Chi lo custodisce e lo sviluppa?
Ho
scritto Qui che Adamo è stato creato mediante la Matrice DNA di Dio,
cioè è Dio che da il suo DNA per formare il primo essere vivente su
questa terra, lo si capisce dalle parole, lo faccio a mia immagine e
somiglianza, quindi nell'aspetto e nella forma simile a Dio, ma non
identico.
Quando
si legge in genesi che Dio lo Plasma dalla terra, cioè dalla terra
d’Israele perché questo è il luogo dove nasce Adamo, lo forgia
usando la materia del pianeta stesso, per renderlo un tutt'uno
compatibile con il pianeta, come dire che il Pianeta sarà la sua
culla. Ovviamente questo fa anche capire che Adamo nasce in terra
dalla madre terra, e poi viene portato da Dio nel Giardino di Eden,
per essere protetto e allevato finché non fosse giovane adulto, per
continuare il suo processo evolutivo secondo quanto voluto da Dio. Però dobbiamo capire un aspetto importante, Dio
fornisce ad Adamo la genetica Sua per la sua creazione artificiale,
perché è proprio questa la questione, Adamo non nasce per opera di
una donna o femmina ma per vera creazione di Dio, ma quello che c’è da chiedersi dopo che creò
il l’abbozzo cellulare, quindi il feto, che poi si sarebbe formato Adamo, ma dove lo
pose perché questo continuasse il suo sviluppo? Sappiamo benissimo
che un feto, ha bisogno di un incubatrice umana per poter svilupparsi
in modo regolare e perfetto, però in questo caso, c’è un problema
Adamo non ha una madre di nessun tipo, ha solo un Padre Dio. Ora leggiamo bene cosa dice
la Genesi perché la spiegazione è proprio lì:
Genesi:
2, 7 allora
il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle
sue narici un alito di vita(ruah) e l'uomo divenne un essere vivente.
8 Poi
il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò
l'uomo che aveva plasmato.”
Prima di tutto non dice dopo quanto tempo dal
fatto di aver plasmato, creato e dato vita ad Adamo lo colloca(pone) nel
giardino di Eden, l’uomo è tale anche quando è un feto o un
bambino, sempre un uomo è, non s’intende solo adulto; però dice che
lo colloca, non dice che gli fa percorrere un tragitto per arrivare al
giardino, questo significa che non è adulto, e che non cammina, ma
lo pone, lo colloca, quindi lo trasporta per via aerea si presume, dal punto in
cui lo origina, fino al giardino di Eden, questo però fa pensare che
nel punto, che ha scelto per la creazione, Israele-Palestina, ci
fosse qualcosa di particolare che servisse allo scopo, qui per capire
bene la questione bisogna andare ai giorni della creazione, perché
tutto è legato da questo. Ne sono sicuro, che quando formò
la terra Dio si posizionò sopra a questa zona, dalla quale poi
generò tutto il resto, quindi la zona era intensa come sacra per
Dio, perché è il punto d'origine di tutto, quindi è logico pensare
che lì abbia formato il suo primo essere, perché quella zona e
terra aveva posato per la prima volta i piedi, quindi il punto dove
posò i suoi Santissimi piedi, divenne Santo, è ovvio che sia così
quindi tutto in torno fu santificato, come anche in Eden, più
precisamente nel giardino, perché ovunque dove Dio posò i suoi
piedi divenne Santo, questo significa che quella terra aveva delle
particolari proprietà, e poteva benissimo servire allo scopo di
creare qualsiasi cosa, anche plasmare un essere vivente. E' anche per questo, che Dio invia Il popolo Ebraico dopo l'uscita dall'Egitto, nelle terra promessa, perchè quella era terra dove era nato Adamo.
Questo significa che nel giardino vi erano non
delle condizioni tali, per sviluppare il “bambino-feto” Adamo, il
termine pone sta ad indicare una sorta di delicatezza, come se si
volesse far intendere che viene dato in concessione a qualcuno che lo
allevi o lo gestisca, il fatto che nessun altro abbia più potuto
accedere al giardino di Eden, dopo l’uscita di Adamo ed Eva, ed
anzi Dio impedisce a chiunque di entravi, ponendo dei limiti fisici e
rendendo la via inaccessibile, mi fa pensare che questo giardino sia
stato come una specie di serra nella quale produrre e generare e
conservare quello che Dio voleva creare per la futura umanità,
quindi proteggere al massimo le sue creature sia le piante, che
l’essere primogenito di tutta la razza umana, come una specie di
casa grande dove proteggere la sua creazione, come ho detto da coloro
che si trovano fuori di Eden, ma che potevano anche entrare in Eden,
per cui era necessario proteggere meglio possibile da qualsiasi
intrusione, per quello crea quest’area isolata e di difficile
accesso, prechè protetta in qualche modo da qualcosa, sia dai suo
angeli Cherubini, che dalla natura stessa. Mi da quasi la sensazione
che il giardino, abbia proprio la funzione di allevare Adamo e poi
anche Eva, e tutto quello che ne conteneva, nel giardino sicuramente
ci sono anche altre creature, che non sono esseri umani, ne animali, perchè gli animali, potevano mangiare i frutti degli alberi di Dio, come quello della conoscenza del bene del male e quello della vita eterna, quindi non ci sono animali,
ma sicuramente angeli, visto che Adamo non aveva una madre, che funge
da gestante, potrebbe essere probabile che un essere angelico gli
abbia fatto da madre, anche perchè poi lo stesso Adamo in età giovanile, ha una compagna che è Lilith, che lo fa crescere, questa è un angelo o creatura portata da Dio nel giardino, come una specie di educatrice. Questo fa capire che è probabile che colei che ha fatto da gestante fosse, non un essere animale tipo un ancestrale scimmia, come qualcuno vorrebbe addurre, ma proprio un essere angelico umanizzato, per la missione. Come può anche essere, benissimo che l'incubatrice
fosse in realtà proprio un mezzo “meccanico”, tipo un cherubino, sappiamo che per gli ebrei, i cherubini in realtà, non sono veri angeli, ma "macchine o mezzi" per cui, non si può dire. Si comprende solo che è stato
sviluppato mediante un processo artificioso, nessuno può dire che
così non sia, visto che il Giardino è svanito nel nulla, e nessuno
sa con esattezza cosa possa essere stato. Anche perché
se ci pensiamo bene, questo a Dio non è impossibile, mentre per la
nostra logica umana, è inconcepibile, perché vogliamo sempre
ridurre tutto alla nostra capacità mentale, e vedere tutto sotto un
ottica puramente umana, quando in questo frangente di umano non c’è
proprio nulla, perché Adamo vien creato da Dio, non nasce per mezzo
di nessuna donna o uomo o altro animale, non è figlio di nessun essere umano, no questa è proprio una
creazione artificiale, potremo dire che è stato allevato in un
incubatrice elettronica, tanto noi non possiamo saperlo su questo si
possono fare tutte le congetture e le ipotesi che si vogliono. Però potrebbe
essere molto probabile che sia proprio così, anche perchè
nell'antico testamento Ezechiele viene trasportato da un carro difuoco, che altro non sarebbe che un mezzo volante, per cui sono
propenso proprio a pensare che forse il giardino, in tutto e per tutto,
era un luogo esternamente protetto, come se fosse stato chiuso,
tipo con un grande cupola, con tutto il necessario per allevare un
qualsiasi essere.
Un
altra ipotesi non si può scartare, c’è da chiedersi se non si sia
sviluppato non in terra, ma altrove e condotto poi in Eden una volta
che il feto si è sviluppato in ambiente protetto e sotto gli occhi
vigili di Dio stesso e dei suoi angeli, che si sono occupati del
bambino Adamo, finché questo non avesse un età tale da poter
condurre da solo la vita sulla terra in compagnia sia degli angeli
che di Dio suo Padre, perché oggettivamente per Adamo, il padre è
Dio e lo vede come tale.
Questa ipotesi non è diversa dalla precedente, più o meno è
la stessa cosa, solo che invece di aver uno sviluppo embrionale in
terra anche se con sistemi a noi non noti, potrebbe essere stato
portato in altra dimensione, nessuno lo può sapere, come Cristo è
risorto e tornato al Padre, non possiamo essere certi che Adamo non
sia stato portato al Padre e poi portato in Eden, su questo non
esistono dati di nessun genere.
Però
quel che è certo che non c’è stata un incubatrice umana o un
ancestrale animale, non c’è proprio, perchè altrimenti si sarebbe nutrita degli alberi che non si dove nutrire, con tutta una serie di conseguenze. Taluni vorrebbero far credere
che sia così, proprio perché noi umano non ci sentiamo nel
avvallare qualsiasi ipotesi che non sia per noi scientificamente
provata,come se la scienza di oggi potesse spiegare Dio, quando non
c’è neppure certezza su tantissime cose che diamo per sicure e
certe, invece qui il problema è che non stiamo parlando di esseri
scientificamente provati, perché Dio nessuno lo può provare, ne lo
proverà mai fare, per cui non si può adattare il racconto della genesi
alle nostre idee, e alla nostre volontà scientifiche, sarebbe come
ridurre tutto a niente, dato che molto di quello che è scritto in in
tutti i testi sacri A.T e N.T viene spesso preso per una balla, o
anche detta bufala, o menzogne e quindi per spiegare in modo accettabile agli
esseri umani, bisogna che tutto venga rapportato ai loro parametri
mentali, perché se esce troppo dagli schemi non è più
credibile, questo errore lo fa anche la chiesa che si lascia un po
corrompere dalla scienza, come se questa fosse in grado di spiegare
la natura spirituale e le azioni e decisioni di Dio, poveri voi.
Quindi, per non creare a questo mondo dei traumi, preferiamo
raccontare le vicende Bibliche secondo quello che pensiamo sia meno
doloroso per noi, cioè più compatibile a quello che sono i nostri
intendimenti. Quindi stravolgiamo il suo contenuto per adattarlo alle
nostre idee, spesso strampalate.
Quindi
come si sia generato-creato Adamo è un vero mistero e credo che sia
il caso tenerlo tale, Perché qualsiasi tentativo di volerne trovare
la verità, produce solo delle falsità, perché nessuno sa dal
momento in cui Dio, da ad esso, la sua Matrice genetica, cioè impronta
DNA, fino al momento della sua nascita in terra, qualsiasi possibile
intenzione nel dipanare questo rebus è assai rischioso, oltretutto
si potrebbe dire una verità come anche molte falsità, per cui,. Non
ha molto senso capire da chi sia nato o come sia nato, non ha alcuna
importanza, anche perché Dio vuole che rimanga un mistero di fede,
com'è anche la questione del Figlio suo Il Cristo Gesù, noi
dobbiamo credere non perché qualcuno ci dimostra che quello che è
scritto è vero, ma solo perché dobbiamo dimostrano non a noi stessi,
quanto a Dio di credergli anche senza sapere la verità tutta intera.
Non so se mi sono spiegato. Tanta gente che si crede credente, non lo
è proprio per nulla, perché cerca spiegazioni sulla natura di Dio,
e su quello che ha fatto e lasciato, solo perché così pensano di
credere di più, invece si sbaglino di grosso, dimostrano in questo
caso di crede molto di meno, cosa dice Nostro Signore Gesù: Beati coloro che
crederanno senza vedere, in netto contrasto con quanto
affermò S. Paolo, che disse: Se Cristo non fosse risorto vana
è la nostra fede, ma Cristo non lo ha visto nessuno
risorgere, neppure gli apostoli, quindi secondo Paolo sarebbe già
vana la fede, perché effettivamente il suo postulato si sarebbe già
concretizzato, per cui si comprende molto bene che Gesù non voleva
che nessuno lo vedesse risorgere, proprio per confermare le sue
stesse parole, Beati coloro che crederanno senza vedere.
Allora c’è da chiedersi perché Paolo afferma un cosa contraria
alla parola di Cristo? E poi si pone come uno degli apostoli? A quale
scopo, se tale parola va a ledere l’immagine di Cristo quale Dio?
Adesso decidete voi a chi credere,
se in Paolo di Tarso o in Cristo Nostro Signore e Dio, non si può credere in entrambi perchè perchè si negano entrambi, o si crede nell'uno o s crede nell'altero, è come la storia del tiepido e del freddo e del caldo.
Molti
autori attestano che per credere c’è bisogno della certezza della
scienza che confermi quello che la religione dice, ma questo
assolutamente falso e demoniaco è proprio quello che satana vuole,
mettere il naso ovunque per distruggere il senso reale della fede,
CREDERE SENZA
VEDERE per Satana non è possibile, vorrebbe far credere che l'uomo, deve vedere per credere.
E Satana, lo fa sopratutto perché
vuole far credere che senza un avvallo scientifico, non ci può
essere un fede sincera, ma questa non è fede, è falsità, se Cristo
mi dice di Crede in lui senza che io lo veda, perché devo opporre la
scienza che non solo non vuole spiegarmi Cristo, ma lo vuole anche
distruggere, per cui come puoi tu dire a me, che non devo credere
perché tu scienza mi dici che per te non è possibile, quando
abbiamo ben capito che la tecnologia che sta dietro alle creazioni di
Dio, è ben superiore a qualsiasi scienza umana, di qualsiasi tempo.
Ovviamente la scienza umana è qui non per agevolare Dio, ma per
tentare di distruggerne l’immagine per cui nulla di quello che Dio
ha affermato o affermerà, sarà per essa valido, mai, e chi si
appoggia alla scienza per stabilire l’autenticità della parole di
Dio, non è credente in Dio, ne in Cristo e costoro non saranno
salvati; in realtà non accettano per nulla, quel che è Dio.
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