato normale,
cioè umanamente vivo, e poi c'è stato realmente il cambiamento di
stato, che è diverso da quello che è avvenuto sul monte alla
presenza dei tre apostoli, cioè la trasfigurazione. Se ci fosse
stata la resurrezione subito, senza il processo rigenerativo, sul
corpo di Cristo sarebbero rimaste effettivamente tutte le cicatrici
delle percosse, ecc, ma da quello che si comprende dai Vangeli il
corpo di Gesù era perfetto, salvo che Lui mostro solo alcune piaghe,
perché così volle essere ricordato.
La
trasfigurazione è un processo diverso da quello che è avvenuto
nella tomba, cioè la resurrezione, che significa semplicemente
tornare in vita, ma non nello stato vitale umano come era
precedentemente, ma in uno stato diverso tale da non essere più
intaccato dalla realtà materiale e poter cambiar stato quando lo
avesse voluto. Infatti poi quando si mostrò agli apostoli
scompariva e riappariva quando voleva, cioè prendeva la
carnalità e ritornava nel suo stato originale, quindi la realtà
materiale non poteva più nuocergli.
In
pratica è avvenuto questo il corpo viene riportato in vita senza i
danni causati dalle percosse, frustate ecc, poi subito quasi
contemporaneamente diventa puro spirito attraversa il telo Sindonico
lasciando la traccia tipo fotografica che impregno le fibre id lino,
va agli inferi, e poi dopo un tot di tempo risale, ritorna allo stato
carnale reale, quindi si ricompone il corpo ed esce dalla tomba,
quando ancora il processo effettivamente non era ancora completo del
tutto. Ci sarebbe da chiedersi perché non era completo e cosa avesse
bisogno per completarlo, l’unica cosa che aveva bisogno per
completare il processo è un cosa che noi vediamo tutti i giorni, ed
è sempre esistita, il sole, o meglio dire la luce del sole. Perché
il sole, la radiazione solare è composta anche da luce ultravioletta
e guarda caso, gli scienziati padovani scoprono che a fissare
l’immagine Sindonica è stata una luce particolare
dell’ultravioletto, per cui Gesù aveva bisogno per completare il
processo proprio della luce del sole che appunto contiene una certa
radiazione ultravioletta, con questo si può capire il legame tra Dio
e il Sole, che non è casuale come sembra, e ciò significa che le
stelle sono la dimora di Dio come ho sempre detto. Infatti tutti i
soli o le stelle controllano i rispettivi sistemi solari. Non per
nulla in apocalisse come viene descritto Dio? Come un uomo rosso cioè
di fuoco, sotto i suoi piedi c’è un mare di cristallo come oro e
fuoco la superficie del sole com'è, non è forse simile all'oro e al fuoco? E non potrebbe apparire come Cristallo, significa
trasparente, sotto una certa ottica, ma certo. Da questo possiamo
capire che sono esseri spirituali ma altrettanto reali, posseggono
tutta la potenza di tutte le stelle di tutto l’universo, la loro
energia permea tutto l’universo e controllano tutti i pianeti.
Abitano l’invisibile perché il magnetismo è invisibile, la luce è
invisibile, il suo è invisibile, l’energia(plasma) è invisibile,
l’aria è invisibile, gli atomi sono invisibili, che naturalmente
controllando questi elementi come il sole possono mutare come voglio
qualsiasi aspetto dei relativi pianeti che dominano e che sono sotto
il loro diretto controllo. La manifestazione dell’oscuramento
solare avvenuta proprio il 29 d.C. è una manifestazione di controllo
della luce solare, ma anche quella del prodigio di Fatima è lo
stesso, e sempre una manifestazione di controllo della stessa, come
vedete i conti tornano, Gesù nell'ascensione al cielo, se ne va in
corpo che poi torna ad essere spirito, ma si eleva nell'aria e
sulle nubi tutti elementi impalpabili ed invisibili, quindi tutti i
conti tornano. La cometa o qualsiasi altro evento cosmico fosse, è
sempre sotto la direzione di corpi celesti dove il sole controlla il
campo magnetico dell’intero sistema solare e dei pianeti, che
determina la posizione e la velocità dei singoli movimenti cometari
o asteroidi, ecc.
Tutto
sommato se ci pensiamo bene tutte le culture ancestrali hanno sempre
visto nel sole il Dio supremo, non sbagliavano, e tutte hanno sempre
dato connotazioni positive a questo Dio.
Gesù si definisce “che Egli è Signore del sabato”, asserzione direi interessante, visto che in questa frase è celato il nocciolo della questione, definirsi il Signore del Sabato, significa essere colui che domina il Sabato, e Gesù si rifaceva sempre al Sabato, quindi non poteva risorgere di Domenica, significa, dire di se stessi di essere il Padre Celeste, e sottolinea questo aspetto proprio perché di Sabato Gesù compie tutti i miracoli più grandi, ben si capisce che il giorno del sabato doveva essere di primaria importanza anche per altre manifestazioni, quindi doveva essere per forza di cose di sabato la resurrezione, ed è probabile che anche l’ascensione sia avvenuta di sabato.
Gesù prediligeva questo giorno su tutti gli altri, per operare miracoli.
Perché non scegliere proprio questo giorno per risorgere? Visto che cmq.sia era/è/sarà sempre il giorno del Padre Celeste, sarebbe stato anche logico, mentre non è logica la domenica, come un tentativo di superare il sabato, cioè di essere superiore.
E Gesù, certamente non gli passava neppure per l'anticamera della mente tentare di superare, Suo Padre che era/è/sara sempre in LUI. Quindi risorgere dopo l'alba della domenica sarebbe stato un superamento del Sabato!
Cioè un superare il giorno sacro, che Gesù lo intendeva sacro in modo molto diverso da come lo intendevano i suoi conterranei.
Essendo Gesù anche il Padre stesso, come poteva il Padre superare se stesso?
Non poteva, e Gesù essendo nel Padre, non può superare il Padre Suo!
Tutto viene rispecchiato nel Padre! Gesù lo ha detto; che le opere che lui fa sono le opere che ha voluto il Padre suo, quindi le opere del Padre.
Inoltre la chiesa fa un grave errore, perché considerando la domenica come giorno della resurrezione, considera Cristo non il figlio di Dio Padre, ma un figlio umano come fosse un semplice profeta, perché il dire che è risorto di domenica indica un tentativo di superare il giorno di Dio Padre che era ed è sempre e sempre sarà il Sabato così come è stato costituito in origine, per cui questa volontà di insistere sul giorno di Domenica potrebbe essere di natura satanica, massonica. Anche perché se Gesù è il figlio del Dio Onnipotente Padre della genealogia ebraica, significa che Gesù faceva tutto secondo il pensiero di Dio Padre, ma Gesù stesso lo dice in diversi punti dei vangeli, per cui non poteva risorgere nel primo giorno della settimana, ma proprio nel giorno del Signore Dio, Suo Padre, dato che come dice Gesù stesso questo giorno, lo si deve dedicare a fare il bene e Gesù operava miracoli in questo giorno più che tutti gli altri, quindi il suo miracolo della resurrezione ché stato il più grande di tutti, doveva per forza di cose, essere avvenuto di Sabato, proprio per legarsi ed riunirsi con il Padre Suo, infatti Gesù dice agli apostoli che sarebbe ritornato al Padre, intendeva dire che sarebbe tornato al tempo dell’origine quando il tempo non vi era, quindi non poteva avvenire in nessun altro Giorno se non il Sabato Santo. Proprio perché il Sabato era stato decretato dal Padre Celeste come Giorno Sacro, ma non per gli Ebrei, ma per tutti gli uomini; in origine Dio non parla solo per il popolo ebraico, ma per tutti, quindi il suo messaggio poi portato avanti dagli ebrei, scelti da Dio, era un messaggio universale per tutti i popoli a venire.
Anzi
non probabile, assolutamente certo!
Da
notare una cosa importante nella vita di Gesù; i numeri sono
estremante significativi della Deità di Cristo, quasi tutto avviene
di sabato, quindi abbiamo:
Per
calcolare gli anni dalla nascita alla morte si deve escludere l'anno
zero che non esiste, quindi come detto si va dal -1/+1 quindi facendo
così risulta che Cristo è nato il 5 a.C.
Le
date giuste sono queste:
Annunciazione:
25 marzo 5 a.C. cioè l' 8 Nisan 3755 che è sabato.
Nascita: il 23 o il 30 dicembre del 5 a.C di Sabato, il 14 o il 21 di Teveth del 3756.
Morte: 4
Aprile dell’anno 29 d.C. effettivo al 4 Nisan 3789 cioè
mercoledì ore 15.
Resurrezione:
7 aprile del 29 d.C il 7 di Nisan 3789 cioè di Sabato.
Apertura
della tomba: 7-8 aprile 29 d.C. durante la notte o mattina dopo le 3.
L’ascensione
è avvenuta circa 40-50 giorni più tardi, sicuramente ancora di
sabato.
Potrebbe
essere avvenuta il 5 o 12 maggio del 29 d.C che è di Sabato, ma
sicuramente poteva avvenire anche in altre date, all'interno dei
40-50 giorni.
È
sicuramente avvenuto così al 100%. Perché tutto corrisponde; i
vangeli e i dati storici, oltre alle date.
Questo
è certamente l’anno giusto e i giorni giusti.
Dati
del tempo :
«Il
quel tempo fu emanato un decreto di Cesare Augusto per il censimento
di tutto l’impero. Questo primo censimento avvenne quando Quirino
era governatore della Siria».
Ma
Quirino, o Cirino a seconda delle traduzioni, non divenne governatore
della Siria se non nel 6 d.C. e comunque si trattò di un censimento
provinciale e non imperiale, ma sempre censimento era.
La
cometa quando poteva essere passata, se di cometa si trattò?
Ovviamente
non essendo un astronomo, non posso sapere quali eventi celesti
possano essere avvenuti presumibilmente attorno al 5-6 d.C. anche se
ho cercato, ma non ho trovo, quindi lascio ad altri cercare.
La
testimonianza di Paolo di Tarso sulla resurrezione di Gesù
è sbagliata, perché se egli fosse stato presente era un conto, ma
visto che Paolo non era presente perché non rientrava nei 12 in quel
momento, non poteva sapere, inoltre testimonia che Paolo non sapeva e
non aveva in quel momento lo Spirito Santo in se, perché attesta nei
suoi scritti che Gesù è risorto il terzo giorno, quando invece se
avesse avuto lo Spirito Santo avrebbe saputo la verità, che era ben
diversa. Paolo di Tarso riporta le narrazioni approssimative di
alcuni discepoli e dello stesso Stefano che era stato incarcerato e
poi è morto per lapidazione, così ci raccontano le fonti. Quindi
quello che afferma Paolo di Tarso non si può prenderlo per vero,
perché non era testimone diretto della vicenda, non vide nulla in
prima persona, e non poteva testimoniare nulla, ma solo raccogliere
dati da altri testimoni e teorizzare sulla base di questi.
Ulteriori dati: