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venerdì 5 gennaio 2018

Perdono e grazia



Il legame tra il perdonare i peccati e il fare la grazia.


6Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: 7«Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». 8E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? 9Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? 10Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, 11dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua». 12Quello si alzò e subito presa la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».
8E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito” in questa frase si comprende che Gesù non parla con il cuore, ma con lo spirito, Gesù si appoggia totalmente allo spirito per rispondere a chiunque, non parla come fanno gli esseri umani, usando il cuore. Quindi, Gesù parla con perfezione.
Qui Gesù manifesta il potere di leggere il pensiero, noi lo chiameremo telepatia, Gesù dice: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? “ Il cuore sta nella mente, Gesù parla del centro della parola, in quella parte della mente che pensa e ragiona, quella parte della mente che è maligna e che è incredula. Gesù sta dicendo che essi parlano con la parte della loro mente più istintiva, dove si celano le passioni della carne e dove nascono anche i pensieri più turpi e le vendette, l’odio e ogni altro peccato, dove si cela la malizia.
Qui Gesù usa l’espressione il Figlio dell’uomo”, identificandosi come figlio di Dio e identificando Dio come un uomo, cioè il primo uomo, come da me già scritto.
10Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, 11dico a te – disse al paralitico –: alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua».”
Gesù ci fa capire che una grazia non si ottiene se non c’è, anche il perdono del peccato, perché il peccato è strettamente legato alla malattia, per cui, è necessario rimettere i peccati per ottenere la totale guarigione della persona. Quindi, non esiste la possibilità di togliere la malattia se non si perdona il peccato o se non si chiede perdono.



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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!