Come stabilire l’autenticità di profeta!
Permetto ho posto (spirito) tra parentesi perché nelle
bibbie più moderne la parola ispirazione viene tradotta come spirito,
bisognerebbe fare un attimo di valutazione a tal proposito, e vederne la
differenza se ispirazione o spirito, ponendo uno o l’altro temine cambia il
senso della frase, perché ispirazione indica un suggerimento o un pensiero che
proviene da uno spirito, mentre porre spirito direttamente indica parlare con
lo spirito o essere preso dalla spirito, che potrebbe intendere oltre ad ispirazione
anche un apparizione, o un evento tipo “possessione”. Diciamo che porre il
termine spirito potrebbe meglio spiegare tutti i fenomeni che comunque sia sono
legati alla stessa fenomenologia, che deriva sempre dal mondo degli spiriti. Quindi
vi è poca differenza.
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Prima lettera di Giovanni apostolo Cap. 4
[1]Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione(spirito),
ma mettete alla prova le ispirazioni(spiriti),
per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono
comparsi nel mondo. [2]Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni
spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; [3]ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo che, come
avete udito, viene, anzi è gia nel mondo. [4]Voi siete da
Dio, figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è
più grande di colui che è nel mondo. [5]Costoro sono
del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta.[6]Noi
siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da
ciò noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell'errore.
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Il testo qui sopra ci parla come Giovanni pone secondo
il suo sentire e l’insegnamento di Cristo, le basi fondamentali su come
identificare il tipo di ispirazione o spirito, egli dice che basta interrogare
il soggetto e sapere se esso è di Cristo o non è di Cristo, in questo testo
Giovanni dimostra un po’ la sua ingenuità, considerando che a quel tempo, la
gente era più propensa a dire la verità che al tempo d’oggi. Generalmente un essere
umano menzognero, che non viene posto sotto giuramento solenne, può mentire e testimoniare
il falso, ed anche taluni che non comprendono
la gravità del giuramento innanzi a Dio, possono mentire. Se bastasse solo il
giuramento per stabilire la veridicità di un soggetto saremo tutti tranquilli e
pacifici, invece ahimè, oggi giorno i falsi profeti sono disposti anche a
spergiurare il falso pur di stabilire che essi hanno ricevuto doni e profezie.
Quindi di conseguenza si devono usare altri metodi,
complementari per stabilire se il giuramento fatto dall’eventuale profeta sia
autentico o meno e per sapere se i suo scritti o parole sono di ispirazione
divina o no! Esorcizzare tali soggetti potrebbe non portare
a nulla di positivo, perché se il soggetto non è posseduto, da nessuno spirito
, allora si rimane con due incertezze o è preso dallo Spirito Santo, oppure
egli mente.
Come avevo già scritto molto tempo addietro nei miei
articoli, ci sono dei semplici sistemi, sempre validi molto efficaci, più efficaci ancora che non
usare un profeta autentico, che alle volte potrebbe essere indotto da altri
fattori a dir qualcosa di non esatto, per
l’uso dei posseduti è quello più valido, di conseguenza ogni soggetto
realmente posseduto, da uno i più spiriti sente e sa se quel determinato “profeta”
sta mentendo o no!
I demoni come tutti gli angeli vedono, sentono anche i
pensieri umani, sanno se quel soggetto sta dicendo la verità o sta mentendo e
sentono se in esso vi è la presenza dello Spirito santo oppure no!
Non vi è neppure bisogno di interrogarlo, perché basta
porre il profeta innanzi al posseduto che sarà il demone che agirà, o
aggredendo il soggetto profeta dimostrando di conseguenza un avversione ad esso,
oppure dirà ad esso che sta mentendo o che è un suo, certo per aver maggior
sicurezza, sapendo che i demoni mentono sempre, anche sotto giuramento, ma non
sotto giuramento fatto con i crismi e i nomi Sacri, da cui sono indotti per gli
stessi a dire la verità, pesa l’inflizione dei sacratissimi nomi di Dio, Gesù,
Maria, ecc, che sortiscono nel demone come una condanna quasi a morte. Per cui
il demone viene costretto a dir la verità, ecco con questo sistema si può
sapere in modo infallibile se il soggetto posto innanzi a loro, o un suo
scritto, è realmente di ispirazione Divina, oltretutto se il soggetto o scritto
appartiene alla volontà di Dio, sarà Dio stesso a far parlare il demone in un
determinato modo.
Però attenzione può succedere che in alcuni rari casi,
il demone non possa parlare e che anche la costrizione dell’esorcista non
sortisca alcun effetto, in quel caso il demonio, dice che non può dire nulla e
che colui o colei che sta sopra, la Vergine Maria, gli impediscono di parlare,
in questo caso, si può considerare gli scritti e il profeta stesso come
autentico, perché anche se lo spirito demoniaco sotto costrizione dei sacri
nomi di Dio, si rifiuta non per sua volontà ma per volontà di Dio di attestare
la verità, per ragioni che nessuno sa, il profeta deve essere considerato
autentico. Le motivazioni perché Dio non attesta l’autenticità possono essere
molte. Alle volte questo avviene perché Dio vuole proteggere quel soggetto, non
tanto da satana, quanto dall’uomo stesso.
Oltre a questi sistemi piuttosto forti, che dovrebbero
essere considerati i primi, ma spesso
sono gli ultimi. Cmq sia bisogna dare al soggetto un po’ di possibilità di
spiegarsi e farsi conoscere, però bisogna investigare sia sulla famiglia, sia
sul comportamento del soggetto, sia sugli scritti del soggetto e su come il
soggetto si comporta nella società dove vive, le abitudini, sentire il
confessore, capire i peccati più comuni,
perché nessuno è senza peccato su questa terra. E alle volte può essere che un
profeta possa anch’esso commettere peccato, non è un fattore così poco comune
come si crede, anche tra i profeti, non crediamo che un profeta sia così santo
da essere immune dal peccato, no! Sarebbe un grave errore pensare che un profeta
non possa cadere nel peccato, può succedere. Quindi si investiga a 360 poi
ovviamente se tutto dovesse collimare per una possibilità di elevata spiritualità,
allora si, non si può più dire è vero o no!
Però anche chi ha autorità di far ciò deve essere
irreprensibile, perché non basta dire tu, ti devi porre sotto la chiesa ed essa
stabilirà se i tuoi scritti sono autentici o meno; no questo non va bene. La chiesa
non deve porsi in termini prepotenti, per stabilire una verità che va bene ad
essa, no! La chiesa deve cercare la verità dello Spirito Santo, Si!
Ma non una verità che fa comodo! Alle volte ci si trova innanzi a vescovi, che vorrebbero
approvarti, ma pongono delle restrizioni tali, che ben fanno capire che
vogliono porre mano agli scritti che un soggetto riceve, è no, se si fa ciò non
è più il profeta in difetto, ma il vescovo; facciamo attenzione perché la
regola che pone San Giovanni non vale solo per i falsi o veri profeti, ma vale
anche per i vescovi, questa regola che
pone l’apostolo non vale solo per taluni soggetti ma per tutti i soggetti che
fanno parte o che vogliono far parte delle chiesa, facciamo attenzione questa
regola non si può applicare solo su coloro che sono fuori dalla chiesa, no, no!
Anche su coloro che sono nella chiesa! Sarebbe troppo comodo se la regola dell’apostolo
riguardasse solo coloro che provengono dalla società, questo vale per tutti e
nessuno escluso.
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